Il software libero al centro del Recovery Plan

Il software libero al centro del Recovery Plan

Hacker’s Dictionary. 10 miliardi per programmi open source, a cominciare dalla scuola e dalla pubblica amministrazione. Lo chiede un pioniere dell’informatica italiana come Angelo Raffaele Meo, professore emerito del Politecnico di Torino, insieme a decine di associazioni ed esperti del settore

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 7 Gennaio 2021

Proprio il giorno in cui la Casa Bianca nomina capo tecnologo un attivista ed esperto del software libero, David Recordon, ci giunge la lettera del professore Angelo Raffaele Meo che chiede al governo italiano di destinare una parte dei soldi del Recovery fund all’informatica libera nel nostro paese.

Secondo il pioniere dell’informatica italiana, infatti, tra le più importanti ragioni delle difficoltà in cui si dibatte l’Italia c’è proprio la mancanza di aziende nostrane nel mercato di applicazioni e servizi informatici.

Il Manifesto: Basta col software chiuso: lettera alla ministra Azzolina

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Basta col software chiuso: lettera alla ministra Azzolina

Hacker’s Dictionary. Con una lettera appello del professor Angelo Raffaele Meo le associazioni del software libero chiedono al governo di sostenere l’industria informatica italiana nel rispetto delle leggi esistenti. Una questione di privacy e libertà, ma anche di sovranità tecnologica e sicurezza nazionale

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 25 Giugno 2020

Le grandi aziende tecnologiche d’oltreoceano hanno costruito strumenti che permettono a tutti di comunicare a distanza in cambio dei nostri dati personali.

Per questo ogni servizio gratuito non lo è per davvero: lo paghiamo con la profilazione dei gusti e delle preferenze che ci qualificano come persone. La conoscenza di quei dati, è noto, permette a governi e Big Tech di orientare desideri e comportamenti, come dimostrato da numerosi scandali, dal Datagate a Cambridge Analytica.

Perciò, vista la diffusione dell’uso di sistemi di videoconferenza proprietari nel periodo di lockdown, le associazioni del software libero hanno deciso di scrivere alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. In realtà la lettera è stata scritta da uno dei decani dell’informatica italiana, il professore Angelo Raffaele Meo, che le chiede di preferire e valorizzare il software con il codice sorgente aperto, e di farsi promotrice di una serie di iniziative legislative in favore della privacy, della sicurezza dei dati e dell’industria italiana del software. Continua a leggere Il Manifesto: Basta col software chiuso: lettera alla ministra Azzolina

La Repubblica: Il software libero è diventato grande: in 80 città italiane si festeggia il Linux Day

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Il software libero è diventato grande: in 80 città italiane si festeggia il Linux Day

La comunità dell’open source si incontra in piazze, licei e biblioteche per festeggiare la diciottesima edizione dell’evento. Eventi a Parma, Catania, Bolzano, Palermo, Roma, Milano, Firenze

di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 27 Ottobre 2017

IL SOFTWARE libero ha vinto. L’utopia di creare programmi di buona qualità per aiutare il prossimo – e che fossero anche stabili ed economici senza fare cose strane di nascosto – è diventata realtà. E verrà celebrata al Linux Day, sabato 28 ottobre, in circa 80 città italiane all’insegna di un unico motto: “condivisione”. L’iniziativa, che si ripete quest’anno per la diciottesima volta, ha lo scopo di promuovere il software libero nella sua doppia accezione di free e open source ma è intitolata a Linux perché questo è il nome del kernel, il “nocciolo”, dei sistemi operativi liberi Unix-like ed “embedded Linux” (incorporati) che ogni giorno usiamo per chattare, navigare, fare una ricerca in Rete. Continua a leggere La Repubblica: Il software libero è diventato grande: in 80 città italiane si festeggia il Linux Day

REVOLUTION OPEN SOURCE: SONO PASSATI 11 ANNI DAL MIO FILM SUL SOFTWARE LIBERO

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Oggi 3 agosto sono passati esattamente 11 anni da quando ho finito di realizzare il primo e unico film italiano sulla storia del free e open source software. Quindi 11 anni fa intervistavo Stallman, Perens e altri per raccontare come da Gnu siamo arrivati a Gnu/linux e alla Open Source Definition.

