Punto-Informatico: LPM, l’Internazionale delle Visioni

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di A. Di Corinto – per Punto Informatico
Arte e tecnologia, in tutte le sfaccettature del connubio. Quattro giorni di sinestesie nel corso del Live Performers Meeting, a Roma

Roma – E’ stato detto e ripetuto: la rivoluzione digitale ha cambiato per sempre i concetti di autore, opera e creatività. Software potenti e nuovi linguaggi visuali nelle mani di tanti virtuosi del computer (e della consolle), consentono di mettere in forma idee e talenti come mai era successo prima. Nonostante le accuse di pirateria l’attitudine al remix delle giovani generazioni sta producendo una nuova cultura del do it yourself che usa codici software, immagini e megaschermi per comunicare visioni, sensazioni e immaginari. Un assaggio appetitoso di questa cultura visuale transnazionale ci viene dall’evento annuale del Live Performers Meeting, incontro decennale dei patiti del campionamento visivo che non si limitano però a mostrare il proprio virtuosismo, ma lo condividono sia a livello tecnico che teorico.

Quest’anno i quattro giorni tradizionali del meeting, fatti di performance audiovideo, vjing, workshop, seminari e product showcase si terrà al Cinema Aquila di Roma, uno spazio culturale dedicato al cinema e alle arti visive. La call for partecipation ha registrato uno score di 484 presenze ed è già un risultato. Continua a leggere Punto-Informatico: LPM, l’Internazionale delle Visioni

Punto-Informatico: Voi siete qui, la rivoluzione della trasparenza

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di A. Di Corinto per Punto Informatico
– Sul web il sogno di ogni elettore: sapere chi lo rappresenta meglio. Strumenti aperti, liberi e gratuiti per aprire la politica alla partecipazione

Le elezioni amministrative sono alle porte e come al solito abbondano le risse in tv, le bugie da comizio elettorale, le promesse che non saranno mai mantenute. Però adesso il web e la trasparenza che si porta appresso potrebbero fare la differenza tra un politico imbroglione e un serio rappresentante dei cittadini. In fondo se Internet è la più grande agorà pubblica della storia perché non usare internet per confrontare sul web i programmi dei politici? E perchè non usarla per monitorare l’attuazione del programma di governo dei candidati? Non è un’idea nuova ma l’associazione Openpolis ha escogitato un sistema per farlo bene, velocemente e con l’ausilio di una grafica a prova di incapace: si chiama Voi siete qui Continua a leggere Punto-Informatico: Voi siete qui, la rivoluzione della trasparenza

Creatività, Cooperazione, Condivisione

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di Arturo Di Corinto
venerdì 18 dicembre 2009
Buoni recinti fanno buoni vicini, ma se si tolgono i recinti tutti avranno un parco. Da Frontiere Digitali, un invito alla riflessione e alla partecipazione

Creatività: negli ultimi anni il copyright ha smesso di essere un argomento per avvocati ed è diventato un tema di grande importanza per chiunque sia coinvolto nella produzione e fruizione di cultura. E nei prossimi anni avrà un ruolo fondamentale rispetto al modo stesso in cui penseremo la creatività: sia in termini di proprietà che di collaborazione. Nonostante il mash-up, il cut-up, il plagiarismo, il remix, siano elementi centrali dell’innovazione digitale, governi ed imprese non trovano di meglio che perseguire tali pratiche. Eppure, come spiega Matt Mason nel suo libro, tradotto in italiano con “Punk Capitalism, come e perché la pirateria crea innovazione” (Feltrinelli), dovrebbero sapere che da sistemi chiusi non germogliano né nuove idee né nuovi prodotti. Continua a leggere Creatività, Cooperazione, Condivisione

C’è chi vota per l’open

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C’è chi vota per l’open
Punto Informatico – Commenti
di Arturo Di Corinto
venerdì 24 aprile 2009


“Caro Candidato”
Al via la campagna online per l’adozione del software libero

Le elezioni si avvicinano e così il mal di testa per i poveri elettori che si trovano a dover decidere da chi farsi rappresentare senza pentirsene il giorno dopo.
Per rendere la scelta più semplice l’Associazione per il software libero ha deciso di lanciare la campagna “Caro Candidato” aderendo alla quale ogni singolo politico dichiara formalmente e pubblicamente il proprio sostegno alla causa del software libero inteso come bene comune.

Ma di che si tratta? E’ noto che il software libero è quel software che sotto i diversi nomi di free ed open source software è un software che permette a chiunque metterci le mani sopra e quindi di adattarlo ai propri scopi grazie a particolari licenze che ne tutelano la paternità ma ne favoriscono l’uso, la diffusione e l’adattamento gratuito anche a scopo commerciale. Come stanno scoprendo i professionisti del web e dell’editoria, dell’audiovisivo e dell’animazione, che sempre più lo scelgono per le sua versatilità, è anche un software che proprio perché si può guardare dal di dentro, offre quella caratteristica di trasparenza che è tanto importante nel rapporto fra PA e cittadino e che, in virtù dell’assenza di costi di licenze, spesso fa risparmiare dei soldi a chi lo adotta, istituzioni comprese. Continua a leggere C’è chi vota per l’open

La Festa del Pirata

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La Festa del Pirata
Punto Informatico – Commenti
di Arturo Di Corinto
mercoledì 18 marzo 2009

Roma – Nel ventennale del WWW gli hacker si riprendono la rete e invitano tutti alla “Festa del Pirata”. Il 28 marzo a Roma, in una località che si vuole ancora segreta, si ritroveranno tutti coloro che hanno deciso di non tollerare oltre la mania legislativa che negli ultimi anni ha colpito Internet, con il probabile risultato di renderla meno libera e meno inclusiva. La festa è però soprattutto una risposta all’ossessione securitaria manifestata da ex attori, attrici, giornalisti e politicanti nostrani per dire che “esiste un’alternativa alla società del codice civile e del codice a barre” e che questa alternativa è una “GPL society”, una società basata sulla cooperazione e sulla condivisione, strategie per sviluppare il potenziale umano e fare il mondo migliore di come le generazioni precedenti l’hanno lasciato: ingiusto, inquinato, pieno di guerre. Continua a leggere La Festa del Pirata