RaiUno: Codice. La vita è digitale

Codice La vita è digitale

Superuomini o postumani? – 26/07/2018

Nella nuova Era che abbiamo l’opportunità di vivere dobbiamo fare i conti con cambiamenti straordinari, che investono le nostre esistenze: sono già disponibili tecniche che permettono di “hackerare” il nostro DNA, e nuovi sistemi diagnostici permettono di individuare le malattie ancor prima che si manifestino. Ma non solo: molti scienziati e “futuristi” assicurano che entro pochi anni si raggiungerà il cosiddetto “punto di singolarità”, cioè il momento in cui l’intelligenza artificiale sarà pari, o paragonabile, a quella degli umani. Quale sarà il destino dell’uomo?

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La società dei fake – 02/08/2018

Si può cambiare la voce di un politico per fargli rilasciare dichiarazioni assolutamente contrarie alla sua visione. Oppure, con gli opportuni software, è possibile sostituire e “montare” i volti di chi vogliamo sul corpo di attori per ricostruire una realtà che non esiste. Ecco, le fake news dominano la comunicazione: ma non sarà che è proprio la società moderna che “lascia spazio” alla diffusione delle notizie che non hanno fondamento? Secondo molti studiosi e neuroscienziati, il nostro cervello ha una naturale predisposizione a considerare vere quelle informazioni che “sembrano” reali, e i modelli matematici dimostrano che questo è un dato di fatto. Ma come si diffonde una notizia falsa? Quali sono le contromisure che possiamo mettere in atto? In questi ultimi anni, le intelligenze artificiali vengono utilizzate sia da chi diffonde i falsi, sia da chi ne contrasta la diffusione. Ma questo è solo l’inizio di una battaglia che, per molto tempo, sarà sempre più combattuta in rete.

 

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Padroni del nostro corpo? – 09/08/2018

È possibile prevedere, curandola prima che si manifesti, l’insorgenza di una malattia? Al centro della puntata “Padroni del nostro corpo?” l’analisi del DNA: un test che consente di leggere nel “libro della vita” di ognuno di noi mentre le tecnologie digitali permettono di condividere e usare questi dati in modo estremamente efficiente. Le applicazioni sono innumerevoli, dalla ricerca alla formulazione di nuovi farmaci, che si fanno sempre più mirati e sempre più personalizzati. E la condivisione della risposta alle terapie rende più facile, per chi è impegnato in campo sanitario, capire se un protocollo abbia o meno efficacia. Queste tecnologie pongono però anche dei quesiti etici molto profondi. Primo tra tutti c’è il tema delle possibili ripercussioni, nel mercato del lavoro, della diffusione indiscriminata dei dati riguardanti la nostra salute. E non solo: si pone anche una riflessione sull’opportunità di intraprendere strategie terapeutiche invasive (che possono avere degli effetti indesiderati) per combattere malattie che non si sono ancora presentate. Tutta la medicina predittiva ha moltissime implicazioni dalle conseguenze ancora inimmaginabili, e nei prossimi anni le nuove tecniche biomediche sempre più raffinate, e a basso costo, saranno oggetto di discussioni sempre più serrate tra medici, filosofi, e politici.

 

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(S)materializzare lo Spazio – 23/08/2018

Con l’aiuto di scienziati e ricercatori del MIT di Boston, la migliore università del mondo secondo il QS World University ranking, ed esperti della vicina Università di Harvard, “Codice” approfondirà il tema della blockchain. In studio, Nicola Greco, il giovane italiano che ha raccolto 250 milioni per la sua startup, e David Orban di Singularity University. Arturo Di Corinto in Islanda è entrato in una ‘farm’ dove si producono bitcoin: racconterà del recente furto della potenza di calcolo necessaria a produrli. Paolo Dal Checco, in studio, spiegherà come tutelarsi dai furti “in” e “di” criptovalute. Floriana Bulfon dalla Svezia mostrerà la casa che si riscalda da sola anche d’inverno – la casa passiva e parlerà dell’allarme, sempre in Svezia, che ha costretto il governo a istruire la popolazione su come comportarsi in caso di cyberattack provenienti dalla Russia, dopo la recente fuga dei dati personali degli svedesi nei paesi dell’est che è costata la poltrona a due ministri. Diva Tommei presenterà la sua lampada che cattura la luce del sole. L’architetto di fama mondiale Carlo Ratti racconterà le città come organismi viventi e Valentina Sumini la progettazione, al MIT, della Casa dello Spazio. In studio, Gianluca Dettori che sta per dare vita e finanziare, insieme a Roberto Battiston, capo dell’Agenzia Spaziale Italiana, ad un incubatore di startup per lo Spazio. Lo scienziato di fama mondiale Hiroshi Ishii, del MIT mostrerà infine il superamento degli schermi nel continuo passaggio tra dimensione materiale e immateriale.

