Complotti. Da QAnon alla Pandemia, Cronache dal mondo capovolto

Terrapiattisti, antivaccinisti, no-mask, Q-Anon, antisemiti, islamofobi hanno un tratto in comune: spiegano in maniera semplice cose complesse. E in genere sbagliano. Tuttavia, la mentalità cospirativa che sottende l’abbraccio delle teorie della Terra piatta, dei vaccini che modificano il Dna, delle mascherine “che imbavagliano”, è una mentalità riconducibile al fatto che “il Popolo” ha dei buoni motivi per diffidare dalle Autorità, che è cosciente che i governi proteggono le élite e cercano di trarre profitto dalla gente. O almeno la pensa così Erica Lagalisse, una delle maggiori studiose del cospirazionismo. Però complottisti e cospirazionisti sono nostri fratelli, e pertanto, come spiega lo psicologo Joyan Biford, vanno considerati e rispettati perché esprimono bisogni e preoccupazioni legittime. Purtroppo, sono testardi, quindi è tendenzialmente inutile cercare di fargli cambiare idea.

Di rettiliani, satanisti e pizzaioli pedofili parla, in maniera semplice e scorrevole, il libro Complotti. Da QAnon alla Pandemia, Cronache dal mondo capovolto, di Leonardo Bianchi, pubblicato nel 2021 da Minimum Fax.

Bianchi, autore di una nota newsletter in cui tratta il tema del complottismo, ricostruisce in maniera chiara alcune delle ultime cospirazioni, come quella che vide Hillary Clinton accusata di pedofilia e pratiche sessuali devianti nello scantinato di una pizzeria vicino Washington. Idea diffusa nel forum 4chan dove è nato il movimento QAnon, e che un’avvocata newyorchese ha trasformato in una storia inventata che ha raccolto 1.4 milioni di hashtag su Twitter in due mesi. Bufala pericolosa, però, visto che si è tradotta nell’assalto armato alla pizzeria Comet Ping Pong, da parte di un 28enne che, fatta irruzione nel locale, scopre che non ci sono satanisti né pedofili, e neppure il lugubre seminterrato dove sarebbero avvenuti gli abusi sui bambini. Sarà condannato a quattro anni di carcere per il ferimento degli avventori.

Ma Bianchi racconta anche la storia esemplare dei Protocolli dei Savi Anziani di Sion, l’inesistente complotto ebraico per dominare il mondo frutto dell’invenzione dell’Ochrana, la polizia zarista, pubblicato a puntate su un giornale di San Pietroburgo dal 1903. Da allora sarà la matrice per l’invenzione di molte altre cospirazioni. Umberto Eco ne farà un romanzo: Il Cimitero di Praga.