Libri: Una e plurale. L’Italia della cultura

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Giuliano Amato, Gerardo Bianco, Flavia Nardelli,

Giacomo Marramao, Franco Salvatori

presentano il volume

Una e plurale. L’Italia della cultura

a cura di Lucia Zannino

(Viella, 2013)

Introduce Valdo Spini

martedì 16 aprile, ore 17:30

L’incontro sarà l’occasione per ricordare Lucia Zannino

Sala conferenze Fondazione Basso

Via della Dogana Vecchia, 5 – Roma

Tel. 066879953 – segreteria.aici@tiscali.itwww.aici.it

Roma – Liceo Tasso: Mondo2.Il futuro che vogliamo

A3_completo Seminario: Mondo2.Il futuro che vogliamo.

6 Aprile, Liceo Tasso, Roma, ore 11:00

WEB E DEMOCRAZIA – WEB SENZA DEMOCRAZIA

Davide Bennato

Fabio Chiusi

Arturo Di Corinto

http://mondo2ilfuturochevogliamo.it

http://mondo2ilfuturochevogliamo.it/scuole/roma/liceo-classico-t-tasso

Locandina dell’iniziativa: A3_completo

 

Lettera aperta alle elette e agli eletti per l’introduzione di un reddito minimo garantito

#Approvatela!

Oltre 50mila persone l’hanno già fatto!

Lettera aperta alle elette e agli eletti per l’introduzione di un reddito minimo garantito

L’ultima tornata elettorale ha segnato una discontinuità forse storica nella vita politica del nostro Paese, foriera di sommovimenti di cui si fa ancora fatica a soppesare gli effetti. Ciò che invece, purtroppo, le elezioni in quanto tali non hanno potuto mutare è la condizione di profonda crisi in cui tuttora versa la società italiana. Gli ultimi rilevamenti dell’Istat ci hanno restituito ancora una volta un’immagine drammatica: sono 2,8 milioni le lavoratrici e i lavoratori precari, la disoccupazione è prossima ormai alla soglia inaudita del 12%, con punte che sfiorano il 40% tra le e i più giovani; in breve, la sussistenza stessa di milioni di persone è messa a repentaglio dalla spirale crisi-austerità. Siamo convinte e convinti che il prossimo Parlamento, quali che siano gli equilibri politici dei mesi a venire, non possa esimersi dall’intervenire per mettere argine a questa spirale discendente nella condizione di milioni di persone. Pensiamo che le elette e gli eletti alla Camera e al Senato non possano non avviare un dibattito e un processo legislativo affinché si giunga finalmente anche in Italia alla predisposizione, proprio contro la crisi e anche in chiave anticiclica e antirecessiva, di un meccanismo a garanzia del reddito di tutti le e i residenti. Chiediamo cioè che nei prossimi mesi si ci concentri sulla drammatiche condizioni materiali della vita delle persone e sulla necessità e l’urgenza di risposte immediate  in questo senso. Continua a leggere Lettera aperta alle elette e agli eletti per l’introduzione di un reddito minimo garantito

Huffington Post: Wikileaks, un Navy Seal del blitz contro Osama Bin Laden pronto a testimoniare contro la “talpa” Bradley Manning

Wikileaks, un Navy Seal del blitz contro Osama Bin Laden pronto a testimoniare contro la “talpa” Bradley Manning

Arturo Di Corinto, L’Huffington Post  |  Pubblicato: 27/02/2013 20:47 CET  |

 

 

Il destino del soldato Manning sarà deciso dalla risposta dei giudici a una semplice e terribile domanda, se abbia aiutato o meno il “nemico”. Manning è la talpa di Wikileaks e del cablegate, il nemico è Al Qaida, chi decide è il giudice militare, colonnello Denise Lind.
Dopo 1000 giorni di detenzione senza giusto processo e con episodi riscontrati di torture fisiche e psicologiche, come l’obbligo per Manning – che vuole cambiare sesso – di denudarsi di fronte ai sorveglianti, la decisione potrebbe dipendere da una serie di testimonianze. La prova schiacciante contro il soldato Manning dovrebbe fornirla uno dei navy seals che condussero l’operazione contro Bin Laden e che sarebbe in grado di testimoniare la presenza nelle memorie digitali trovate nel covo del principe del terrore ad Abbottabad i documenti girati dalla talpa a Wikileaks.

