Arturo Di Corinto
per Piovono Rane e Sinistra e LIbertà
Il pluralismo e la libertà d’informazione in Italia sono una chimera. E questo accade non solo per l’abnorme conflitto d’interessi che riguarda il suo premier, ma perché da sempre i mezzi d’informazione italiani sono soggetti alla pesante influenza dei propri editori, alle dinamiche perverse della raccolta pubblicitaria e alla scarsa cultura democratica dei legislatori.
Il consiglio d’amministrazione della RAI è lottizzato dai partiti mentre le redazioni giornalistiche di radio e tv, pubbliche e private, sono in gran parte selezionate in base a criteri politici, familistici e clientelari. Nelle redazioni troppo spesso regnano indiscussi la censura e il conformismo preventivo, e le schiene dritte sono sempre di meno.
Bastano questi elementi a spiegare la crisi della democrazia dell’informazione? Continua a leggere I media dei padroni vs. Internet, organo d’informazione universale