:: ALTER ::
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Roma :: 31 maggio – 01 giugno 2008 ::
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ALTER. 01 : musica libera, informazione, analisi critiche e punti interrogativi scomodi, per spiegare e analizzare cosa sta succedendo alla musica e al sapere nell’era della babilonia digitale.
Il diritto d’autore : La S.I.A.E. Il copyleft,la libertà di circolazione.
La tutela e la condivisione.
La SIAE è sempre stata nel nostro immaginario una sorta di grande sindacato che si occupa di tutelare la paternità di un’opera contro eventuali furti e di ripartire gli introiti degli incassi (le famose royalties) spettanti agli autori per l’esecuzione delle loro opere. La verità è molto diversa. Purtroppo ci sono casi in cui la SIAE rischia di essere di ostacolo per l’affermazione della musica libera.
E allora ci chiediamo che cos’è la musica libera e perché è così importante?
La musica libera nasce ricalcando la scuola di pensiero del cosiddetto “software libero”.
Qualcuno negli Stati Uniti – siamo nel 2001 – cominciò a pensare che era giunto il momento di ricondurre il diritto d’autore alla volontà di colui per cui era stato creato:l’autore appunto. Studiando la storia di fenomeni come Linux e l’Open Source iniziò a concepire un modello alternativo di gestione dei diritti d’autore che permettesse agli autori di decidere di volta in volta come la propria opera potesse essere utilizzata. Questo modello innovativo già sperimentato da anni nel mondo informatico aveva già preso il nome (piuttosto evocativo) di “copyleft”. Ora si doveva trovare il modo di applicarlo anche a tutti gli altri campi della creatività.
Nasceva così il progetto Creative Commons, mirato a diffondere specifiche licenze applicabili a tutti i tipi di opere: testuali,
grafiche, multimediali ed anche musicali.
La musica che comunemente ci viene proposta dai normali circuiti commerciali è, salvo rarissimi casi, distribuita in un regime di
copyright tradizionale, cioè ispirato al modello “tutti di diritti riservati”.
In Italia la SIAE ha, per legge, l’esclusiva sulla gestione dei diritti sulle opere musicali per conto degli autori e, di fatto,svolge
il ruolo di intermediario tra autori e fruitori della musica o di altre creazioni connesse.
In questi anni si è aperto però un interessante dibattito sulla necessità di rendere questo sistema più elastico e malleabile, così da
concedere maggior respiro anche ad opere rilasciate con licenze copyleft, e quindi ispirate ad un modello “alcuni diritti riservati”.
Si tratta di un dibattito molto attuale, interessante e che merita di essere approfondito in tutti i suoi aspetti teorici e pratici.
PARTECIPANO:
– Roberto Tupone “LINUX CLUB ITALIA”
– Marco Scialdone “COPIDA centro di ricerca sulla produzione
immateriale e il diritto d’autore presso la Facoltà di Scienze della
Comunicazione alla Sapienza”
– Gianluca Bernardo “FRONTE POPOLARE PER LA MUSICA LIBERA,
RADIO COMMONS PEOPLE”
– Simone Aliprandi ” Avv. Simone Aliprandi, responsabile del
progetto Copyleft-Italia.it”
– Antonio Chiarugi “Copyzero”
– David D’Atri “Beatpick.com”
– Giancarlo Prassenda “S.i.a.e.”
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CIRCOLO DEGLI ARTISTI / INIT / RADIO CITTA APERTA / KICK PROMOTION
AGENCY / SOUNDZ PRODUCTION / SPORCO IMPOSSIBILE
presentano
ALTER
– musica pulsante –
SABATO 31 MAGGIO
ingresso: 6 euro
DOMENA 01 GIUGNO
ingresso gratuito
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 – ROMA
&
INIT
Via Della Stazione Tuscolana 133 – ROMA
ALTER. 01 : musica libera, informazione, analisi critiche e punti interrogativi scomodi, per spiegare e analizzare cosa sta succedendo alla musica e al sapere nell’era della babilonia digitale.