Però. Se il governo USA considera prova maestra la presenza di tali documenti tra gli effetti personali di Osama, la difesa del soldato chiarisce che chiunque, dopo il leak, era in grado di ottenerli via Internet e che quindi, come sostiene da sempre l’avvocato difensore Coombs, Manning non avrebbe aiutato direttamente il nemico. Non solo, visto che non è possibile “al di soprta di ogni ragionevole dubbio” collegare il leaking a fatti di sangue attribuibili al network di Al Qaeda secondo la difesa Manning non avrebbe aiutato neppure indirettamente Al Qaeda. Da qui l’offerta di Coombs di giudicare Manning solo per dieci accuse minori che gli permetterebbero di scampare la pena capitale ma che, se oggetto di condanna, lo costringerebbero comunque a passare il resto della vita in prigione. Continua a leggere Huffington Post: Wikileaks, un Navy Seal del blitz contro Osama Bin Laden pronto a testimoniare contro la “talpa” Bradley Manning

Huffington Post: Wikileaks: Liberate il soldato Bradley Manning, giornata internazionale di mobilitazione a favore della talpa del Cablegate

Huffington Post: Wikileaks: Liberate il soldato Bradley Manning, giornata internazionale di mobilitazione a favore della talpa del Cablegate

Arturo Di Corinto, L’Huffington Post  |  Pubblicato: 23/02/2013 16:09 CET  |

 

Il 23 febbraio 2013 è il giorno della mobilitazione internazionale a favore del soldato Usa Bradley Manning, incarcerato da circa 1000 giorni senza un giusto processo per aver “passato” a Wikileaks materiali compromettenti l’esercito americano.

Molti ricorderanno la vicenda. Manning era uno dei circa 13.000 individui che a vario titolo potevano attingere e monitorare informazioni militari su una rete informativa non protetta e, sulla base di una serie di sospetti e indizi, fu accusato del crimine peggiore: di aver aiutato Al Qaeda diffondendo segreti militari circolanti in questa rete.

Manning è specificamente accusato di avere procurato a Wikileaks Collateral Murder il video che mostra l’uccisione di civili e giornalisti disarmati da parte di un elicottero americano. Non solo. Poco più che ventenne è stato anche accusato di aver “spifferato” gli Afghan War Diary e gli Iraq War Logs e, ancora peggio, i cablogrammi del Dipartimento di Stato che hanno rivelato al mondo il modo discutibile con cui lavora la diplomazia americana all’estero. Continua a leggere Huffington Post: Wikileaks: Liberate il soldato Bradley Manning, giornata internazionale di mobilitazione a favore della talpa del Cablegate

Key4biz: intervista ad Arturo Di Corinto

Elezioni Lazio: ‘Banda larga e alfabetizzazione informatica nello Statuto’. Intervista ad Arturo Di Corinto
di Raffaele Barberio
Key4Biz 22 Febbraio 2013

Internet – Fare del Lazio una piccola Silicon Valley dove la ricerca di base collabori con quella privata e insieme favoriscano lo spin-off di iniziative imprenditoriali da finanziare attraverso la Filas. Puntare sull’eHealth e l’eProcurement per ridurre sprechi e inefficienze. Sono queste alcune delle priorità di Arturo Di Corinto, candidato alle elezioni regionali del Lazio in Sinistra Ecologia e Libertà, dentro la coalizione col PD per Zingaretti presidente.

K4B. Come nasce la sua candidatura al Consiglio regionale del Lazio?
Di Corinto. Sono stato contattato da tre partiti diversi. Quando mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi per le elezioni regionali in Sinistra Ecologia e Libertà, ho accettato. Sel è dentro la coalizione col PD per Zingaretti presidente. È da questa coalizione che passa ogni ipotesi di cambiamento politico e culturale oggi nel Lazio e nel resto del paese.

