chi sono

Arturo Di Corinto con OlmoArturo Di Corinto

Mi sono laureato in psicologia cognitiva alla Sapienza di Roma, e sono stato ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Trasferitomi a San Francisco, mi sono specializzato in psicologia della percezione all’Università di Stanford a Palo Alto. Sono stato prima responsabile del settore Internet del servizio pubblico Rai-Radio Televisione Italiana e poi consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ho lavorato per l’Onu, l’Istat, l’Isfol, l’Ires. Ho insegnato nella facoltà di Scienze della Comunicazione della Saspienza e come giornalista ho collaborato con Wired e il Sole24Ore. Scrivo per La Repubblica. Sono direttore editoriale del Portale Nazionale del Turismo.

La mia biografia in sintesi….

Psicologo cognitivo, laureato con lode alla Sapienza, Università di Roma, dopo un periodo di tirocinio e di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), mi sono trasferito all’Università di Stanford in California, dove mi sono dedicato allo studio della comunicazione mediata dal computer con la professoressa Barbara Tversky. A Palo Alto (CA) con il prof. B.J. Fogg, mi sono specializzato in tecnologie della persuasione digitale.

Ricercatore, ho svolto numerosi incarichi di ricerca nel campo dei media e della comunicazione digitale, per l’International Labour Organization delle Nazioni Unite (ILO/OIL), per il direttorato XIII’ della Commissione Europea, per il Censis, l’Isfol e l’Istituto di ricerche economico sociali della CGIL (Ires).

Docente universitario ho insegnato Comunicazione Mediata dal Computer presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza e sono stato condirettore del laboratorio Open Source del Cattid, Logos.

Reponsabile della comunicazione per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, prima presso il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica AMministrazione (Cnipa), poi presso il Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione (DDI), sono attualmente direttore editoriale del portale nazionale del Turismo del Ministro per gli affari regionali, sport e turismo.

Giornalista, ho lavorato oltre 10 anni per Il Manifesto, inviato dell’Unità e collaboratore di Liberazione prima di approdare al Sole24ore sotto la guida di Luca De Biase. Ho fondato il quotidiano di politica AprileOnline con Aldo Garzia e Carla Ronga ed ho diretto la rivista ISDR – Il Secolo Della Rete. Columnist del giornale Peace Reporter e del mensile Emergency, ho inframezzato le mie pubblicazioni con Wired e Punto Informatico. Attualmente scrivo per La Repubblica e L’Espresso.

Documentarista, con Silvestro Montanaro, Carla Ronga, Stefano Maria Bianchi, Emilio Casalini, Jean Leonard Touadi e Paola Salzano ho realizzato il programma di geopolitica di RaiTre C’eraunavolta. Con Giulietto Chiesa, Vauro e molti altri ho creato la NoWar Tv, emittente satellitare che nel 2003 ha raccontato il volto sanguinoso della guerra irachena. Ho realizzato il primo film italiano sull’open source: Revolution OS II

Esperto di Free Software ed Open Source Software ho scritto numerosi articoli, libri, voci enciclopediche e realizzato il primo documentario italiano sul tema del software libero: Revolution OS II (2005, Apogeo/Feltrinelli). Nel 2007 ho riunito a Roma i miei due amici, Bruce Perens e Richard Stallman e gli ho offerto la cattedra per una lectio magistralis prima di portarli a colloquio dal presidente della Camera Fausto Bertinotti e poi in audizione alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati per speigare ai legislatori l’importanza del software libero per la democrazia e l’economia.

Attivista per la libertà e i diritti digitali ho fondato con i miei sodali il network di Frontieredigitali e creato il protocollo di attivazione Diritto alla rete per mobilitare le 30 associazioni federate in caso di censura della rete. Nel 2009 ho organizzato con Alessandro Gilioli, Guido Scorza ed Enzo Di Frenna il primo sciopero dei blogger a piazza Navona a Roma per protestare contro le censure dell’informazione online. Nel 2010 con Stefano Rodotà ho ispirato l’iniziativa contro la cosiddetta Legge Bavaglio, raccogliendo sul sito da me creato 250mila firme contro il Ddl Alfano sulle intercettazioni e l’obbligo di rettifica per i blog.

Attivista per la libertà d’informazione e comunicazione, aderisco al gruppo MoveOn Italia e alla proposta di una legge di riforma radicale della governance della Rai, sostengo fortemente l’iniziativa italiana per un Freedom of Information Act (FOIA) e contribuisco regolarmente alle attività dell’associazione di giornalisti indipendenti Articolo21. Sono socio di Wikimedia Foundation.

Attivista per i diritti umani sono socio sostenitore dell’organizzazione dell’ONU per i rifugiati, UNHCR, e di Amnesty International da 25 anni; Ambientalista, iscritto a Greenpeace e non posseggo un’automobile. Sono un ciclista urbano, partecipo regolarmente alle manifestazioni di Critical Mass e aderisco a #salvaiciclisti.

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