Open licensing & Creative Commons: soluzione o dannazione per l’industria editoriale in crisi?
mercoledi 13 aprile al Festival del Giornalismo di Perugia, Sala Lippi – Unicredit
Mentre l’Italia è fra i primi cinque Paesi al mondo per numero di opere creative rilasciate sotto CC online, l’industria tradizionale pare non volersene accorgere. Oltre a creare più traffico online, consentire al pubblico di ripubblicare un articolo (obbligando comunque a citare fonte e sito di provenienza) significa dare nuova vita al contenuto originario
e innescare discussioni con ovvio ritorno di immagine. Eppure, soprattutto nell’ambito giornalistico ed editoriale, tali licenze non vengono considerate come risorse a lunga scadenza, utili per contribuire a superare l’attuale crisi economica. Trattasi di semplice pigrizia mentale, mancanza di strategie o o anacronistico attaccamento al diritto d’autore in senso iper-restrittivo? E quali gli strumenti migliori, nell’odierna era digitale, per garantire la diffusione della cultura e la tutela degli autori stessi?
– Simone Aliprandi (Copyleft-Italia)
– Giovanni Boccia Artieri Università di Urbino Carlo Bo
– Manlio Mallia (Siae)
– Vanni Santoni (Scrittura Industriale Collettiva)
Modera: Arturo di Corinto, giornalista e scrittore, autore del libro I Nemici della Rete