La cybersecurity in Italia: uno scenario in rapida evoluzione

La cybersecurity in Italia: uno scenario in rapida evoluzione

È cresciuta in modo significativo l’attenzione verso la cybersecurity in Italia. Sia da parte delle aziende, per il moltiplicarsi delle minacce e per una più ampia consapevolezza che ormai la protezione digitale è da considerare un fattore competitivo e strategico. Sia da parte dei media, per l’eco che hanno avuto recentemente gli attacchi a importanti strutture sanitarie pubbliche. Ma anche per l’istituzione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e per l’attenzione del PNRR all’esigenza di colmare i gap della sicurezza informatica nel sistema Paese.

Ma molto resta da fare. Per arginare minacce informatiche sempre più evolute e specifiche è necessaria una trasformazione dei sistemi di protezione di tutte le aziende e un focus particolare per le banche e il mondo finanziario, da sempre al centro dell’attenzione delle organizzazioni criminali. Di questo e di altro si parlerà nel nuovo Innovation Workshop Bancaforte organizzato Bancaforte in collaborazione con Tinexta Cyber, Swascan, Yoroi e Corvallis.

Modera
Flavio PadovanCaporedattore Bancaforte

Scenario e Trend sulla Cybersecurity

 Intervengono

Arturo Di CorintoGiornalista La Repubblica

Marco Di Luzio,Chief Marketing OfficerTinexta Cyber

Tavola rotonda: Evoluzione dello scenario Cyber in Italia

Intervengono

Alberto Da PraPresale & Market Dev Mgr – Business Unit Cybersecurity Corvallis

Pierguido IezziCybersecurity Director and CEO Swascan

Marco RamilliFounder & CEO Yoroi

Intervista Bancaforte: Cyber attack, il vaccino è l’educazione degli utenti

Cyber attack, il vaccino è l’educazione degli utenti

di Flavio Padovan e Maddalena Libertini 30 Novembre 2020

Arturo Di Corinto

Nel 2020 si è avuta un’epidemia di ramsomware contro il sistema produttivo italiano, aggravata dalla minaccia di attacchi DDos in caso di mancato pagamento del riscatto. Uno scenario reso più complesso dalla pandemia che ha diffuso improvvisamente il remote working, rendendo i lavoratori bersaglio della criminalità informatica. Le contromisure? Non solo le soluzioni informatiche, ma soprattutto la formazione degli utenti e del personale delle aziende.

Ne parla Arturo Di Corinto, coordinatore scientifico di Banche e Sicurezza, presentando il programma dell’evento annuale promosso dall’ABI dove saranno affrontati tutti i temi più attuali del mondo della sicurezza fisica e cyber declinati nel mondo finanziario, bancario e assicurativo (videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini)

Iscriviti gratuitamente qui per vedere il live streaming di Banche e Sicurezza.

Bancaforte: Open Banking, Open Risk?

Le opportunità e i rischi dell’open banking, i timori del cybersecurity manager, le strategie che le aziende stanno mettendo in atto per evitare che i nuovi flussi e le nuove piattaforme non siano “open” anche per chi ha intenti criminali … saranno al centro della sessione del 7 novembre del Salone dei Pagamenti

di Arturo Di Corinto – 4 Novembre 2019

L’open banking può offrire ai consumatori diversi vantaggi sotto forma di un facile accesso ai dati e ai servizi finanziari e, allo stesso tempo, alle banche la possibilità di razionalizzare i costi. Tuttavia l’open banking può anche comportare rischi per la privacy e la sicurezza dei consumatori. Un tema molto attuale che sarà al centro della sessione di giovedì 7 novembre “Open Banking, Open Risk?” – ore 14 (clicca qui), che ha l’obiettivo di far emergere i principali punti di attenzione e le strategie più efficaci volte ad evitare che i nuovi flussi e le nuove piattaforme non siano “open” anche per chi ha intenti criminali.

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