LPM, l’Internazionale delle Visioni
di A. Di Corinto – per Punto Informatico
Arte e tecnologia, in tutte le sfaccettature del connubio. Quattro giorni di sinestesie nel corso del Live Performers Meeting, a Roma
Roma – E’ stato detto e ripetuto: la rivoluzione digitale ha cambiato per sempre i concetti di autore, opera e creatività. Software potenti e nuovi linguaggi visuali nelle mani di tanti virtuosi del computer (e della consolle), consentono di mettere in forma idee e talenti come mai era successo prima. Nonostante le accuse di pirateria l’attitudine al remix delle giovani generazioni sta producendo una nuova cultura del do it yourself che usa codici software, immagini e megaschermi per comunicare visioni, sensazioni e immaginari. Un assaggio appetitoso di questa cultura visuale transnazionale ci viene dall’evento annuale del Live Performers Meeting, incontro decennale dei patiti del campionamento visivo che non si limitano però a mostrare il proprio virtuosismo, ma lo condividono sia a livello tecnico che teorico.
Quest’anno i quattro giorni tradizionali del meeting, fatti di performance audiovideo, vjing, workshop, seminari e product showcase si terrà al Cinema Aquila di Roma, uno spazio culturale dedicato al cinema e alle arti visive. La call for partecipation ha registrato uno score di 484 presenze ed è già un risultato. Continua a leggere Punto-Informatico: LPM, l’Internazionale delle Visioni