 

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Erano “Terzo” Mondo – 30/08/2018

In questo quinto episodio si parla del profondo cambiamento subito dall’economia con l’avvento del digitale: le tecnologie moderne consentono infatti anche ai paesi poco dotati di infrastrutture come strade, aeroporti, collegamenti veloci, di saltare tutti quei passaggi burocratici e strutturali che rallentano l’economia. Lo slancio dell’accelerazione tecnologica è tale che proprio ogni innovazione produce, di per se stessa, un aumento ancor più marcato della velocità di cambiamento. A cosa servono infatti le grandi autostrade, gli aeroporti, le ferrovie, se si può lavorare in remoto con una connessione satellitare, se l’uso del drone rende inutile spostarsi fisicamente, se l’accesso ad Internet viene garantito lungo il percorso delle linee elettriche che attraversano migliaia di km di territorio deserto? Molti dei paesi che prima consideravamo “terzo mondo” stanno guadagnando terreno sul mondo cosiddetto occidentale, e sono oramai prossimi al sorpasso: l’Africa, il continente più giovane del mondo è di fatto una vera promessa tecnologica, con milioni di ventenni capaci di innovare grazie agli innumerevoli stimoli culturali che si “propagano” digitalmente in modo istantaneo. Il sudest asiatico è sede delle economie più in crescita del momento. La Cina è uno stato-continente che fornisce tecnologia in tutto il mondo… E l’Italia a che punto è? In questo periodo di rivoluzioni così travolgenti, i numeri della grande industria nazionale sono in perenne discesa, e nel contempo si sviluppano progetti che prendono spunto dalla tradizione contadina, con lo scopo di aggiornare tecniche antiche grazie all’innovazione. Riusciremo anche noi a sostenere il passo di questo straordinario ricambio tecnologico-culturale, per non rimanere ai margini, in un mondo che è già cambiato?

 

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Politica digitalizzata – 06/09/2018

La rivoluzione digitale ha cambiato il modo di fare politica? Questo il quesito da cui parte una nuova puntata di Codice. Secondo molti, la capacità di influenzare il destino di intere popolazioni è davvero a portata di click. E le nazioni stanno sperimentando il significato di una rivoluzione che è già avvenuta: c’è una regione in Cina in cui i poliziotti sembrano ormai obsoleti, perché il controllo viene messo in atto dai cittadini stessi, grazie ai cellulari. Per alcuni è una condizione inquietante, ma ci sono anche sistemi che consentono di amministrare la cosa pubblica in modo molto meno “invasivo”. Succede per esempio a Taiwan, dove il ministro digitale cerca di rendere partecipata ogni decisione pubblica. Ma quali sono le conseguenze possibili, per il destino delle economie globali, di questa politica tutta digitalizzata? E inoltre, quali influenze produce tutto questo sulle scelte dei singoli paesi? La Francia ha scelto di puntare sull’innovazione stimolando la creatività attraverso programmi di forti incentivi alle imprese digitali, la Russia ha deciso di puntare tutto sull’intelligenza artificiale… e l’Europa, intanto, ha deciso di istituire una commissione per definire le linee guida dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Sarà possibile progettare un modello di sviluppo che garantisca un progresso armonioso tra nazioni? E quale ruolo avranno i super computer quantistici che, dalla fase di progetto, sono passati ormai alla fase di sperimentazione in molti centri di ricerca mondiali?