Contact tracing: cosa sappiamo di “Immuni”, la app scelta dal governo italiano per la “fase 2”?
22 aprile 2020
Sul fronte nazionale, via libera del commissario Arcuri alla app per il tracciamento. Firmata l’ordinanza con la quale si dispone “di procedere al contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons“, software house milanese, in accordo con la rete privata lombarda di poliambulatori del Centro Medico Santagostino (controllata in parte…dalla famiglia reale del Liechtenstein) e la società di marketing Jakala.
La app si chiamerà Immuni e dovrebbe utilizzare il sistema bluetooth e non il Gps dello smartphone. Tra i sistemi di contenimento del virus sui quali il governo punta di più c’è la app Immuni, difesa ieri dal commissario straordinario della Protezione civile Arcuri, che oggi sarà sentito dal Copasir. Sempre nell’informativa alle camere di ieri Conte ha detto che per autorizzare la App sarà necessaria una norma di legge e che il sistema di tracciamento sarà offerto su base volontaria e non ci saranno limitazioni nei movimenti o pregiudizi verso chi non vorrà scaricarlo. Sul sistema di tracciamento Immuni sentiamo Arturo Di Corinto, giornalista de La Repubblica ed editorialista de Il Manifesto.