La Repubblica: Hacking di Stato, i consigli di Amnesty per difendersi

la-repubblica-it-logoHacking di Stato, i consigli di Amnesty per difendersi

Dall’organizzazione internazionale che si batte per i diritti umani nel mondo gli strumenti per proteggere la propria privacy online (e difendersi contro la sorveglianza di massa)

a cura di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 15 febbraio 2016

Amnesty International, nell’ambito della campagna di denuncia sull’hacking di stato ai danni di oppositori e dissidenti, ha realizzato questa breve miniguida per le comunicazioni online sicure. Toll e app per telefonare, chattare, spedire email, file e video in sicurezza. I cinque tool indicati da Amnesty sono stati progettati per la comunicazione sicura e sono un’alternativa semplice e gratuita a quelli che si usano regolarmente. Con un’avvertenza importante: “Nessuno strumento di comunicazione è sicuro al 100% ed esiste un’infinità di modi per intercettare o registrate ogni forma di comunicazione da parte di governi ed agenzie spionistiche. Se sei un giornalista o un attivista, dovresti considerare che questi tool sono solo parte di un piano di sicurezza personale e organizzativa più ampio. Inoltre non sono gli unici strumenti è possibile imaprare di più dal Tactical Technology Collective e dal vademecum della Electronic Frontier Foundation.
Continua a leggere La Repubblica: Hacking di Stato, i consigli di Amnesty per difendersi

La Repubblica: “Un dizionario hacker” per capire come il mondo è già cambiato

la-repubblica-it-logoUn dizionario hacker” per capire come il mondo è già cambiato

La Repubblica del 08 aprile 2014

E’ il titolo del libro di Arturo Di Corinto, un percorso ragionato sui termini più significativi della cultura hacker. Qui un capitolo di grande attualità: Autodifesa Digitale

PICCOLO, quindi maneggevole come molti dei dizionari moderni. Ma al tempo stesso denso di voci e quindi utile a capire termini e questioni sulle quali spesso si sorvola senza approfondire. Il volume “Un dizionario hacker”, di Arturo Di Corinto (Edizioni Manni, pagine 212, 14 euro) è tutto questo e anche molto altro. Un dizionario ragionato dei termini più significativi della cultura hacker, in cui di ogni voce si dà definizione, interpretazione e storia. Di Corinto sfata i pregiudizi e fa luce sul mondo della controcultura digitale, spesso percepito come illegale e pericoloso. Dalla A di Anonymous alla W di Wikileaks, passando per Bitcoin, Defacement, Free software, Gnu e Media activism, l’autore ci accompagna alla scoperta di uno dei movimenti più attivi nella lotta alla globalizzazione capitalista, nella tutela della democrazia partecipata, della condivisione del sapere e della libera circolazione della conoscenza. Lemma dopo lemma, emerge la prospettiva politica dei “pirati informatici” e il senso della loro battaglia fatta a suon di decrittazioni e remix. Ecco a seguire un intero capitolo di questo volume, “Autodifesa Digitale”. Continua a leggere La Repubblica: “Un dizionario hacker” per capire come il mondo è già cambiato

= La FSFE vuole proteggere meglio le licenze di Software Libero dalla bancarotta =

= La FSFE vuole proteggere meglio le licenze di Software Libero dalla
bancarotta =

[Read online: http://fsfe.org/news/2012/news-20120730-01.it.html ]

Quando le aziende o gli autori che rilasciano licenze di Software Libero
fanno bancarotta, c’è un rischio che le licenze di Software Libero da
loro rilasciate affrontino delle problematiche legali in alcune
giurisdizioni. La FSFE sta cercando di impedire che ciò avvenga in
Germania. L’Istituzione esperta in materia ifrOSS, assistita dalla FSFE,
suggerisce al Ministro della Giustizia tedesco di includere una clausola
specificatamente riferita al Software Libero nel Codice Fallimentare
tedesco. Continua a leggere = La FSFE vuole proteggere meglio le licenze di Software Libero dalla bancarotta =

