Mercoledì 27 maggio ore 21:00 a Villafranca di Verona,
Presso “binario zero” Stazione FF.SS.
“La decrescita digitale: il trashware come mezzo di transizione verso l’era del post-petrolio”
Scarica la locandina dell’evento
Michele Bottari, dell’Officina OS3, vi parlerà di:
    *  Il consumo di energia da parte dell’umanità
    *  Quanta energia serve per costruire un PC
    *  Anche il software consuma energia
    *  Perché il petrolio è importante
    *  Il picco del petrolio
    *  Possibili scenari futuri
    *  Le risposte dal basso: le “transition town”
    *  Le Transition technology (ridiventiamo padroni della tecnologia)
    *  Il Trashware come tecnologia di transizione
    *  OS3 e la sua proposta
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– – Video delle “iene” sullo smaltimento dei rifiuti elettronici
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/04/17&id=5246&from=email
– – Iniziativa e inchiesta di greenpeace
http://www.greenpeace.org/italy/news/blitz-cdr-rifiuti
– – L’esperienza di una cooperativa di roma ;-)
http://current.com/items/89911768_la-seconda-vita-dei-computer.htm
(se avete problemi con il video, in alto a destra nella pagina
selezionate la bandiera a stelle e strisce…)
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Seguirà dibattito
Dal primo zampillo di oro nero 150 anni fa, il consumo di energia dell’umanità è cresciuto con una curva esponenziale. Sono due le grandezze fuori controllo: la popolazione mondiale e le necessità energetiche di ogni cittadino. Questa crescita non è sostenibile, e si arresterà presto, volenti o nolenti, con il calare della disponibilità di petrolio.
Produrre computer nuovi richiede quantità enormi di energia, è presumibile che non saranno accessibili a tutti come oggi. In questo scenario neo-medievale, l’uso dei computer per comunicare, e diffondere cultura e informazione, dipenderà da quanto saremo tecnologicamente dipendenti dalle multinazionali.
All’ombra del picco del petrolio, il Trashware sarà tecnologia di transizione: il ricondizionamento dei PC tramite utilizzo di Software Libero (ossia di una tecnologia interamente nelle mani della comunità degli utenti) non serve solo a minimizzare i rifiuti, ma soprattutto ad abituarci a produrre macchine riciclate, uscendo dal giogo delle multinazionali, per sopravvivere in maniera dignitosa.
Le tecnologie di transizione: forme di sapere vecchie e nuove per un futuro a basso impatto energetico.
Organizzano le associazioni A.V. S.A. “Il Trifoglio” e “Moscacieca” in collaborazione con OS3 e ‘el Sélese’
Sommacampagna, 12 maggio 2009
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Michele Bottari – Ufficio Stampa
OS3 – Officina per una Societa’ Sostenibile e Solidale
ufficiostampa@os-3.org
http://www.os-3.org
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