L’hackeraggio di #SolarWinds riguarda anche l’Italia

L’hackeraggio di #SolarWinds riguarda anche l’Italia

Dopo l’intrusione informatica nei gangli della Difesa americana “va alzato il livello di guardia in Europa” e nel nostro Paese. Per il Nucleo tecnico per la sicurezza cibernetica c’è il rischio concreto che molte istituzioni abbiano in casa una “backdoor informatica”, un ingresso nascosto che permette di entrare nei sistemi, modificare e cancellare file, assumere il comando di server e pc e monitorare traffico e dati

di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 24 Dicembre 2020

Il comunicato del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza della Presidenza del Consiglio non lascia spazio a dubbi: dopo l’hackeraggio di SolarWinds Orion bisogna alzare il livello di guardia anche in Italia. La scoperta dell’ultima intrusione informatica nei gangli della difesa americana da parte di hacker sconosciuti ha infatti mobilitato tutti i partner Usa e ora, anche le autorità europee riunite nel progetto CyCLONe, la nuova rete di cooperazione delle autorità nazionali di cybersecurity in caso di incidenti informatici destabilizzanti.

Il Manifesto: I russi fanno incetta di dati in Italia, interessa a qualcuno?

I russi fanno incetta di dati in Italia, interessa a qualcuno?

Hacker’s Dictionary. La rubrica settimanale a cura di Arturo Di Corinto

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 19 Luglio 2018

In questi giorni abbiamo scoperto che hacker militari russi noti come APT28 hanno attaccato per mesi server italiani e che la botnet Mirai che nel 2016 ha messo fuori gioco Twitter e New York Times, avrebbe la seconda casa in Italia, nei server di Aruba.

Che l’Italia sia da tempo un terreno di conquista per bande criminali e malfattori informatici è un fatto noto. Le aziende spendono poco in sicurezza, lo dice Bankitalia, enti ed istituzioni ancora meno. La situazione non è diversa presso ministeri, comuni e gestori di infrastrutture critiche tranne alcune pregevoli eccezioni. Continua a leggere Il Manifesto: I russi fanno incetta di dati in Italia, interessa a qualcuno?