= FSFE Newsletter – Luglio 2012 =

= FSFE Newsletter – Luglio 2012 =

[Leggi online]

== “Secure Boot”: Chi controllerà il tuo prossimo computer? ==

Lo scopo della FSFE è quello di assicurarsi che i proprietari dei
sistemi informatici detangano sempre il completo controllo degli stessi.
Questo principio fondamentale è stato recentemente messo in
discussione. Per mantenere una crescita sostenuta nello sviluppo e
nell’uso del software, la disponibilità estesa di macchine d’impiego
generale è fondamentale. Questo mese, la FSFE ha pubblicato un’analisi
su “Secure Boot”[1].
Continua a leggere = FSFE Newsletter – Luglio 2012 =

FSFE Newsletter – April 2012

[Read online: http://fsfe.org/news/nl/nl-201204.it.html ]

== Finiamola velocemente con i “progetti” di Software Libero” ==

Un “progetto” è sempre temporaneo, nel senso stretto del termine.
Invece, alcune persone attive nel Software Libero usano il termine
“progetto” in riferimento ad iniziative di lunga durata. Anch’io lo
facevo, finché Bernhard Reiter non mi ha convinto ad utilizzare termini
differenti per le persone, i risultati da loro creati, ed azioni
concertate di carattere temporaneo. Dopo che alcune persone della FSFE
hanno incoraggiato Bernhard a mettere su carta i propri pensieri, ha
pubblicato un articolo[1], sostenendo: Adottando la concezione più
estesa del termine “progetto”, le iniziative di Software Libero avranno
più successo. “Il Software Libero è destinato a restare, preparatevi
per questa situazione.”, scrive Bernhard.
Continua a leggere FSFE Newsletter – April 2012

La Repubblica: È il Document Freedom Day “per l’accessibilità informatica”

È il Document Freedom Day
“per l’accessibilità informatica”

La giornata internazionale per gli standard informatici aperti, voluta dagli attivisti per la libertà del software impegnati a promuovere l’interoperabilità dei softwaare per evitare chiusure tecnologiche a danno di cittadini e consumatori
di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 28 Marzo 2012

Non riesci a compilare il modulo scaricato online per la tua domanda d’assunzione? Non riesci più a leggere la tesi di laurea scritta col vecchio Microsoft Word? La pagina che hai appena stampato è piena di caratteri incomprensibili? Beh, è ora di smetterla.

Per questo il 28 marzo 2012 si celebra in tutto il mondo il Document Freedom Day, la giornata internazionale per gli standard informatici aperti. Dopo aver aiutato industrie e governi a metabolizzare i software a codice sorgente aperto sia nella produzione che nell’erogazione di servizi, gli attivisti per la libertà del software sono oggi impegnati a promuovere l’interoperabilità dei programmi informatici per evitare chiusure tecnologiche a danno di cittadini e consumatori. E lo fanno a modo loro, con una festa che ha l’obiettivo di replicare il successo del Linux Day. Continua a leggere La Repubblica: È il Document Freedom Day “per l’accessibilità informatica”

= Document Freedom Day 2012: Attivisti da tutto il mondo celebrano gli Standard Aperti =

= Document Freedom Day 2012: Attivisti da tutto il mondo celebrano gli Standard Aperti =

[Read online: http://fsfe.org/news/2012/news-20120328-02.it.html ]

Attivisti del Software Libero di tutto il mondo celebrano oggi
l’accessibilità dell’informazione e gli Standard Aperti. Attraverso
dimostrazioni, talk e workshop, 48 eventi in 17 paesi illustrano come
gli Standard Aperti[1]e il Software Libero siano fondamentali per una
società dell’informazione libera e concorrenzale.
Continua a leggere = Document Freedom Day 2012: Attivisti da tutto il mondo celebrano gli Standard Aperti =

Conferenza: fOSSa 2011 Conference

fOSSa 2011 Conference
Lyon, France, 26-27-28th October 2011

fOSSa conference is a place where open source insiders, human beings, scientific, developers and industrials meet, collaborate and nurture Open Source at large!
fOSSa is made with passion by passionate people who just believe in the Open-ness model, respect, transparency and re contribution. Our primary motivation for its creation is spiritual expression about Open source movement and show business as a consequence.
This conference is a kind of cooperative community where mainstream users, insiders, developers, academics, public and enthusiasts participate and benefit together.
Look around, checkout the website(s): We have an extensive resource of links, and the past events are full of fascinating information. Take your time – this is a content-rich site.

