Per Google un’azienda italiana distribuisce software spia su dispositivi iOS e Android
In un dettagliato report appena pubblicato i ricercatori di Alphabet e l’azienda di cybersecurity Lookout indicano in un triangolo tra Milano, Roma e Torino, l’origine della creazione e diffusione di uno spyware che arriva via SMS o attraverso download non autorizzati. Si chiama Rcs Lab
di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 24 Giugno 2022
L’industria della sorveglianza sta crescendo a ritmi forsennati e questa tendenza dovrebbe preoccupare tutti gli utenti di Internet. Lo dicono a chiare lettere Benoit Sevens e Clement Lecigne in un dettagliato report dove i due ricercatori di Google denunciano l’uso di un software italiano per spiare gli utenti Apple e Android.
Nel rapporto, pubblicato giovedì, viene esplicitamente nominata l’italiana RCS Lab i cui strumenti sarebbero stati utilizzati per spiare smartphone di utenti in Italia e Kazakistan. La denuncia è rilanciata da una seconda ricerca pubblicata dall’azienda di cybersecurity Lookout secondo cui “Sulla base della nostre analisi, lo spyware che abbiamo chiamato ‘Hermit’ è presumibilmente sviluppato dall’italiana RCS Lab e da Tykelab Srl, azienda che offre soluzioni di telecomunicazione e che sospettiamo operare come “front company”. Secondo Lookout il software di sorveglianza è stato usato dal governo kazako.