Ecco perché l’attacco hacker alla Regione Lazio è solo l’inizio

Ecco perché l’attacco hacker alla Regione Lazio è solo l’inizio

Sarebbe stata colpita una grande realtà informatica italiana che gestisce molte attività legate alla sanità digitale, quindi nelle prossime ore l’entità del danno potrebbe apparire più vasta. Oggi quello dei ransomware è un business, con tanto di contratti e assistenza clienti

di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/LaRepubblica/LaStampa/IlsecoloXIX del 2 Agosto 2021

L’attacco hacker alla Regione Lazio è stato portato a segno utilizzando un ransomware. Un attacco che mira a bloccare i sistemi informatici, cifrandoli e rendendolo inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto (il ransom, in inglese). Così, mentre proseguono le investigazioni, gli esperti hanno già dato il loro vaticinio. Ma, a parte le notizie trapelate dalla Regione Lazio e non confermate, non si conosce l’entità del riscatto che sarebbe stato richiesto.

I disoccupati ora cercano lavoro nel Dark Web

Hacker’s Dictionary. L’azienda di cybersecurity Check Point Software ha intercettato nel web oscuro offerte di lavoro per aiutare gli hacker criminali a piazzare la loro merce e annunci che offrono vaccini non autorizzati a 500 dollari a fiala

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 25 Marzo 2021