Il Manifesto: L’intelligenza artificiale contro attacchi e cybertruffe

L’intelligenza artificiale contro attacchi e cybertruffe

Hacker’s dictionary. Le cybertruffe ai manager vedono l’Italia al secondo posto dopo gli Usa per numero di attacchi. L’intelligenza artificiale però può aiutarci a riconoscerli in tempo

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 5 Dicembre 2019

L’Italia è il secondo Paese al mondo più colpito dalla “Truffa del Ceo”, il Chief executive officer che dirige le aziende. Secondo l’ultimo rapporto di Trend Micro Research al primo posto ci sono gli Stati Uniti con il 26% di attacchi e subito dopo l’Italia con il 21,8%, quindi l’Australia (12,4%), il Regno Unito (8,8%), e la Nuova Zelanda (4,1%).

La truffa del Ceo, conosciuta anche come Bec o Business Email Compromise, è un attacco nel quale il cybercriminale impersonifica via email un manager aziendale per fargli trasferire ingenti somme di denaro a un destinatario illegittimo. È successo a un dirigente di Confindustria indotto a spostare 500mila euro su un conto sbagliato a causa di una email rubata. Per contrastare questo tipo di truffe Trend Micro ha creato una soluzione basata sull’Intelligenza Artificiale (IA) in grado di catalogare lo stile di scrittura di un utente, utilizzando più di 7.000 parametri, per attestarne la veridicità. Continua a leggere Il Manifesto: L’intelligenza artificiale contro attacchi e cybertruffe