Reddito minimo garantito: una proposta, un incontro, con Link-Rete della Conoscenza e BIN Italia
Aperitivo di musica e parole per discutere e confrontarsi sul tema del precariato lavorativo e sui possibili strumenti di welfare per affrontarlo con efficacia: è il “Cocktail contro la Precarietà”, promosso da ARTURO DI CORINTO, candidato SEL alle elezioni regionali del Lazio, in programma al Beba Do Samba (Roma S. Lorenzo) sabato 2 febbraio, a partire dalle ore 19:00.
http://www.retedellaconoscenza.it/
http://www.coordinamentouniversitario.it/
Le musiche di Emanuele Martorelli accompagneranno la presentazione del libro “Reddito Minimo Garantito: un progetto necessario e possibile”, frutto di una ricerca curata dal BIN Italia e patrocinata dalla Provincia di Roma.
La ricerca volge lo sguardo alle esperienze di reddito minimo garantito vigenti nei vari paesi del continente europeo, racconta la stagione delle sperimentazioni nelle regioni italiane e propone, nell’ultima parte del volume, l’articolazione – fatta di suggerimenti, stimoli, analisi e proposte – di un percorso possibile per una legge nazionale per il reddito garantito nel nostro paese. L’Italia, oltre alla Grecia, è infatti l’unico paese europeo a non prevedere nessuna tutela universale in caso di disoccupazione o di transizione lavorativa. Nel mezzo della crisi più dura dal dopoguerra a oggi, dall’interno di una empasse economica e politica di cui si fa fatica a immaginare la conclusione, oggi emerge con forza e determinazione la necessità di ridefinire l’idea stessa di welfare.
La ricerca volge lo sguardo alle esperienze di reddito minimo garantito vigenti nei vari paesi del continente europeo, racconta la stagione delle sperimentazioni nelle regioni italiane e propone, nell’ultima parte del volume, l’articolazione – fatta di suggerimenti, stimoli, analisi e proposte – di un percorso possibile per una legge nazionale per il reddito garantito nel nostro paese. L’Italia, oltre alla Grecia, è infatti l’unico paese europeo a non prevedere nessuna tutela universale in caso di disoccupazione o di transizione lavorativa. Nel mezzo della crisi più dura dal dopoguerra a oggi, dall’interno di una empasse economica e politica di cui si fa fatica a immaginare la conclusione, oggi emerge con forza e determinazione la necessità di ridefinire l’idea stessa di welfare.