E-gov 2.0: pave the way for eParticipation. “Culture, a common heritage”

egov

Autore: AA.VV

Editore: Eurospace

Pagine: 370

Anno: 2009

Lingua: Inglese

ISBN: 978-88-903018-3-4

E-gov 2.0: pave the way for eParticipation. “Culture, a common heritage”, (Eurospace, 2009), questo il titolo del volume in lingua inglese, ora disponibile anche in Italia, affronta e descrive le modalità con cui le nuove tecnologie ICT stanno trasformando il panorama politico attuale e contribuendo alla effettiva costruzione di una cittadinanza attiva. Il Focus del libro è specificamente orientato alla definizione di policy e pratiche di decision-making orizzontali e democratiche.
Gli ambiti tematici su cui si sono esercitati gli estensori del testo, sono:

1. E-Democracy: ICT e politiche per la partecipazione;
2. I diritti digitali nell’era dell’innovazione tecnologica;
3. Risorse, conoscenza e nuove competenze;
4. Interoperabilità e Cooperazione Applicativa.

Al libro hanno contribuito il Commissario europeo Vivianne Reding, il ministro italiano della funzione pubblica Renato Brunetta e molti illustri studiosi delle più prestigiose università europee. Un capitolo è dedicato al progetto e all’esperienza del portale della cultura del Lazio, www.culturalazio.it con un intervento di Arturo Di Corinto.

LA CARTA DEI CENTO PER IL LIBERO WI-FI

Anteprima: l’appello sarà pubblicato da L’Espresso di venerdì 27 novembre

LA CARTA DEI CENTO PER IL LIBERO WI-FI

Il 31 dicembre 2009 sono in scadenza alcune disposizioni del cosiddetto Decreto Pisanu (“Misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale”) che assoggettano la concessione dell’accesso a Internet nei pubblici esercizi a una serie di obblighi quali la richiesta di una speciale licenza al questore.

Lo stesso Decreto, inoltre, obbliga i gestori di tutti gli esercizi pubblici che offrono accesso a Internet all’identificazione degli utenti tramite documento d’identità .

Queste norme furono introdotte per decreto pochi giorni dopo gli attentati terroristici di Londra del luglio 2005, senza alcuna analisi d’impatto economico-sociale e senza discussione pubblica. Doveva essere provvisoria, ed è infatti già scaduta due volte (fine 2007 e fine 2008) ma è stata due volte prorogata.

Si tratta di norme che non hanno alcun corrispettivo in nessun Paese democratico; nemmeno il Patriot Act USA, approvato dopo l’11 settembre 2001, prevede l’identificazione di chi si connette a Internet da una postazione pubblica.

Tra gli effetti di queste norme, ce n’è uno in particolare: il freno alla diffusione di Internet via Wi-Fi, cioè senza fili. Gli oneri causati dall’obbligo di identificare i fruitori del servizio sono infatti un gigantesco disincentivo a creare reti wireless aperte.

Non a caso l’Italia ha 4,806 accessi WiFi mentre in Francia ce ne sono cinque volte di più.

Questa legge ha assestato un colpo durissimo alle potenzialità di crescita tecnologica e culturale di un paese già in ritardo su tutti gli indici internazionali della connettività a Internet.

Nel mondo la Rete si apre sempre di più, grazie alle tecnologie wireless e ai tanti punti di accesso condivisi liberamente da privati, da istituzioni e da locali pubblici: in Italia invece abbiamo imposto lucchetti e procedure artificiali, contrarie alla sua immediatezza ed efficacia e onerose anche da un punto di vista economico.

Questa politica rappresenta una limitazione nei fatti al diritto dei cittadini all’accesso alla Rete e un ostacolo per la crescita civile, democratica, scientifica ed economica del nostro Paese.

Per questo, in vista della nuova scadenza del 31 dicembre, chiediamo al governo e al parlamento di non prorogare l’efficacia delle disposizioni del Decreto Pisanu in scadenza e di abrogare la previsione relativa all’obbligo di identificazione degli utenti contribuendo così a promuovere la diffusione della Rete senza fili per tutti.