Speakers
Openness

Wikimedia: Festival delle libertà digitali

Come rendere fruibile e gratuita l'”autostrada” digitale
LA LIBERTA’ DIGITALE SI MOLTIPLICA
14 giorni tra Veneto, Bologna, Pisa, Roma e Napoli per rendere fruibile a tutti la conoscenza via web.
Le novità e il programma del Festival di Wikimedia Italia, dall’1 al 14 ottobre

La libertà passa anche attraverso l’espressione digitale: open data, open street map, e-book. Ovvero la libera diffusione via Internet, con annessa possibilità di impiego, della conoscenza, a cominciare dai dati delle pubbliche amministrazioni, delle cartografie del territorio realizzate dagli enti pubblici, dei libri vecchi e nuovi che dal formato cartaceo vengono resi fruibili sul web. Di tutto questo, e molto più, si parlerà al Festival delle Libertà Digitali, organizzato dall’Associazione Wikimedia Italia, giunto quest’anno alla terza edizione. Per il terzo “compleanno” la manifestazione si moltiplica: in programma dall’1 al 14 ottobre, il festival sarà diffuso sul territorio italiano, policentrico, con eventi sia a Vicenza dove è nato che a Padova, Bologna, Pisa, Roma e Napoli.
«Con il Festival ci proponiamo di sensibilizzare le persone sulle nuove tecnologie della comunicazione, in particolare sugli aspetti che riguardano i principi etici e la libertà – spiega Luca Menini, di Wikimedia Italia – E’ ormai fondamentale iniziare a comprendere i temi della privacy, dei dati aperti, del software libero, della condivisione della conoscenza, perché siamo nella società dell’informazione: questo implica che il valore economico non è più esclusiva di aspetti materiali, come la produzione di oggetti, ma anche nella cultura e nell’informazione, e nella loro diffusione. Questi aspetti oggi devono essere inclusivi, non esclusivi. Noi quindi affermiamo che non deve essere tolta alle persone la possibilità di operare con questi strumenti come lo desiderano». Continua a leggere Wikimedia: Festival delle libertà digitali

= FSFE Newsletter – August 2011 =

= FSFE Newsletter – August 2011 =

[Read online: http://fsfe.org/news/nl/nl-201108.it.html ]

== Inside stories by a critical thinker ==

“If people do not understand why their computing is related to their
freedom, it’s because nobody explained them properly” (Bernhard
Reiter)
Continua a leggere = FSFE Newsletter – August 2011 =

== Attack on Free Software and the GNU GPL ==

= FSFE Newsletter – July 2011 =

[Read online: http://fsfe.org/news/nl/nl-201107.it.html ]

== Attack on Free Software and the GNU GPL ==

Imagine that you’ve just bought a computer with pre-installed Free
Software. After some time you decide to install additional software made
by someone else. The vendor that sold you your computer, however, does
not approve, and decides to sue the people who made the additional
software that you installed. Sounds like purchasing a computer from that
vendor was not such a great idea! Continua a leggere == Attack on Free Software and the GNU GPL ==

FSF: = AVM viola la licenza del kernel Linux =

= AVM viola la licenza del kernel Linux =

[Read online: http://fsfe.org/news/2011/news-20110620-01.it.html ]

== Il kernel Linux al centro della battaglia per il controllo dei
dispositivi embedded ==

Berlino, 20 Giugno – Domani 21 Giugno presso la Corte Distrettuale di
Berlino si svolgerà la prima udienza di una causa legale che potrebbe
avere enormi conseguenze globali sul modo in cui il software viene
sviluppato e distribuito. Gli avversari nella causa sono AVM
Computersysteme Vertriebs GmbH (AVM), produttore e distributore di
router DSL, e Cybits AG (Cybits), produttore di software di filtraggio
per bambini. Entrambe le aziende usano il kernel Linux, che è
distribuito con licenza GNU GPL versione 2, una licenza di Software
Libero che permette a chiunque di usare, studiare, condividere e
migliorare il software. Continua a leggere FSF: = AVM viola la licenza del kernel Linux =

