APPELLO DEGLI EDITORI IN DIFESA DELLA LIBERA INFORMAZIONE
A FRANCOFORTE LA SOLIDARIETÀ DEGLI EDITORI STRANIERI
A ROMA APPUNTAMENTO AL TEATRO VALLE DOMENICA 16 OTTOBRE
Larghissima adesione internazionale all’appello in difesa della libera informazione lanciato dagli editori Marco Cassini e Daniele di Gennaro (minimum fax), Giuseppe e Alessandro Laterza (Editori Laterza), Stefano Mauri e Luigi Spagnol (Gruppo editoriale Mauri Spagnol). Qui di seguito alcuni fra i firmatari:
Youngsuk Chi, International Publishers Association; Ginevra e Reed Elsevier, Londra; Anand Bhushan The Federation of Indian Publishers, New Delhi; Moon Seung Hyun Koran Publishers Association, Seoul; Thomas H. Allen Association of American Publishers, New York; Nick Perren, Profile Books & Laurence King, Londra; Ibrahim Spahic Uik, Sarajevo; Ana Maria Cabanellas Editorial Heliasta, Buenos Aires; Nantapor Wogngchestha The Publishers & Booksellers Association of Thailand, Bangkok; Ahmed Bedeir, Dar El Shorouk, Cairo; Henrique Mota Principa Editora e Livraria Ferin, Parede Portogallo; Geert Noorman Uitgeversverbond, Amsterdam; Olivier Bétourné, Editions du Seuil Parigi; Michael Kolman Elsevier, Amsterdam; Dejan Papic, Laguna, Belgrado; Gaston Bellemarie, Association Nationale des Editeurs de Livres, Montreal; Shakti Malik ,Abhinav Publications, New Delhi; Asoke K. ghosh Phi Learning New Delhi; Hugo Setzer Manual Moderno Città del Messico; Kristina Ahlinder Swedish Publishers Federation, Stoccolma; Miha Kovac Mladinska, kniga, Lubiana; Werner Stocker, Dike Verlag, Zurigo; Eva Bonnier, Albert Bonniers Forlag; Stoccolma; Manfred Antoni, Ernst Klett, Stoccarda; K. Emrah Ozpirincci, Yaybir, Istanbul; Bojan Svigeij, Mladinska kniiga Lubiana; C.P.Victorico Albores, Santiago, Camara Nacional de la Industria Editorial Mexicana, Città del Messico; Richard Charkin, Bloomsbury, Londra; Bjorn Smith-Simonsen, Pax Forlag, Oslo.
La comunità degli editori ha risposto con una sola voce alla irricevibile proposta di legge del governo italiano volta a bloccare la libera circolazione delle idee e della conoscenza.
Le case editrici italiane hanno detto -pressoché all’unisono- un no indignato al tentativo subdolo di restringere il diritto di informazione dei cittadini coprendolo con l’equivoco velo di tutela della privacy.
Il rinvio dell’esame del disegno di legge è un buon risultato anche se provvisorio . E’ dunque importante che l’opinione pubblica non sia inerte nella consapevolezza che una contrazione della libertà di informazione sarebbe il primo passo di una deriva illiberale.
Ecco perché ci siamo dati appuntamento al Teatro Valle di Roma domenica 16 ottobre alle 11.00 per discutere con giuristi, giornalisti, scrittori, attori e cittadini
L’incontro sarà aperto da Stefano Rodotà; hanno già aderito al nostro invito, tra gli altri, Michele Ainis, Elisa Anzaldo, Anna Bonaiuto, Carlo Bernardini, Luciana Castellina, Arturo Di Corinto, Rosetta Loy, Dacia Maraini, Alessandro Pace, Antonio Pascale, Christian Raimo, David Riondino, Gaetano Savatteri, Igiaba Scego, Marino Sinibaldi, Elena Stancanelli, Chiara Valerio.
Un caloroso ringraziamento agli occupanti del teatro Valle che come cittadini e come lavoratori della cultura hanno deciso di sostenere e ospitare l’iniziativa.
L’elenco completo delle adesioni sarà consultabile dal 14 ottobre sui siti di
MINIMUM FAX
LATERZA
GEMS