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Incontro: Creatività, cooperazione, condivisione

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Free Hardware Foundation
Creatività, cooperazione, condivisione
Roma, 20 dicembre 2009
Città dell’Altreconomia

http://www.altradomenica.org/

Creatività: Negli ultimi anni il copyright ha smesso di essere un argomento esoterico per avvocati ed è diventato un tema di importanza cruciale per chiunque sia coinvolto a vario titolo nella produzione e fruizione di cultura.
Il copyright fa ogni giorno capolino nei quotidiani, nei tiggì, nei convegni universitari, nei social network. E nei prossimi anni avrà un ruolo fondamentale rispetto al modo stesso in cui penseremo la creatività: sia in termini di proprietà che di collaborazione.
Cooperazione: Cooperare è meglio che competere. A volte si coopera per “competere meglio”. La cooperazione è un comportamento altamente razionale nei contesti caratterizzati da un’elevata abbondanza di risorse e da una elevata competizione. Si coopera per imparare dagli altri, per partecipare alla realizzazione di qualcosa di nuovo e di utile, per distribuire un prodotto, creare nuovi mercati. In ogni caso il risultato è un nuovo legame sociale.
Condivisione: Se una persona “possiede” qualcosa può scegliere di tenerla per sé o di cederla anche agli altri. Se si tratta di un oggetto, come di una mela, resterà senza. Ma se una persona “sa” qualcosa e la insegna, la sua conoscenza si moltiplica e si diffonde senza che nessuno si impoverisca.
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Mille ore per il lavoro

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RadioArticolo1 e Radio Città futura promuovono una giornata-evento per dare voce al mondo del lavoro oggi più che mai al centro delle cronache legate all’aggravarsi della crisi economica con le sue pesanti ricadute sui lavoratori, le loro famiglie, i loro redditi.

L’iniziativa Mille ore per il lavoro vede come protagonisti il mondo delle radio locali, quelle più legate ai temi dell’informazione, del rapporto con il territorio, con i temi dei diritti civili e quelli sociali.

Le oltre 50 emittenti coinvolte nella non stop in programma per giovedì 3 dicembre – a sessanta giorni dalla manifestazione per la libertà di stampa di piazza del Popolo a Roma – dedicheranno 30 minuti della loro programmazione ai temi del lavoro con la massima libertà d’approccio ed articolazione. Dagli effetti della crisi e della disoccupazione a livello locale, ai temi della sicurezza e delle morti sui luoghi di lavoro, al rapporto tra giovani e lavoro alle condizioni dei pensionati, dai tagli del personale docente alla qualità del servizio nella pubblica amministrazione, solo per fare degli esempi delle problematiche al centro degli speciali messi in onda in quella giornata.

La non stop “on air-on line” si concluderà con una diretta live nazionale dalla sala dell’Alpheus di Roma dove dalle 20 alle 22,30 si alterneranno personaggi del mondo della radiofonia (sicura la presenza dei conduttori di Caterpillar Massimo Cirri e Filippo Solibello), dello spettacolo e del sindacato, che con brevi interventi e performance testimonieranno la loro partecipazione ad un rinnovato rapporto tra cultura, informazione e mondo del lavoro.

L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Fnsi.

Roma 19/11/09

Signs of change. I Mille manifesti che hanno cambiato il mondo

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Free Hardware Foundation
Signs of change
I Mille manifesti che hanno cambiato il mondo
Mostre/Convegni/Eventi
Ex-GIL, L.go Ascianghi 1, Roma
dal 20 febbraio 2010 al 10 maggio 2010
Opening Hours: 10-22

La mostra Signs of change, Mille manifesti che hanno cambiato il mondo, che si terrà da febbario ad aprile presso la ex-GIL di largo Ascianghi in Roma, ruota intorno al lavoro di raccolta, sistematizzazione e catalogazione del Center for the study of Political Graphics di Los Angeles (http://www.politicalgraphics.org) e porterà per la prima volta a Roma la più grande raccolta al mondo di grafica politica.
All’interno degli spazi della ex-Gil saranno esposte opere di artisti senza tempo e di artisti che hanno seguito un preciso percorso storico politico: da Guttuso a Emory Douglas, da Shepard Fairey a Emek, da Winston Smith a Karen Redfern.
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= Cibo della libertà: FSFE cucinerà per i suoi donatori =

= Cibo della libertà: FSFE cucinerà per i suoi donatori =

[ URL: http://www.fsfe.org/news/2009/news-20091118-01.it.html ]

Berlino, 18 Novembre 2009 11:00

Per la raccolta fondi di quest’anno, la Free Software Foundation Europe
(FSFE) ha escogitato qualcosa di speciale. Il donatore più generoso del
2009 parteciperà a una sessione di cucina col Presidente di FSFE e altri
membri del gruppo esecutivo dell’organizzazione. FSFE conta di
raccogliere 100,000 Euro per l’ultimo trimestre del 2009. Continua a leggere = Cibo della libertà: FSFE cucinerà per i suoi donatori =

PGDay 2009: Terza edizione del convegno nazionale su PostgreSQL

Si svolgerà il 4 dicembre prossimo all’Università di Pisa la terza edizione del PostgreSQL Day, la conferenza nazionale sul database open-source più avanzato al mondo. Seminari tecnici, tutorial introduttivi e casi d’uso si alterneranno durante la giornata. La partecipazione è gratuita.