= FSFE Newsletter – Giugno 2011 =

= FSFE Newsletter – Giugno 2011 =

[Read online: http://fsfe.org/news/nl/nl-201106.it.html ]

== La domanda da 899 milioni: Microsoft, La Commissione Europea, e il
Software Libero ==

Cosa faresti con un monopolista, che usa la sua posizione dominante in
una area specifica per creare monopoli anche nelle altre aree? La
Commissione Europea ha deciso nel 2004 che Microsoft deve fornire ai
concorrenti le informazioni necessarie per connettere un server
workgroup con computer su cui gira Microsoft Windows. Dal momento che il
maggiore competitore del server workgroup di Microsoft è il progetto di
Software Libero Samba, la Commissione ha messo in chiaro che Microsoft
deve rilasciare le informazioni di interoperabilità in una maniera che
sia compatibile con le licenze di Software Libero come la GNU GPL. La
decisione presa dalla Commissione nel 2004 non ha richiesto a Microsoft
di pubblicare informazioni innovative, ma ha chiesto semplici
informazioni di come i computer Microsoft comunicano l’un l’altro.
Continua a leggere = FSFE Newsletter – Giugno 2011 =

= FSFE in Samba case: Microsoft’s defiance backfired =

= FSFE in Samba case: Microsoft’s defiance backfired =

[Read online: http://fsfe.org/news/2011/news-20110525-01.it.html ]

Luxembourg, May 25 – FSFE played a key role at a Microsoft hearing
before the European Union’s General Court on Tuesday, helping explain
the intricacies of Free Software servers.

The hearing was called to consider Microsoft’s challenge to a EUR 899
million fine imposed by the European Commission in 2008. Microsoft had
failed to carry out remedies imposed for its violation of EU antitrust
law. A ruling is expected for later in the year.

Microsoft was required to provide interoperability information that
would enable others to hook up to its products so they could compete
with its workgroup servers. Key among those was the Samba team, which is
the only surviving competitor in the workgroup server market. Only after
a European Union court acted in 2007 to uphold nearly all of the
Commission’s 2004 decision did Microsoft finally meet the Commission’s
requirement to comply. Continua a leggere = FSFE in Samba case: Microsoft’s defiance backfired =

Caro candidato – Elezioni 2011: Vota per il Software Libero

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COMUNICATO STAMPA
http://www.softwarelibero.it/Caro_Candidato_2011

29 APRILE 2011

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Elezioni 2011: Vota per il Software Libero
http://carocandidato.it
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Continua a leggere Caro candidato – Elezioni 2011: Vota per il Software Libero

== Autorità garante per la concorrenza: il Software Libero protegge la concorrenza ==

gnu
= FSFE Newsletter – Maggio 2011 =

[Read online: http://fsfe.org/news/nl/nl-201105.it.html ]

== Autorità garante per la concorrenza: il Software Libero protegge la concorrenza ==

882 brevetti software, probabilmente legati a GNU/Linux, in mano a
persone che potrebbero usarli per fare pressione sulle aziende di
Software Libero e sugli sviluppatori? Forse nelle mani di Microsoft, che
per anni ha usato in modo nebuloso rivendicazioni di brevetto per
estorcere costi di licenza alle compagnie che utilizzano kernel Linux
nei loro prodotti. Questo mese l’autorità garante per la concorrenza
Tedesca e USA hanno approvato la vendita di tali brevetti al CPTN, un
consorzio costituito da Microsoft, Oracle, Apple, e EMC. Ma, salvo
brutte sorprese nella decisione dettagliata che deve ancora essere
pubblicata, abbiamo neutralizzato il pericolo per il Software Libero.
Continua a leggere == Autorità garante per la concorrenza: il Software Libero protegge la concorrenza ==

== Un decennio di Libertà: FSFE compie 10 anni ==

= FSFE Newsletter – Aprile 2011 =

[Read online: http://fsfe.org/news/nl/nl-201104.it.html ]

