Mappa dell’informatica pubblica in Italia
di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 30 luglio 2012
IL DECRETO sviluppo istituisce l’Agenzia per l’Italia Digitale 1, struttura alla quale è attribuita la funzione di realizzare gli obiettivi dell’agenda digitale italiana. L’agenda digitale è un progetto che, sulla base della strategia definita nel 2010 dalla Commissione europea, si propone di migliorare la trasparenza, la responsabilità e l’efficienza del settore pubblico, perseguendo gli obiettivi di incentivare l’utilizzo delle tecnologie digitali nei processi amministrativi, rendere liberamente disponibili i dati delle pubbliche amministrazioni, promuovere lo sviluppo delle infrastrutture di comunicazione per il superamento del divario digitale, nonché la diffusione delle piattaforme tecnologiche per l’evoluzione delle città verso la filosofia “smart”.
Per raggiungere gli obiettivi si dispone di un insieme di strumenti in capo a diversi enti e strutture e per questo all’Agenzia sono state assegnate, con relativo trasferimento di fondi e risorse, le funzioni in precedenza attribuite dall’ordinamento rispettivamente al “Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica” della Presidenza del Consiglio dei ministri (DDI), all’Agenzia per la diffusione delle tecnologie dell’innovazione e a DigitPA.
Tutto questo per razionalizzare organizzazioni e processi. Tuttavia gli attori coinvolti continuano ad essere molto numerosi anche se “dormienti” e nel Decreto Sviluppo non si dice come dovranno lavorare e interagire:
Fondazione Ugo Bordoni. È un’Istituzione di ricerca dipendente dal MISE. La Fondazione 2 realizza ricerche, studi scientifici e applicativi nelle materie delle comunicazioni elettroniche, dell’informatica, dell’elettronica, dei servizi pubblici a rete, della radiotelevisione e dei servizi audiovisivi e multimediali in genere, al fine di promuovere il progresso scientifico e l’innovazione tecnologica. La Fondazione svolge attività di consulenza nei confronti del Parlamento, del Governo, delle Autorità amministrative indipendenti, delle Amministrazioni Pubbliche centrali e locali.
Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico. Ha le funzioni di “promozione, sviluppo e disciplina del settore delle comunicazioni, di rilascio dei titoli abilitativi, nonché attività di pianificazione, di controllo, di vigilanza e sanzionatoria” (Art.18, Regolamento del MSE 14/11/2008). Attraverso le sue Direzioni esercita le funzioni attribuitegli.
IIT-CNR. L’Istituto di Informatica e Telematica del CNR 3 svolge attività di ricerca, valorizzazione, trasferimento tecnologico e formazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nel settore delle scienze computazionali. e ha suo interno consolidate competenze in algoritmica e in settori di ricerca e sviluppo, quali “Internet delle cose” e “Internet dei servizi”, mobilità, sicurezza, privacy, tecnologie innovative per il Web, e che includono anche nuove tematiche relative alla governance dell’Internet del Futuro, dell’interconnessione della rete e dell’assegnazione dei nomi di dominio.
Ci sono altre strutture di governo della digitalizzazione pubblica e dell’innovazione tecnologica.
La normativa di riferimento, che regola i processi di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, prevede più strutture di coordinamento delle iniziative progettuali e coinvolge, in senso cooperativo, molteplici istituzioni pubbliche:
Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione Ad esso è affidato il compito di dare impulso all’attività di governo e assicurare il coordinamento delle azioni delle diverse Amministrazioni. Un Gruppo di studio e di lavoro interministeriale affianca il Comitato, con la funzione di promuovere e coordinare le attività dei singoli ministeri e delle amministrazioni pubbliche competenti, collaborare alle iniziative del Forum e armonizzare i contributi dei Ministeri al Piano di Azione e alla legge Finanziaria.
Centro di coordinamento e attività degli Enti Territoriali. Istituito a Torino, su proposta del Governo, ha il compito di contribuire al lavoro del Forum per la società dell’Informazione attraverso il monitoraggio delle iniziative e delle esperienze più significative in corso a livello locale.
Conferenza permanente per l’Innovazione tecnologica. Ad essa sono attribuite funzioni di consulenza al Presidente del Consiglio dei Ministri, o al Ministro delegato per l’innovazione e le tecnologie, in materia di sviluppo ed attuazione dell’innovazione tecnologica nelle amministrazioni dello Stato.
Commissione permanente per l’innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti locali. La Commissione, istituita presso la Conferenza unificata con funzioni istruttorie e consultive, assicura lo scambio di dati e informazioni tra Governo, regioni, province, comuni e comunità montane, anche attraverso l’approvazione di protocolli di intese tra amministrazioni centrali e locali.
Commissione di coordinamento del Sistema Pubblico di Connettività (SPC 4). E’ l’organo preposto agli indirizzi strategici del SPC. Le sue principali finalità sono state definite all’art 79 del Codice dell’Amministrazione Digitale.
(30 luglio 2012)