Un computer sicuro non è un computer spento
Hacker’s Dictionary. Se aumentano gli attacchi a privati cittadini, l’obbiettivo probabilmente non sono loro ma l’organizzazione per cui lavorano
di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 28 Febbraio 2019
A dispetto del fatto che stiamo attenti a non cliccare su allegati sospetti e che usiamo buoni antivirus per la posta elettronica, gli attaccanti usano tecniche sempre più sofisticate e gli attacchi sono oggi così ingegnosi che queste attenzioni non bastano più, anche perché molte organizzazioni abbandonano l’e-mail per coordinarsi e gli preferiscono Slack e altre piattaforme per la collaborazione interna. Chi non cliccherebbe sul messaggio di un utente “fidato” nella chat interna dell’ufficio? Ma questi strumenti non hanno in genere nessuna protezione da phishing e malware. Continua a leggere Il Manifesto: Un computer sicuro non è un computer spento