In vacanza, e non solo, attenti ai Qr code

In vacanza, e non solo, attenti ai Qr code

Hacker’s Dictionary. Oggi si festeggia il «Social media day» ed è importante ricordare che molte truffe iniziano rovistando tra le informazioni personali che divulghiamo attraverso i social. Il phishing ad esempio rimane […]

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 30 Giugno 2022

Oggi si festeggia il «Social media day» ed è importante ricordare che molte truffe iniziano rovistando tra le informazioni personali che divulghiamo attraverso i social. Il phishing ad esempio rimane ancora lo strumento preferito dei criminali per entrare nelle nostre vite.

Per fortuna stiamo imparando a non cascarci più. Quando vediamo un’email sospetta, inattesa, proveniente da indirizzi sconosciuti siamo pronti a buttarla nel cestino vincendo la curiosità di aprirla e ritrovarci il computer infetto.
Abbiamo anche imparato a non navigare siti di dubbia natura, a non cliccare sui banner pubblicitari con offerte da urlo e sappiamo ormai come difenderci da Sms e messaggi in chat non richiesti: cancellandoli. Però secondo Ermes, tra aprile e maggio la rilevazione dei siti di phishing è aumentata di oltre il 20% e la parte riguardante il settore Viaggi potrebbe raggiungere presto il picco del 50%.

Gli italiani navigano senza protezione

Gli italiani navigano senza protezione

Hacker’s Dictionary. Secondo una ricerca Avira il 61% dei datori di lavoro non bada alla protezione informatica nello smartworking. La metà degli italiani è preoccupata da furti e frodi informatiche ma solo il 24% comprerebbe un software per la sicurezza digitale

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 29 Ottobre 2020

Dall’inizio della pandemia oltre la metà degli italiani (53%) ha acquistato un nuovo computer o un nuovo dispositivo tecnologico, ma meno di un terzo (31%) ci ha installato sopra un software di sicurezza. Lo dice l’ultima ricerca condotta da Opinion Matter per l’azienda di cybersecurity Avira.

La ricerca, che ha coinvolto 2.000 persone dai 18 anni in su residenti in Italia, Francia, Germania e Stati Uniti, illustra i cambiamenti comportamentali intervenuti durante la pandemia a cominciare dall’introduzione massiccia del così detto smartworking.