Nella smania di costruire contenuti e contenitori per riportare a massa critica la ricchezza delle proposte associative sui temi dei diritti e delle libertà digitali abbiamo creato Net-Left, un’associazione di cultura dell’innovazione e della comunicazione che vuole aderire alla sinistra europea. http://net-left.org
In molti abbiamo aderito nella convinzione che attraverso questo contenitore riusciaremo a cordinare meglio la battaglia politica sulla free culture che significa promozione di schemi di licenze libere, del free open source software, della proprietà pubblica dei geodati, della libertà di condividere i frutti dell’ingegno umano attraverso archivi aperti e accessibili a tutti insieme all’esigenza di impedire la brevettabilità della vita e della cultura e di evitare la criminalizzazione delle pratiche di rete come il P2P o l’informazione aperta e comunitaria…
E siccome vogliamo innovare il metodo con cui le realtà politiche si interfacciano a quelli come noi che costruiscono il web 2.0, abbiamo messo in piedi un blog aperto a tutti, un wiki dove scrivere in maniera cooperativa un manifesto, individare temi e campagne dell’associazione. Abbiamo anche deciso che il giorno dell’asemblea di Net Left il 10 marzo 2007 *qualsiasi associazione* può presentarsi, prendere la parola e chiedere a Net-Left di aderire a una sua iniziativa o a una campagna dopo averla illustrata.
Se l’assemblea aderisce votando a maggioranza, quella proposta diventa anche una proposta di Net_left che Net-Left si impegna a portare all’attenzione dei legislatori, dei politici e della società tutta con iniziative di comunicazione e con proposte di legge.
Allora la domanda è: chi ci sta?
Quali associazioni di frontiere digitali vogliono venire sabato prossimo a raccontare quello che fanno e a impegnare Net-Left sulle loro iniziative?
Fatemi leggere :-)
per contatti:
arturo@netleft.it
per iscriversi alla ml di discussione:
http://lists.net-left.org/mailman/listinfo/discussioni