K4B. Quali sono i proponimenti personali e quali le priorità? Scuola, sanità, trasparenza, servizi al cittadino o cos’altro?
Di Corinto. La priorità è la connettività per tutti. Io chiedo che il diritto alla connettività sia inserito nello statuto regionale insieme all’obbligo per la regione di garantire l’alfabetizzazione informatica di base a ogni cittadino del Lazio. Secondo l’articolo 117 del titolo V della Costituzione infatti “Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica… [3].” Perciò, vista l’importanza del digitale e della rete nella vita associata, abbattere il digital divide portando la banda larga ovunque nel Lazio, offrire il wi-fi gratuito in tutti i luoghi pubblici e usare le scuola chiuse per corsi di informatica e Internet li considero obiettivi (e impegni) prioritari. Per rendere effettivi i diritti bisogna però ripensare le modalità di partecipazione alla vita pubblica e garantire la trasparenza del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Perciò considero prioritario attivare piattaforme web per il bilancio partecipato, per vedere chi e cosa si vota in consiglio, e poi strumenti consultivi e decisionali per usare la conoscenza del territorio che hanno i cittadini e decidere insieme su trasporti, presidi sanitari e qualità dei beni comuni. Continua a leggere Key4biz: intervista ad Arturo Di Corinto

Festa di chiusura della campagna elettorale

Libertè Egalitè Fraternitè
MUSICA PER L’UGUAGLIANZA
Festa di comunicazione di Sinistra Ecologia e Libertà

ingresso libero con buffet
Free music – free cocktail
dalle 21 in poi

RASHOMON

Via degli Argonauti, 16
00154 – Roma

info@rashomonclub.com

Arturo Di Corinto presenta:

Luzy L & Corry X
Dance Dance Dance All Night (From Magnetica, Toretta Stile and much more…)

Max Passante

Partecipano:
Candidati al Senato
De petris – Cervellini – Manzo – Peciola

Candidati alla Camera
Smeriglio – Boccadutri – Piazzoni – Zaratti – D’Elia – Torricelli – Pilozzi

… e ancora… Abbondati – Rizzuto – Sabato – Azuni – Nieri

Il Manifesto: Le tecnologie, la rete, la libertà e lo sviluppo

SINISTRA
Le tecnologie, la rete, la libertà e lo sviluppo
ARTICOLO – Arturo Di Corinto
per Il Manifesto del 20 Febbraio

 

In queste strane, brutte elezioni, si parla poco di tecnologia, reti e digitale. Eppure sono il mondo che viviamo. Nei programmi dei partiti maggiori e dei candidati governatori ogni tanto si annota qualche proposta, anche sensata, su come guidare l’innovazione. Ma non basta. Nel migliore dei casi si tratta di un approccio dall’alto e di carattere tecnocratico. Tutti i candidati usano gli strumenti della rete per fare propaganda e farsi conoscere. Eppure spesso sono gli stessi che non hanno saputo, voluto, difendere la rete dagli attacchi della censura. Incapaci di immaginare il potenziale liberatorio delle tecnologie per produrre innovazione sociale e politica. E non si vede nessun candidato capace di rappresentare concretamente le istanze che vengono dalla rete – trasparenza e partecipazione – o che garantisca con la propria condotta le proposte che fa sull’innovazione tecnologica, lo sviluppo economico, la qualità della vita. Coerenza zero. Non basta il wi-fi gratuito. Non basta l’open source in tre regioni, non bastano le (finte) primarie online. Non basta impaginare un programma elettorale su Internet se scritto in stanze chiuse.
Per noi, per quelli che pensano che il digitale sia il linguaggio dell’innovazione e che Internet sia la cifra della modernità e strumento di emancipazione, non può bastare. Continua a leggere Il Manifesto: Le tecnologie, la rete, la libertà e lo sviluppo