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Farefuturo

Siamo stati invitati da Reti al seminario della Fondazione di Gianfranco Fini, Fare Futuro, per parlare con alcuni fra i maggiori esperti di Internet del cambiamento culturale portato dalla rete.
Fra gli ospiti Fiorello Cortiana, Vincenzo Vita, Guido Scorza, ma anche Microsoft, Google, Confindustria.
Questo è il parziale del mio intervento
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FSFE Newsletter – Ottobre 2009

FSFE Newsletter – Ottobre 2009

Ottobre è stato un mese denso, vibrante ed impegnativo per FSFE. Abbiamo
svolto molto più lavoro di quello che possa essere incluso in questa
newsletter. Per questo motivo, dopo averla letta, vi invitiamo a visitare
la sezione delle notizie sul nostro sito web per avere una visione
completa del nostro lavoro:

http://www.fsfe.org/news/news.html Continua a leggere FSFE Newsletter – Ottobre 2009

REDDITO GARANTITO UN DIRITTO COMUNE EUROPEO

Bin Italia, Cilap Eapn Italia, Magistratura Democratica, Progetto Diritti,
Atdal Over40, Associazione Giuristi Democratici

A seguito dell’appello sul reddito garantito e in previsione del 2010 anno europeo di lotta alla povertà:

REDDITO GARANTITO UN DIRITTO COMUNE EUROPEO
Venerdì 20 novembre 2009
h 9,30 – Sala Tirreno
Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7

Continua a leggere REDDITO GARANTITO UN DIRITTO COMUNE EUROPEO

Dichiarazione Aperta per un governo europeo 2.0

Se non l’avete gia’ fatto vi invito a sottoscrivere la dichiarazione aperta che e’ stata costruita grazie al lavoro di alcuni mesi di molti volontari non strutturati che si sono aggregati attorno ad alcune idee per un governo europeo che sia piu’ trasparente e partecipativo endorsetheopendeclaration.eu

La dichiarazione ha gia’ raggiunto un importante risultato: infatti siamo stati invitati a presentarla alla conferenza dei Ministri a Malmo il prossimo 20 novembre: ci siamo dati come obiettivo quello di raggiungere le 2000 firme e ci serve l’aiuto di tutti. C’e’ un comunicato stampa
http://www.facebook.com/l/54ffc;docs.google.com/Edit?docid=dnvvpfq_792cdthmzhj

a questo indirizzo per chi volesse dare una mano a far conoscere questa iniziativa.

Per saperne di piu’: eups20.wordpress.com oppure
http://www.facebook.com/l/54ffc;www.

Ricordate: possiamo fare la differenza e questo e’ solo l’inizio!

OpenAccessDay@Polito, Creative Commons Music Party

venerdi’ 27 novembre 2009
Aula Magna del Politecnico di Torino

OpenAccessDay@Polito

MATTINO: Corso di base di diritto d’autore per ricercatori con elementi di “open access”
(organizzato e offerto dal Centro NEXA su Internet & Società)

POMERIGGIO: Convegno su Open Access: stato dell’arte, potenzialità e prospettive.
Incontro con i finanziatori della ricerca, con gli stakeholders industriali e con la comunita’ accademica.

Partecipazione a entrambi gli incontri libera e gratuita, previa registrazione entro il 20 novembre, e fino a esaurimento posti.
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FSFE rilascerà 36 sussidi per la Fellowship nei prossimi 12 mesi!

[http://www.fsfe.org/news/2009/news-20091109-01.it.html ]

A partire da Novembre 2009, Free Software Foundation Europe (FSFE)
premierà tre persone al mese con un sussidio per la Fellowship per tutto
l’anno venturo. Possono fare domanda per il sussidio tutti coloro che
contribuiscono attivamente al Software Libero, ma non possono
permettersi il contributo alla Fellowship. Continua a leggere FSFE rilascerà 36 sussidi per la Fellowship nei prossimi 12 mesi!