“Il sostegno del Partito Pirata alla candidatura di Arturo di Corinto è un atto naturale. Va innanzitutto oltre le comuni battaglie sostenute negli ultimi anni: quella sul wi-fi libero e su ACTA, tanto per citarne due, perché Arturo era un pirata già prima che il partito fosse fondato. Il sostegno ad Arturo va dato per via di quel che ha costruito in questi anni, anche insieme ai Centri Sociali e all’Area Antagonista: basti pensare a Forthnet. Un’esperienza di condivisione, prima di tutto, nata e cresciuta all’interno del Forte Prenestino, che è stato uno dei primi tentativi di rete libera, realizzata quasi esclusivamente con materiale di scarto – trashware. E allora le sue esperienze di docenza alla Sapienza di Roma, e all’Accademia di Massa Carrara vanno decisamente in secondo piano, perché Arturo non è solo un giornalista, un docente, uno psicologo cognitivo… Arturo è un pirata.”
Partito Pirata Italiano
“L’affermazione di Ennio Flaiano “La situazione politica in Italia è grave ma non è seria” è sempre valida. Questa lucida consapevolezza non toglie spazio a uno slancio di fiducia verso il futuro, un cambiamento non è semplicemente necessario, è indispensabile. Quindi grazie Arturo per la tua scelta, perché in tanti anni – partendo con l’impegno nella controinformazione e poi costruendo una bella amicizia – ho sempre avuto conferma della tua correttezza, della tua trasparenza intellettuale e umana. E mi fido.”
Federica Morrone, scrittrice
“Sostengo Arturo Di Corinto alla regione lazio. Perché ho collaborato a scrivere il suo programma elettorale e perché non è un politico di professione”
Filippo Martorana, programmatore
“Voto Arturo di Corinto perchè è uno strenuo difensore della libertà della rete;
perchè si è sempre battuto per una riforma delle norme sul diritto d’autore contro gli eccessi della cosiddetta proprietà intellettuale;
perchè sostiene la cultura hacker fatta di trasparenza, condivisione della conoscenza, innovazione tecnologica al servizio dell’umanità e non delle grandi corporation. Voto Arturo di Corinto perchè si batte per la difesa dei diritti e delle libertà digitali!
Francesco Tupone, Ingegnere informatico
E’ stato fra i primi a farci conoscere che un’altra rete era possibile. Possibile e necessaria.
Voto Arturo di Corinto perché è un ribelle, un libertario. Un pirata.
Voto Arturo di Corinto, chi altri sennò?
Stefano Bocconetti, giornalista
“Voterò Arturo Di Corinto alle Regionali per il Lazio per diverse ragioni, tranne quella per cui è un amico da anni. Lo voto perché è testardo, cocciuto e intransigente, perché si è occupato di veicolare la condivisione dei file e delle informazioni quando quì ancora a stento si parlava di rete, nonchè delle culture Hacker. Perché, da giornalista, sa in che melma verta la categoria. Perché uno così rompicoglioni in Regione non ce lo vogliono. Perché dopo anni di Storace e Polverini non si può solo votare il meno peggio. Perché uno psicologo cognitivo, visti i trascorsi, fa sempre comodo in Regione (assieme ad un secchio ed una pala). Perché (l’ho già detto) uno così lì dentro non se lo augura nessuno tra la maggior parte di quelli che già ne fanno parte.
Emanuele Martorelli, cantautore
“Voterò Arturo Di Corinto alle Regionali per il Lazio perchè è un profondo conoscitore delle dinamiche di Internet e degli effetti che ha sulla società e sull’economia. Conosco la sua capacità organizzativa e la testardaggine nel raggiungere i propri obiettivi: sono sicuro che combatterà con fermezza per dare a chi opera nel web i mezzi per creare ricchezza contro i monopoli e le caste che non lasciano spazio alle nuove generazioni”
Ermanno Pandoli, Consulente in Diritto d’Autore e nuove tecnologie
“Sostengo Arturo Di Corinto alla regione lazio perché, da pioniere del movimento del software libero, mette al primo posto la libertà (il diritto) per tutti di accedere alla conoscenza e alla condivisione dei saperi, condizione senza la quale ‘Democrazia’ oggi è solo una parola vuota”
Luciano DiGiacomo imprenditore ICT