Editoria 2.0: libri, tv, radio e giornali al tempo della crisi

18 Febbraio 2013

Editoria 2.0 “Brainstorming”
Libri, tv, radio, giornali al tempo della crisi
Regole e prospettive della produzione culturale

THE HUB ROMA – viale dello scalo san Lorenzo 67
ore 18:30 – 21-30 con aperitivo

partecipano

Luciana Castellina – giornalista e scrittrice

Robert Castrucci (ricercatore FUB)

Fabio Del Giudice (AIE)

Arturo Di Corinto (candidato SEL alla Regione Lazio)

Betto Liberati (presidente Associazione ANSO)

Enrico Menduni (Università Roma Tre)

Roberto Natale (candidato SEL alla Camera dei deputati)

Ilaria Bussoni (Osservatorio degli editori indipendenti)

Paolo Gentiloni (Partito Democratico)

Beppe Giulietti (Gruppo Misto)

Carlo Testini (ARCI)

Vincenzo Vita (vicepresidente commissione cultura Senato)

modera: Alessandro Gilioli (L’espresso)

http://editoria2-0-brainstorming.eventbrite.com/

La notte che bruciammo Chrome

La notte che bruciammo Chrome
Serata a sottoscrizione per  supporto legale HK06
http://www.hackmeeting.org

h 19:00
// Aperitivo con Arturo Di Corinto
candidato pirata alla Regione Lazio con Sinistra Ecologia e Libertà
http://arturodicorinto.it
http://www.openlazio.it
h 20:30
Dibattito su Civic Whistleblowing
intervengono :
Claudio Agosti, Arturo Di Corinto, Arturo Filastò,  Fabio Pietrosanti

// Presentazione Lazioleaks, una piattaforma web per la denuncia della corruzione nel Lazio
// Presentazione What’s CopyRiot?
// File Sharing Party con This Order DjSet
// Windows Erasing Night
// Certification corner del Partito Pirata
http://www.partito-pirata.it

h 22:00
// NARTRARADIOROMA (concerto Creative Commons)
Il carico dei suoni sospesi + Palkosceniko al neon
https://www.facebook.com/events/146724585482717/

h 00:00
// Dancing night con Torretta Stile DjSet e Luzy L

 

 

Zeus News: intervista Arturo Di Corinto

Di Corinto: diritto alla Rete per tutti

[ZEUS Newswww.zeusnews.it – 14-02-2013]

Arturo Di Corinto è uno dei maggiori esperti e divulgatori del software libero in Italia e, da sempre, è in prima fila nella difesa della libertà della Rete.

Di Corinto si è candidato per le prossime elezioni del 24 e 25 febbraio a consigliere della Regione Lazio, nelle liste di Sinistra e Libertà, a sostegno del candidato presidente Nicola Zingaretti.

Zeus News gli ha posto qualche dmanda sul rapporto tra politica e Rete.

Zeus News: Di Corinto, si è candidato per il Consiglio regionale del Lazio con la lista di Sel. Lei che è un esperto della Rete, dei suoi problemi e dei suoi diritti, che cosa pensa di fare una volta eletto?

Arturo Di Corinto: “Uno dei primi obiettivi sarà far inserire nello Statuto regionale il “diritto alla connettività”. Poi, avviare un programma di alfabetizzazione di massa all’uso della rete e delle tecnologie informatiche, usando le scuole chiuse di pomeriggio. Offrire il Wi-Fi gratuitamente a tutti, in tutti i luoghi pubblici: bar, aeroporti, piazze attraverso accordi coi gestori e coi comuni. Regolare la complessa materia delle comunicazioni elettroniche di cui la regione è competente “in concorrenza” con lo Stato e intervenire su radiofrequenze, Roc e Corecom per rendere effettivo l’articolo 21 della Costituzione. Usare la leva della tecnologia per far ripartire lo sviluppo, riconvertire le aree manifatturiere in parchi mediali concentrati su open web e open innovation. Il mio programma, l’unico su un wiki aperto e modificabile dagli elettori è sul sito OpenLazio. Continua a leggere Zeus News: intervista Arturo Di Corinto

Perchè l’innovazione

L’innovazione non è un pranzo di gala. Non si può fare con tanta gentilezza e cortesia. L’innovazione, quella vera, è sempre una rivoluzione, è “cambiamento”. Quello vero.

