Una manciata di grandi case discografiche stanno cercando di rompere una promessa durata cinquanta anni. Musicisti e loro tifosi non saranno le uniche vittime.
Attualmente i diritti che coprono le registrazioni delle interpretazioni hanno una durata di 50 anni. Secondo uno studio, (il “Gowers review”) commissionato e finanziato dal governo inglese, la durata di questi diritti dovrebbe rimanere immutata. Ma l’industria discografica insiste sul prolungamento della protezione sui diritti. L’estensione di questi termini sarebbe un’ingiustizia per i musicisti e la cultura musicale europea e potrebbe anche danneggiare la nostra economia.
Se anche tu credi che la durata dei termini dei diritti sulle registrazioni debba rimanere di 50 anni per favore firma la petizione oggi stesso.