Attacco hacker all’Inps. O forse no
Hacker’s Dictionary . Nel giorno del clickday per i lavoratori messi in ginocchio dalla crisi, il sito dell’Inps va in tilt. Per Pasquale Tridico si è trattato di un attacco informatico. Ma non gli crede quasi nessuno
di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 2 Aprile 2020
Come fosse un pesce d’aprile di cattivo gusto, alle 10 di ieri mattina i server dell’Inps sono andati in tilt. Proprio nel giorno di presentazione delle domande di sostegno economico ai lavoratori messi in ginocchio dalla crisi provocata dal Coronavirus.
Molte le proteste e le ipotesi sulle cause del crash, finché non è giunta la spiegazione direttamente dalle parole del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico: «Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi e anche stamattina violenti attacchi hacker», motivo per cui è stato necessario «sospendere temporaneamente il sito dell’istituto», aggiungendo che «nei giorni scorsi abbiamo informato le autorità di sicurezza nazionale, polizia e ministri vigilanti».
Però l’iniziale malfunzionamento del sito non pare frutto di un attacco hacker. Intanto nessuno dei gruppi conosciuti ha rivendicato l’attacco e non si capisce per quale motivo avrebbero fatto entrare i singoli utenti nelle aree protette di singoli contribuenti per esporne i dati sensibili come è purtroppo accaduto, anziché rivenderli.
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