Il Manifesto: Pugno d’acciaio contro i whistleblower

Pugno d’acciaio contro i whistleblower

Hacker’s Dictionary. La violenza dello stato esercitata contro chi ne denuncia i crimini può essere feroce. Come quella verso gli hacker e whistleblower Edward Snowden, Julian Assange, Chelsea Manning, Jeremy Hammond, Ola Bini e tanti altri. Ma in Italia si apre uno spiraglio

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 19 Settembre 2019

Edward Snowden è stato nuovamente denunciato dagli Stati uniti.Il motivo? Non avrebbe rispettato gli accordi di non divulgazione nella realizzazione del suo libro Errore di Sistema. In aggiunta, il whistleblower riparato in Russia, è accusato dal Dipartimento di Giustizia di aver tenuto interventi pubblici su questioni legate alle agenzie per cui lavorava senza autorizzazione. Gli Usa aspettano di processarlo per aver svelato il loro sistema di sorveglianza globale elettronica, Prism.

Julian Assange invece, co-fondatore di Wikileaks, rimarrà in prigione perché secondo il giudice potrebbe scappare. Continua a leggere Il Manifesto: Pugno d’acciaio contro i whistleblower