All’epoca non lo sapevo. Ero già fuori da FB da anni. Mi mandano lo screenshot (che conservo gelosamente con altre prove forensi).
Il capo branco in una chat privata mi ribadisce il concetto: ero stato pagato dal giovane ingegnere per scrivere di lui. Ovviamente non era vero. Lo conoscevo appena e non avevo alcun rapporto professionale con lui.
Bene, il capo branco alle mie rimostranze (il marchettaro era lui semmai visto il lavoro che faceva) mi dice: “io posso fare le marchette ma tu no perché sei un giornalista”. Concetto di cui condivido solo la seconda parte.
Indago.
Scopro che quello che mi dava del marchettaro aveva chiesto 30 mila euro al giovane ingegnere “per curare la tua buona reputazione in rete”. L’ingegnere non aveva i soldi per farglielo fare. E lui, il calunniatore di giornalisti aveva deciso di rovinargliela.
Da allora non ha smesso di infastidire e diffamare me e lui.
#lavoro #hacking #etica #odioinrete
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