Cybersecurity: “Be aware, be digital”: parte la campagna del governo per la cybersecurity di giovani e imprese

“Be aware, be digital”: parte la campagna del governo per la cybersecurity di giovani e imprese

L’intelligence italiana scende in campo per insegnare ai giovani l’importanza della sicurezza informatica e della tutela dei propri dati personali in rete. Video promozionale, app e fumetti sono i veicoli della campagna

di Arturo Di Corinto per Cybersecurity del 4 Dicembre 2017

“Be aware, be digital”, consapevolezza e libertà digitale. Il Governo lancia una campagna sulla cyber sicurezza tra i giovani. Annunciata lo stesso giorno del decennale della riforma dei servizi di intelligence, il 4 dicembre, alla presenza di Paolo Gentiloni e del presidente Mattarella, la campagna, promossa dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Repubblica, in collaborazione con il mondo della ricerca, punta ad aumentare la conoscenza dei rischi che si incontrano nel cyberspace.

Il fattore umano, l’anello debole della catena della cybersecurity

Il motivo è presto detto: se è vero che i criminali cercano continuamente di appropriarsi di dati personali, identità e informazioni sensibili di chi usa la rete, sono spesso i comportamenti poco sicuri degli utenti a renderlo possibile. Password sempre uguali e poco complesse, compulsione a cliccare su link dubbi e pericolosi, eccessiva confidenza verso gli estranei incontrati in chat, sono tutti atteggiamenti che vengono sfruttati sia per operazioni di phishing, furti di identità, sexting e azioni di bullismo.

Il progetto “Be Aware. Be Digital” ha invece come scopo quello di prevenire comportamenti così superficiali e mettere in guardia soprattutto i più giovani dell’importanza di usare le tecnologie per apprendere, collaborare e socializzare in sicurezza per trasformare la grande mole di informazioni raggiungibili in rete in un’opportunità di crescita e usarle come strumento per esercitare le proprie libertà e diritti di cittadinanza.

L’importanza della formazione scolastica e nelle imprese

Nel progetto, dicono alla Presidenza del Consiglio, saranno coinvolti i ragazzi, con iniziative formative innovative, attraverso la scuola ma anche le piccole e medie imprese per selezionare e preparare il personale a gestire la complessità della ormai irrinunciabile presenza online.

Oltre al video “Be Aware, Be digital” realizzato con un noto youtuber, Claudio Colica, il progetto prevede la realizzazione di app video-ludiche ed educative per diffondere i concetti di base della sicurezza informatica, ma anche fumetti ed eBook. Mentre per le PMI, d’intesa con le Associazioni di categoria, la campagna procederà attraverso l’implementazione di learning tool per l’apprendimento online, e contenuti didattici incentrati intorno alla quotidianità dell’impresa e dei dipendenti per favorire la diffusione di buone prassi.

È previsto il coinvolgimento della RAI, del MIUR, di Leonardo, delle Università italiane e di Confindustria.