La mia personale selezione
LIBRI per l’Estate:
- Roberto Baldoni, Sovranità digitale. Cos’è e quali sono le principali minacce al cyberspazio nazionale (Il Mulino, 2025)
Gli attacchi cibernetici, la disinformazione globale, l’uso letale dell’intelligenza artificiale, sono le diverse espressioni in cui si declina oggi la guerra algoritmica e rappresentano la maggiore minaccia alla sovranità digitale. Roberto Baldoni disegna un manuale di sopravvivenza di fronte ai rischi della perdita del controllo dl cyberspace.
- David Colon, La Guerra dell’Informazione. Gli Stati alla conquista delle nostre menti (Piccola Biblioteca Einaudi, 2025).
Secondo il professore francese, docente di Storia della comunicazione, media e propaganda presso lo Sciences Po Centre d’Histoire di Parigi, nell’era dell’intelligenza artificiale e della guerra cognitiva, i mezzi di comunicazione tradizionali prima e i social media dopo sono il teatro di un conflitto senza esclusione di colpi, che ha come posta in gioco le nostre menti.
- Francesco Filippi, Cinquecento anni di rabbia. Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutenberg a Capitol Hill (Bollati Boringhieri, 2024)
L’invenzione della stampa a caratteri mobili e la capillare diffusione di fogli stampati favorì non solo alla fine del monopolio nell’interpretazione della parola di Dio ma l’organizzazione delle rivolte contadine del ‘600. I social media che favoriscono la polarizzazione delle opinioni hanno portato la fine dell’illusione delle democrazia americana favorendo l’assalto al Congresso degli Stati Uniti, a Capitol Hill, Il 6 gennaio 2021 da parte di una folla inferocita. Filippi racconta lo stretto rapporto che intercorre tra le rivolte e i mezzi di comunicazione dal Cinquecento a oggi. Con un messaggio centrale: chi controlla i mezzi di informazione domina il racconto pubblico e controlla il potere.
- Chris Miller, ChipWar. La sfida tra Cina e Usa per la tecnologia che deciderà il nostro futuro (Garzanti, 2024).
L’autore nel saggio ricostruisce in modo approfondito il complesso scontro geopolitico in atto tra Usa e Cina per il controllo dello sviluppo e della produzione dei microprocessori.
- Antony Loewenstein, Laboratorio Palestina. Come Israele esporta la tecnologia dell’occupazione in tutto il mondo (Fazi Editore, 2024).
Il miracolo economico e cibernetico israeliano è frutto della logica di sopraffazione ai danni del popolo palestinese che, stretto nei territori occupati, è il bersaglio perfetto delle sue tecnologie della sorveglianza e di repressione, le cui qualità possono essere appunto osservate, anche dai compratori, sul campo.
- Yuval Noah Harari, Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA (Bompiani, 2024).
Lo studioso ripercorre la storia della comunicazione dagli albori ad oggi per raccontare come la disinformazione sia un potente strumento di controllo usato da ogni istituzione totale in senso foucaultiano. Con una tesi peculiare: la sovrabbondanza di notizie nel libero mercato dell’informazione non ci salverà.
- Davide Bennato, La società del XXI secolo. Persone dati e tecnologie, (Laterza, 2024)
Nel suo libro Davide Bennato si chiede se noi siamo il nostro profilo Facebook, se è possibile che il Bitcoin abbia prodotto una crisi in Kazakstan, se le IA siano agenti sociali oppure no. Racconta perché esistono e a cosa servono i Big-Data, cos’è il Dataismo (la religione dei dati), come i dati diventano il carburante dell’intelligenza artificiale e come accelerino le mutazioni antropologiche che stiamo vivendo.
- Matteo Pasquinelli, The Eye of the Master. A social history of Artificial Intelligence (Verso Books 2023).
La tesi dell’autore, non proprio originale, ma molto documentata e rigorosamente descritta nel libro, è che l’IA rappresenti solo un altro passaggio dell’automazione del lavoro umano che porta inevitabilmente all’alienazione del lavoratore separandolo dal prodotto della sua fatica. Prima accadeva con l’operaio specializzato, oggi accade ai turchi meccanici che annotano i dati di addestramento dell’IA e si occupano dell’allineamento di ChatGPT.
- Sam Kean, La Brigata dei bastardi. La vera storia degli scienziati e delle spie che sabotarono la bomba atomica nazista (Adelphi, 2022).
Sam Kean racconta la storia dell’impresa degli uomini straordinari che cercarono in tutti i modi di impedire alla Germania di costruire la bomba atomica. La bomba, ne erano convinti, avrebbe cambiato le sorti della guerra, e del mondo. E chi ci lavorava andava fermato.