Cybersecurity: ITASEC 2017: il mondo della cybersecurity si incontra a Venezia

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ITASEC 2017: il mondo della cybersecurity si incontra a Venezia

Dal 17 al 20 Gennaio prossimi IBM, Microsoft, MISE, CNR, Confindustria, si incontrano con accademici e policy maker per confrontarsi sulla sicurezza digitale. Ci sarà anche il neoministro Marco Minniti

Arturo Di Corinto per Cybersecurity 27 dicembre 2016

A metà gennaio la cybersecurity si mette in vetrina a Venezia con ITASEC17. La conferenza italiana sulla cybersecurity si terrà dal 17 al 20 gennaio del nuovo anno presso il complesso di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari.

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Esperti, accademici, curiosi e manager si ritroveranno nelle aule dell’accademia per parlare di privacy, biometria, crittografia, intelligenza artificiale, e poi infrastrutture critiche, Internet, social network ed economia della sicurezza. L’incontro, nato in seno al Laboratorio Nazionale Cybersecurity del CINI, “avrà carattere multidisciplinare, sarà annuale e itinerante, e si candida a giocare il ruolo di Stati Generali della ricerca Italiana sul settore. L’evento spazierà dalla tecnologia all’economia, alla sociologia, alla politica, alla giurisprudenza e si articola in due Spazi principali: lo Spazio Stakeholder e lo Spazio Scientifico/Tecnico”.

Keynote speech e invited talks a ITA-SEC

Tra keynote Speech, invited talk, vision speech e panel con gli stakeholder i partecipanti potranno incontrare ed ascoltare: Matthew Barret del NIST USA, Alessandro Pansa (direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), Andrea Servida (EU DG Connect), Luigi Rebuffi (ECSO), Brian Barrios (MITRE – US National Cybersecurity FFRCC). É anche prevista la presenza del neoministro Marco Minniti.

Molti sono i soggetti pubblici e privati che parteciperanno alla conferenza per parlare di policy italiane e internazionali di rischi alla sicurezza nazionale e di come far decollare la partnership tra settore pubblico e privato. Tra questi Cisco, IBM, Microsoft, Leonardo, Confindustria, Enel, Associazione Esperti Infrastrutture Critiche, Enisa, Sogei, CERT Nazionale (MiSE), CNR. Ma anche aziende verticali come TrendMicro, Palo Alto Networks, Blu5, Check Point, Saiv, RSA, Deloitte, KPMG, Accenture, Hermes Bay.

Tra scienza e tecnologia: i contenuti di ITA-SEC

Il filone principale della conferenza, dedicato a Scienza e Tecnologia (S&T) si occuperà di tutti gli aspetti della sicurezza informatica: dall’analisi dei Big Data, alla biometria, alla protezione delle infrastrutture critiche, ma anche di algoritmi di crittografia, identità digitale, voto elettronico, soluzioni di sicurezza, ingegneria sociale, apprendimento automatico e intelligenza artificiale. Al suo interno molti contributi riguarderanno il rilevamento dei malware, la cyber-intelligence, la cyber-fisica e i sistemi di controllo industriale.
Di grande interesse anche i temi relativi alla governance della sicurezza e alla gestione del rischio, fino ai sistemi di sorveglianza e alla Cloud Security.

Per la sezione “Demos” gli autori sono stati invitati a preparare un poster e ad eseguire una dimostrazione dal vivo delle soluzioni proposte per favorire lo scambio di idee e favorire il feedback da parte degli utenti esperti.
Il filo rosso sarà comunque quello di promuovere la sicurezza attraverso la Web-Based Intelligence.

Il programma della quattro giorni di Venezia è consultabile qui.

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