Arturo Di Corinto presenta i Security day di Fortinet

È stato bello condurre i security days di Fortinet a Milano.
Bella atmosfera, ottima organizzazione, relatori eccellenti.
C’erano 1500 persone in sala. Un record.

Non è stato difficile gestire tutta la giornata visto che gli speaker erano tutti bravi. A cominciare da Massimo Palermo, vice presidente di Fortinet, economista prestato alla cybersecurity.

Tutto è incominciato con un intervento spettacolare di Roberto Caramia capo del CSIRT Italia (sì siamo amici e lo stimo molto)

Ho apprezzato molto l’analisi che Filippo Cassini e Aldo Di Mattia hanno fatto delle minacce emergenti e in particolare dell’IA, e anche l’intervento stimolante di Stefano Mele che ha parlato della regolazione come fattore di creazione di fiducia. Bello e provocatorio poi è stato il talk di un altro collega e amico come Alessandro Curioni che ha scudisciato l’hype tecnologico che va a discapito della comprensione della tecnologia stessa.

Ma sono stati bell anche i panel, quelli coi partner e con le donne. Sul palco ho potuto intervistare senza rete il Ciso di Juventus, Mirko Rinaldini, il Cio di Bpm, Adolfo Pellegrino il CTO di Prysmian, Alessandro Bottin e Sapio, Riccardo Salierno, (persona squisita). Quattro campioni italiani.

Grazie anche a Greta Nasi Selene Giupponi e alla Andrea Bocelli Foundation che ci hanno parlato di parità di genere, salari e Burn out.

Un sentito ringraziamento a loro e alla Polizia di Stato (Tx Rocco Nardulli) per quanto fanno nel campo dell’educazione cyber.

Cara Valentina Sudano hai fatto un bel lavoro con tutta la tua squadra.