ARTURO DI CORINTO
Il Manifesto – 17 Luglio 2001
A giudicare da quello che si trova sui siti anti-G8 pare che le preoccupazioni principali degli attivisti antiglobalizzazione siano due: come fare circolare le informazioni sugli eventi e gli appuntamenti del controvertice e come evitare di fare la fine del topo sulla piazza di Genova.
Sono infatti moltissime le pagine ed i siti web completi di guide su come arrivare a Genova, nonostante le restrizioni sulla mobilità decise dal governo-pinocchio, su quale sarà la logistica dell’accoglienza e su come richiedere assistenza di un avvocato in caso di necessità.
Lo stesso sito del Genova Social Forum (http://www.genoa-g8.org) propone appelli e documenti che chiedono di garantire l’agibilità informativa nei giorni del G8 e, oltre a presentare il calendario degli incontri del Public Forum mette a disposizione un vademecum online per l’autodifesa legale per i manifestanti.
Un sito molto visitato in questi giorni (www.urban75.com/Action/media.html) ammanisce informazioni all purpose su come comunicare con la città e mette a disposizione un vero e proprio manuale di flyposting (affissione e volantinaggio), e una serie di raccomandazioni su come farsi intervistare dai giornalisti, come scrivere un comunicato stampa e via dicendo.
Il sito di www.protest.net dando l’annuncio del controvertice di Genova invita a studiare le tecniche di disobbedienza civile, mentre gli attivisti di Tactical Media Crew (www.tmcrew.org) hanno preparato una guida ragionata ai giorni della protesta aggiungendovi tutti i links utili a farsi un’idea complessiva degli obiettivi e delle ragioni dei partecipanti al controsummit.
In rete si moltiplicano pure i suggerimenti su come fare arrivare voci e notizie dei protagonisti anche a chi ha rinunciato ad essere in piazza a Genova. Sulle mailing list è stata appena diffusa una singolare iniziativa che gli organizzatori suggeriscono di replicare dovunque possibile.
Si chiama Voci e Immagini dal G8, e si terrà dal 19 al 21 luglio al Parterre, affollata piazza estiva fiorentina (www.parterre2001.it) dove gli attivisti di StranoNetwork (www.strano.net) per tutti e tre i giorni faranno la cronaca audio-video delle giornate anti-G8 anche attraverso collegamenti con le radio locali. Partendo dalle risorse informative presenti in rete, l’iniziativa offre un punto di aggregazione e di informazione su vertice e controvertice usando solo fonti indipendenti. (www.radiogap.net, www.italy.indymedia.org, www.ecn.org). Un modo questo, dicono i cyberattivisti, di portare la protesta anti G8 da una piazza, quella di Genova, ad un’altra, quella di Firenze, per socializzarne contenuti e rivendicazioni.