La ri-forma della rivoluzione

La ri-forma della rivoluzione
Libertà. Uguaglianza. Differenza.
Per un socialismo del XXI secolo.

Roma 8-10 Novembre 2007
http://www.transform.it/

L’occasione di un incontro-convegno sul tema del Socialismo nel XXI sec. offre l’opportunità di riesaminare brani di ricerche, di esperienze, di innovazioni nelle pratiche politiche che soffrono ancora della non piena visibilità e soprattutto ancora non ci offrono un orizzonte, sufficientemente netto, per ricomprendere il cosa è per il nostro tempo la questione storica della trasformazione, della rivoluzione, della riforma della rivoluzione, del concetto e della pratica della rivoluzione.

Non basta ormai aver fatto i conti con le forme storiche delle rivoluzioni socialiste, averne colto i limiti, gli errori e le involuzioni, oggi la trasformazione della realtà politica, sociale e culturale mostra di avere un andamento profondamente diverso, produce eventi, soggettività, modelli di comportamento che non solo rendono inadeguati antichi schemi e paradigmi interpretativi ma disarticolano le pratiche tradizionali della democrazia, della “opposizione alle cose presenti”.

Pilastri del passato rivoluzionario come i temi della proprietà, della libertà nei suoi nessi con l’eguaglianza e le differenze assumono altri contesti che vanno indagati nella loro novità.

Avvertiamo che ciò non richiama solo un bisogno “teorico” di indagine, non attiene solo al rinnovamento della scienza della politica, ma ha bisogno di un riferimento alle realtà concrete, alle modificazioni profonde delle società umane e degli stessi soggetti della politica, movimenti, partiti, persone.

Un’ esigenza dunque di muovere da esperienze concrete che stanno sperimentando in varie parti del mondo elementi di innovazione nei rapporti sociali e che indicano nuove tendenze nella lotta anticapitalistica. A questo riguardo, ci pare utile promuovere, parallelamente all’organizzazione del convegno, una raccolta di brevi racconti di queste esperienze, storie di casi che potrebbero diventare un’antologia documentale su cui avviare la riflessione e la discussione e oggetto essa stessa di una pubblicazione.

Ciò che però può far fare un salto di qualità nella discussione è trovare un baricentro che in qualche modo unifichi le tematiche che vogliamo affrontare. Noi proponiamo di individuarlo nella questione di fondo della ri-forma della rivoluzione. Può sembrare un pasticcio e invece è il nodo da cui partire. Una riflessione già avviata da Gramsci e quanto mai attuale: allora fu la ricerca di una forma della rivoluzione per l’occidente sviluppato, oggi lo è per la dimensione globale del capitalismo attuale.

Per aprire questa ricerca valgono ancora due nodi che prendiamo dal lessico gramsciano: la capacità del capitalismo di riformarsi attraverso una costante “rivoluzione passiva” e dall’altra la necessità di pensare alla rivoluzione come ad un processo sociale, non solo politico e risolto sul piano del potere e dello stato, ma molecolare, una “riforma morale e intellettuale”.

La globalizzazione è la possente rivoluzione passiva del capitale della nostra epoca, capace di inglobare elementi di socialità, di mondo simbolico e di valori; a questa profonda trasformazione non è sufficiente opporsi solo sul terreno del controllo dello stato e nella gestione del potere. Il “riformismo”, e ne costituisce il suo limite, si propone proprio come una forma temperata nella gestione di questo processo, la riforma della rivoluzione aspira a trascendere questo orizzonte.

I lavori del convegno avranno il seguente svolgimento:

Giovedì 8 novembre – Sala delle Colonne – via Poli, 19
h.09,30
I sessione: Egemonia, nonviolenza, trasformazione

Coordinano Scipione Semeraro e Luigi Vinci

Relatori: Giuseppe Prestipino – Michael Brie

h. 13,00 lunch break

h. 15,00
II sessione: Le migrazioni e la cultura di genere

Coordina Imma Barbarossa

Relatori: Moema Miranda – Maria Luisa Boccia

Venerdì 9 novembre – Sala delle Colonne – Via Poli, 19
h. 09.30
I sessione: Il lavoro e la vita

Coordina Marco Berlinguer

Relatori: Lia Cigarini, Mimmo Porcaro, Antonella Picchio

h. 13.00 lunch break

h.15.00
II sessione: La proprietà e la democrazia economica

Coordinano Elisabeth Gauthier e Alfonso Gianni

Relatori: Giovanni Mazzetti, Arturo Di Corinto

Sabato 10 novembre – Sala Carla Lonzi (Casa Internazionale delle donne) – via della Lungara, 19
h. 09.30
I sessione: Crisi della politica. Partiti e movimenti

Coordina Franco Russo

Relatori: Hilary Wainwright, Andrè Tosel

h. 13.00 lunch break

h. 15.00
II sessione: Natura, scienza, politica, etica

Coordinano Domenico Jervolino e Walter Baier

Relatori: Gianni Tamino, Juha Koivisto, Janine Guespine

Per poterci permettere una migliore organizzazione dei lavori abbiamo pensato di accettare le iscrizioni al convegno entro e non oltre il 29 ottobre prossimi. Per le iscrizioni e informazioni aggiuntive potete rivolgervi a:

Angelo Tria: tel +390668135824 – email angelo.tria@gmail.com

(l’iscrizione è obbligatoria)

N. B. per i giorni 8 e 9 ricordiamo ai nostri ospiti che sarà obbligatorio indossare la giacca e la cravatta

Un commento su “La ri-forma della rivoluzione”

  1. Evidenzio due punti su cui concordo in pieno:

    Un’ esigenza dunque di muovere da esperienze concrete che stanno sperimentando in varie parti del mondo elementi di innovazione nei rapporti sociali

    La necessità di pensare alla rivoluzione come ad un processo sociale, non solo politico e risolto sul piano del potere e dello stato, ma molecolare, una “riforma morale e intellettuale”

    Non potrò esserci per via di altri impegni e proprio mi dispiace!

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