La Repubblica: Hacking di Stato, i consigli di Amnesty per difendersi

la-repubblica-it-logoHacking di Stato, i consigli di Amnesty per difendersi

Dall’organizzazione internazionale che si batte per i diritti umani nel mondo gli strumenti per proteggere la propria privacy online (e difendersi contro la sorveglianza di massa)

a cura di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 15 febbraio 2016

Amnesty International, nell’ambito della campagna di denuncia sull’hacking di stato ai danni di oppositori e dissidenti, ha realizzato questa breve miniguida per le comunicazioni online sicure. Toll e app per telefonare, chattare, spedire email, file e video in sicurezza. I cinque tool indicati da Amnesty sono stati progettati per la comunicazione sicura e sono un’alternativa semplice e gratuita a quelli che si usano regolarmente. Con un’avvertenza importante: “Nessuno strumento di comunicazione è sicuro al 100% ed esiste un’infinità di modi per intercettare o registrate ogni forma di comunicazione da parte di governi ed agenzie spionistiche. Se sei un giornalista o un attivista, dovresti considerare che questi tool sono solo parte di un piano di sicurezza personale e organizzativa più ampio. Inoltre non sono gli unici strumenti è possibile imaprare di più dal Tactical Technology Collective e dal vademecum della Electronic Frontier Foundation.

Signal – messaggistica e voce
Signal è un’app che somiglia a Whatsapp e consente la cifratura di testi, immagini, video e audiofile. È open-source e fornisce la cifratura end-to-end, cosa che significa che nessuno può decifrare i file che si scambiano gli interlocutori. Da poco è stato integrato con RedPhone. Questa era un’altra app gratuita e open-source per la cifratura end-to-end della chiamate in voce, con il vantaggio di essere un servizio Voip, fruibile via internet e che quindi non consuma il credito del telefono. Tutte funzioni adesso svolte da Signal.

Meet.jit.si – videochiamate e instant messaging
Meet.jit.si servizio gratuito e opne souce per videochiamate, videoconferenze e trasferimento file. Funziona anche per la messaggistica e funziona dal browser senza scaricare niente. Funziona anche con molteplici utlizzatori. Somiglia a Google, ma le telefonate sono cifrate end-to-end ne esiste anche una versione desktop, Jitsi scaricabile e funziona con Windows, Linux, Mac OS X and Android.

MiniLock – per la condivisione dei file
Si tratta di un plugin per il browser web che consente la cifratura dei video compresi allegati alle email e fotografie. Grazie a minilock è possibile caricare e inviare i file cifrati alla propria lista di conttatti usando il loro miniLock id, che impedisce a persone diverse dal destinatario di poterli condividere e leggere.

Mailvelope – email più sicura
Un add-on gratuito per il proprio browser web che cifra end to end la propria email e funziona anche con la webmail fornita online da terze parti come Gmail, Yahoo and Outlook. Anche questo servizio è open source e usa OpenPGP.

SpiderOak – per condividere e immagazzinare
Serve per fare il back-up dei propri file, sincronizzarli su dispositivi dicersi e condividerli solo con persone di fiducia. I file immagazzinati sono cifrati quindi neppure i fornitori del servizio possono ispezionarli. Questo servizio è a pagamento ($12 al mese) e non è ancora open source.

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