L’innovazione è fare cose che prima erano impossibili oppure impensabili. Altimenti non è innovazione.

Qualche volta l’innovazione procede per gradi, è, come dicono gli esperti, “incrementale”, altre volte procede “a salti”, ma la vera innovazione comporta sempre un cambiamento di paradigma.

Ecco, quando parliamo di innovazione stiamo parlando di questo: di un cambiamento, necessario. E quando parliamo di innovazione, oggi parliamo del digitale, parliamo di reti e reticoli comunicativi, parliamo di Internet. Grazie alla rete l’innovazione tecnologica portata dalle tecnologie digitali si è tramutata in innovazione sociale, politica ed economica.

Vedete, da trenta anni a oggi, gran parte dell’attività umana si è smaterializzata, è diventata digitale e corre attraverso la rete: automazione produttiva, controllo a distanza, servizi di comunicazione, di cura, fomativi. Questo cambiamento va guidato nella libertà.

Perchè la rete e il digitale hanno permesso una redistribuzione del potere, del potere di decidere, del potere di scegliere, del potere di fare, come mai si era visto prima.

Noi dobbiamo accompagnare questo cambiamento. Non significa che dovremo smettere di produrre divani e fabbricare ceramiche. Non significa che dovremo smettere di occuparci della qualità dell’aria e dell’acqua o delle nostre relazioni umane. Al contrario, attraverso l’innovazione e le soluzioni che offre, potremo farlo meglio.

Quando parliamo di innovazione parliamo di tecnologie che abilitano altre tecnologie, parliamo di processi che abilitano altri processi.

E allora diventa importante ragionare come sta ragionando Obama, che non è un bolscevico, quando dice di volere liberare lo spettro delle radiofrequenze e di dare il wi-fi a tutti per permettere agli innovatori di sviluppare le tecnologie del futuro, per comandare auto senza pilota, dispositivi di eHealth nelle case dei pazienti e negli ospedali, connettere le scuole con costi minori, consentire alle amministrazioni locali di realizzare nuovi servizi per i turisti, alle aziende avvantaggiarsi delle connessioni ad alta velocità.

Per questo riteniamo importante nel Lazio una politica dell’innovazione che parte dal contrasto al digital divide e ponga la questione dell’alfabetizzazione informatica come diritto di cittadinanza.

Perciò pensiamo a usare tecnologie libere per permettere a tutti, ai cittadini, alle PMI di competere meglio: open source, open web, open data. Alla PA di “funzionare” meglio.

E per farlo dobbiamo difendere la neutralità di rete e delle piattaforme mediali.

E poi ci sono le Smart cities, la Green economy, il turismo e la cultura che possono diventare un nuovo modello di sviluppo, la base per un’altra qualità della vita. È per questo che ci battiamo.

Tribute to Aaroon Swartz alla Fondazione Basso con il Partito Pirata

MARTEDÌ 12 FEBBRAIO

COSA

TRIBUTO AD AAROON SWARTZ

Attivismo online, trasparenza e cultura diffusa

QUANDO

Martedì 12 febbraio 2013 dalle 17 alle 20

DOVE

Fondazione Basso, Via della dogana 5, Roma

CHI

  • Benedetto Vecchi – Il Manifesto
  • Stefano Bocconetti – LIberazione
  • Alessandra Minnoni – Partito Pirata
  • Giovanni Boccia Artieri – Università di Urbino
  • Arturo Di Corinto – candidato SEL Regione Lazio

COME

introduce e modera Giulio De Petra, ass. Il Secolo della Rete

dibattito con interventi associativi

SITI

www.arturodicorinto.it

http://www.sinistraecologialiberta.it