IL PROGETTO
Alter. 01 nasce con la finalità di offrire agli operatori del settore,
artisti, istituzioni, ricercatori e pubblico, un tavolo di lavoro
intorno al quale incontrarsi per discutere e confrontarsi sui temi
legati alla musica nell’ era digitale : la discografia, l’oligopolio
delle major, le etichette indipendenti, le autoproduzioni, i canali
alternativi alla grande distribuzione, la performance dal vivo. Con
un occhio di riguardo all’ equo costo della cultura e alla libera
circolazione del sapere dibattiti, laboratori seminari e workshop,
nell’arco di due giorni verranno organizzati per studiare e analizzare
la validità e la sostenibilità di sistemi alternativi di diffusione
della musica, sperimentazioni di cooperativismo e di condivisione.
Inoltre a disposizione di espositori (dalle etichette discografiche
alle distribuzioni, dagli studi di registrazioni alle case editrici
per i libri di musica, dagli uffici stampa alle agenzie di booking,
dalle radio ai promoter, dai club alle associazioni) e del pubblico,
diverse aree con stand e info-point, negli oltre 6 mila metri quadri
della location immersa nello splendido scenario dell’acquedotto romano
del quartiere Appio-Tuscolano – tra parco e locali indoor messi a
disposizione dal Circolo degli Artisti e Init – sui cui 4 palchi si
alterneranno oltre 30 band emergenti provenienti da tutta Italia e
importanti special guest. Vetrina perfetta per questo incontro è Roma,
città per questioni geografiche facilmente raggiungibile da tutte le
regioni del nostro Paese.
PROMOTORI
Il progetto Alter raccoglie intorno a sé alcune realtà romane inserite
a vari livelli nel settore musicale : i live club Circolo degli
Artisti e Init, tra i più importanti della scena indipendente
nazionale, Radio Città Aperta, storica emittente dell’antagonismo
culturale italiano, due giovani agenzie attive sul campo : Kick Agency
e Soundz Production.
OBIETTIVI
Obiettivo principale della manifestazione è costituire un percorso di
formazione guidato, attraverso una serie di conferenze, incontri,
dibattiti, workshop, con cui fornire ai partecipanti strumenti base e
chiavi di lettura per orientarsi nei diversi settori della produzione
musicale : dai campi tecnici a quelli artistici, da quelli
organizzativi a quelli burocratico – legali. Il progetto prevede la
creazione di un forum on-line in costante e condiviso aggiornamento,
in cui saranno presenti oltre ai lavori e le analisi della due giorni,
tematiche di approfondimento e confronto su un nuovo modello di
approccio alla musica, al quale chiunque potrà portare il contributo
delle proprie esperienze e pensiero.
INTERLOCUTORI
Nel contesto di Alter. 01 tutti, organizzatori e operatori del
settore, artisti, pubblico professionale e semplici curiosi, saranno
consapevolmente target e promotori allo stesso tempo, poiché ognuno
potrà liberamente trasformare l’esperienza di una due giorni da
semplice evento ad momento di partenza per nuovi scambi, nuovi eventi,
professionalità e talenti da scoprire. I direttori di festival
italiani e stranieri, da sempre attenti a questo contesto, verranno
coinvolti nella stesura del programma. Le etichette discografiche
indipendenti saranno invitate a presentare il proprio catalogo e band
da far esibire. Verrà dato spazio anche a produzioni totalmente
indipendenti. Realtà straniere porteranno all’interno della rassegna
la propria esperienza sul campo. Massima priorità verrà data a coloro
che porteranno, nell’ambito della due giorni, testimonianze di
progetti che offrano risposte innovative ed efficaci ai temi e
problemi oggetto di specifica discussione. L’intento è quello di dar
vita, ad una fitta rete di collaborazioni e partnership, offrendo
terreno fertile e strumenti per nuovi progetti, idee, soluzioni
condivise ai problemi comuni.
Inter. Privati : etichette; distributori; agenzie di booking; agenzie
di promozione; uffici stampa; autoproduzioni; negozi di dischi;
radio; magazine di settore; web magazine; web tv & web radio; live
club; associazioni culturali e cooperative musicali; festival;
promoters; studi di registrazione; case editrici; scuole di musica.
Inter. Istituzionali:Siae; Enpals; Università (scienze della
comunicazione, economia e commercio, ecc. ).
INFO :
alter 01 e myspace alter01
circolo artisti
kick agency
radio citta aperta
sporco impossibile
initroma
‘Tatiana Fabbrizio –
coordinatrice redazione musicale Radio città Aperta
tel.064393512
mobile 0039 3479906625
88.9 fm a Roma e nel Lazio
radio citta aperta
myspace radio citta aperta