AGI: Impariamo a conoscere tutte le facce del web, ne va del nostro futuro

Impariamo a conoscere tutte le facce del web, ne va del nostro futuro

Nel 1989 Tim Berners Lee inventa il web insieme ai colleghi del Cern. Inizia una nuova era per l’Umanità

di ARTURO DI CORINTO per AGi del 12 Marzo 2019

Apri Youtube e puoi ascoltare le lezioni di scienziati e visionari che alle conferenze TED parlano di cervello, intelligenza artificiale, viaggi nello spazio; poi clicchi un link e ti ritrovi proiettato dentro le immagini di Marte, ascolti le interviste di Astrosamantha e cerchi l’Università che ti permetterà di diventare una scienziata proprio come lei.

Il web è il più grande mezzo di accesso alla conoscenza progettato dall’umanità e ti chiedi perché la gente lo usa per bisticciare su Twitter o pavoneggiarsi su Instagram. Quante volte ci è capitato?

Ma come siamo giunti ad avere libri, film, intere enciclopedie, piene di numeri, grafici, tabelle, a portata di un click? E come hanno fatto i computer a diventare un’estensione della nostra mente? Grazie al web, ovvio. Ben, oggi si festeggiano trent’anni dall’invenzione del web.

Come è cominciato tutto

Il 12 marzo del 1989 uno scienziato inglese, Tim Berners Lee, presenta al suo capo, Mike Sendall,  il progetto di un sistema di condivisione di documenti elettronici per facilitare la cooperazione scientifica tra i colleghi del Centro di ricerche nucleari di Ginevra, il Cern e si chiamava “Gestione delle informazioni: una proposta”. C’era dentro la stessa idea caldeggiata dallo psicologo James Robnett Licklider che sviluppò a fini civili il primo progetto per Internet, il sogno di una biblioteca universale di documenti elettronici. Continua a leggere AGI: Impariamo a conoscere tutte le facce del web, ne va del nostro futuro

La Repubblica: Tutti gli uomini (e le donne) di Tim Berners Lee

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Tutti gli uomini (e le donne) di Tim Berners Lee

La leggenda della nascita del web parla solo di lui, ma quel genio conosceva bene il valore della collaborazione e del lavoro di gruppo. Alla scoperta del team che ci ha dato Internet

di ARTURO DI CORINTO per La Repubblica del 11 Marzo 2019

“LA FORTUNA di Tim Berners Lee è stata quella di avere avuto un capo che capiva l’importanza di quello che stava facendo mentre scriveva il progetto per il World Wide Web”. Il capo era Mike Sendall, il commento è invece dell’uomo che insieme a lui costruì il web, l’ingegnere belga Robert Cailliau. Misconosciuto, Cailliau racconta la storia degli inizi del WWW nel libro Com’è nato il web insieme al redattore scientifico del Cern, James Gillies. La storia di uno sparuto gruppetto di visionari, stagisti e programmatori che al centro di ricerche nucleari di Ginevra, il Cern, si erano intestarditi a realizzare il sogno della biblioteca universale per facilitare l’accesso dei ricercatori ai risultati scientifici dei colleghi e mettere il loro sapere a disposizione del mondo. E così è stato.

Il 12 marzo 1989, trent’anni fa, Tim Berners Lee, inglese, impiegato al Cern, presenta al suo capo un progetto intitolato “Gestione delle informazioni: una proposta”.

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Il Manifesto: Buon compleanno al Web

W come Web. Www come World Wide Web. Web, Ragnatela quasi mondiale. Il 12 marzo del 1989 uno scienziato inglese, Tim Berners Lee, presenta il progetto di un sistema di condivisione di documenti elettronici per facilitare la comunicazione e la cooperazione scientifica tra i suoi colleghi del centro di ricerche nucleari di Ginevra, il Cern, quello del Bosone di Higgs, per intenderci. Continua a leggere Il Manifesto: Buon compleanno al Web