== Un decennio di Libertà: FSFE compie 10 anni ==

Una stanza con un letto, una scrivania e un divano. Questa era la
situazione quando il sottoscritto (Matthias Kirschner) cominciò a
lavorare nel 2004 come stagista per la FSFE nel monolocale di Georg
Greve in Amburgo. La FSFE ha cominciato ad operare nel marzo del 2001[1]
come prima organizzazione associata alla FSF degli Stati Uniti. Da
allora abbiamo percorso una lunga strada[2] . Innanzitutto, i nostri
stagisti non sono più obbligati a seguire le lezioni di cucina di
Georg; ora, invece, hanno le proprie scrivanie e non devono più
lavorare sul divano… In secondo luogo, abbiamo la Fellowship che
favorisce la crescita di volontari e attività: Continua a leggere == Un decennio di Libertà: FSFE compie 10 anni ==

= Dichiara il tuo amore per il Software Libero! =

(Aiutaci a raggiungere più persone nella loro lingua madre. Unisciti al
team italiano di traduttori http://fsfe.org/contribute/translators/.)

= Dichiara il tuo amore per il Software Libero! =

[Leggi online
: http://fsfe.org/news/2011/news-20110214-01.it.html ]

Perché non rendere questo 14 Febbraio un giorno di San Valentino molto
speciale? A San Valentino, la FSFE chiede agli utenti di Software Libero
ovunque di mostrare il loro amore per il Software Libero[1] . E’
l’occasione perfetta per mostrare il nostro amore per il Software Libero e
la possibilità di usare i computer in libertà. Continua a leggere = Dichiara il tuo amore per il Software Libero! =

= European Patent: FSFE urges European Parliament to wait for legal advice =

(Aiutaci a raggiungere più persone nella loro lingua madre. Unisciti al
team italiano di traduttori http://fsfe.org/contribute/translators/.)

= European Patent: FSFE urges European Parliament to wait for legal advice =

[Permanent URL: http://fsfe.org/news/2011/news-20110209-01.it.html ]

Free Software Foundation Europe is asking the Members of the European
Parliament to wait for legal advice before voting on a unitary patent for
Europe. While a proposal is on the Parliament’s agenda for the coming
week, a legal opinion by the European Court of Justice is expected later
this month. Continua a leggere = European Patent: FSFE urges European Parliament to wait for legal advice =

IV Conferenza Italiana sul Software Libero: call for papers

Sul sito della IV Conferenza Italiana sul Software Libero che si terrà a Cagliari è stata pubblicata la Call For Papers

La scadenza per le proposte e’ il 18 aprile,

Gli interventi possono essere i seguenti
1) presentazione orale breve (~20min)
2) presentazione orale standard (~40min)
3) Workshop/Tutorial (2-3h)

Top-ix Digital Media Session @ ViewConference 2009

Un confronto aperto sul mondo della formazione e della produzione con modelli free open source.
Sito
Programma
Relatori

Il consorzio Top-IX e il Corso di Studi in Disegno Industriale del Politecnico di Torino in occasione di Viewconference 2009, organizzano una serie di momenti d’incontro e riflessione sull’utilizzo di software libero e open source in ambito creativo e di produzione di contenuti multimediali, focalizzandosi su due aspetti principali: le scuole e il mondo della formazione, le aziende e il mercato.
Gli anni di sviluppo tecnologico che stiamo vivendo hanno profondamente ridefinito i modi di operare in tutti i settori dell’attività umana: la possibilità di interagire con reti di persone, di combinare i contenuti e condividerli è una delle caratteristiche distintive della nascita e diffusione della conoscenza nell’era di Internet. La nuova prospettiva di sviluppo culturale che ne deriva si applica in prima battuta al settore della formazione, laddove il sapere diventa condiviso e diffuso, per passare poi alla produzione professionale.
In questo contesto si vuole aprire uno spazio di confronto e discussione sul ruolo dell’approccio Open Source e Open Content, basato principalmente sul concetto di condivisione e partecipazione, con un dibattito che veda protagonisti chi usa l’open source tutti i giorni.