Ricatti informatici, il 2021 è un anno da dimenticare

Ricatti informatici, il 2021 è un anno da dimenticare

Secondo gli esperti gli attacchi alle aziende italiane continueranno secondo un trend in ascesa, colpa anche della disponibilità a pagare delle vittime. Anche la franco-italiana Thales preda di hacker

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 4 Gennaio 2022

La notizia arriva nello stesso giorno in cui diventano pubblici il sito e il logo dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) italiana: anche la protettissima Thales è caduta ostaggio del ransomware Lockbit 2.0.

E’ la stessa, omonima gang che lo gestisce a far sapere sul suo blog che mancano 13 giorni alla data fatidica in cui il tesoretto dei primi 1320 file esfiltrati sarà esposto al pubblico. Thales è un gruppo francese di elettronica specializzato in aerospazio, difesa, sicurezza e la sua branca italiana, Thales Alenia Aerospace, è leader nel mondo per la componentistica spaziale, ad esempio per i moduli della ISS, la Stazione spaziale internazionale fatti a Torino. La banda di criminali informatici non fornisce alcun dettaglio, solo un conto alla rovescia prima di rilasciare i dati esfiltrati. Un modo per concedere ai francesi il tempo di negoziare una richiesta di riscatto che Thales sostiene di non avere ricevuto e che fonti qualificate ritengono però già oggetto di trattativa. L’anno nuovo non poteva incominciare peggio dopo gli allarmi venuti da più fronti sui futuri obbiettivi di cyber-vandali e criminali digitali.