Che lo si voglia o no, acquistando un computer si è costretti a comprare anche il sistema operativo Microsoft Windows pre-installato senza chesia esplicitamente richiesto. Non tutti sanno però che non si tratta di un regalo, ma di una parte anche consistente del prezzo finale (dai 100 € in su). Ancora meno persone sanno che è possibile restituire il prodotto preinstallato ed ottenere un rimborso, lasciando spazio ad altri sistemi operativi liberi – e gratuiti come Linux – o riutilizzare un sistema operativo già pagato in precedenza.Questo è il tema dell’incontro “Rimborso licenza: come ottenerlo e perché” in programma sabato 2 febbraio alle 20:30, presso la sede dell’associazione Giosef a Caserta in via Battisti 69. La sessione, che fa parte di una serie di eventi legati ai temi della legalità e dei diritti digitali, è promossa dall’associazione Hackaserta 81100, in videoconferenza con l’Hacklab di Firenze e con il Copyriot Community attiva nella promozione del software libero e sostenitrice dei diritti digitali e della libera diffusione dei saperi. Continua a leggere Sistema operativo gratis con il pc, un falso omaggio. Come ottenere il rimborso e perché
Categoria: Conferenze
Convegno: Cultura & Società dell’Informazione
Cultura & Società dell’Informazione, come l’economia della conoscenza può favorire la crescita e l’occupazione. Questa la tematica del convegno che si terrà a Roma, il 7 febbraio dalle 17.00 alle 19.00, presso la Camera dei Deputati “sala del cenacolo” Vicolo Valdina 3/a. È il secondo appuntamento dei convegni O.S.E.C.O. che accompagneranno nei prossimi mesi il dibattito europeo sullo sviluppo della Società dell’Informazione.
“Il patrimonio culturale italiano è un’eredità che abbiamo il dovere di condividere con il mondo, una ricchezza universalmente riconosciuta capace di guidare la crescita economica del nostro Paese. Comunicare e promuovere la nostra cultura è dunque un dovere morale prima ancora di essere una risorsa, un’occasione di crescita e occupazione. In questo importante compito ci vengono in soccorso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione che ci offrono possibilità d’interazione prima inimmaginabili, ma che richiedono una governance attenta e consapevole. “
Continua a leggere Convegno: Cultura & Società dell’Informazione
Diritto d’autore: Technology and the public domain
COMMUNIA Workshop: “Technology and the public domain”
Friday 18 January 2008
http://ws1-2008.communia-project.eu/
Organized by and held at Politecnico di Torino this event takes aim at
the international debate about the “digital commons” and the complex
relationship between technological innovation and today’s mass usage
of digital technologies. The Workshop provides an opportunity for
experts and innovators in digital technologies to meet with other
stakeholders, opinion leaders, and policy makers in order to deepen
and share their understanding of the role of technology in shaping the
present and future of our digital commons. Continua a leggere Diritto d’autore: Technology and the public domain
Convegno: Per un welfare della creatività
Comune Di Roma, Commissioni Cultura e Comunicazione, Bilancio,
Politiche Giovanili, Assessorato alle Politiche Giovanili –
Frontiere Digitali – Free Hardware Foundation – Universita’ La Sapienza, Scienze della Comunicazione
Roma, s’avanza un nuovo editore: il territorio
PER UN WELFARE DELLA CREATIVITA’ E DELL’INNOVAZIONE
14 DICEMBRE 2007 – ore 9:30-18:00
Centro Congressi Università “La Sapienza”
Via Salaria 113 – Roma
Leggi il programma in .pdf
“Nell’era della produzione immateriale la relazione col territorio diventa un fattore di competitività. Per esaltare il genius loci della creatività legata alla storia alla cultura e alle tradizioni di un territorio come quello di Roma è necessario favorire l’accesso agli strumenti produttivi e alle infrastrutture di comunicazione, semplificare le regole, e favorire il dialogo fra cittadini, imprese e amministrazioni nell’ottica di un “welfare della comunicazione”. E’ tempo dunque di approntare un Piano regolatore della comunicazione per Roma”.
Continua a leggere Convegno: Per un welfare della creatività
Internet Governance Forum Rio de Janeiro 2007 #6: Internet Bill of Rights
Brasile e Italia firmano il protocollo comune per la Carta dei diritti di Internet.
Aturo Di Corinto
14 novembre h. 11:00 local time, Rio de Janeiro
Nella foto Stefano Rodotà e Gilberto Gil al workshop sul Bill of Rights all’IGF di Rio De Janeiro
Mentre il confronto sul futuro della rete prosegue con qualche scaramuccia all’Internet Governance Forum di Rio (IGF), gli italiani infilano un importante risultato diplomatico. Martedì sera è stato infatti firmato un accordo bilaterale fra l’Italia e il Brasile che li impegna reciprocamente a promuovere l’Internet Bill of Rights, una sorta di magna charta per Internet, e a trasformarla in uno dei temi centrali di discussione del prossimo IGF di Nuova Dehli in India nel 2008. L’idea di una costituzione per Internet era nata in occasione del WSIS di Tunisi e poi era stata sviuppata dalla delegazione italiana al’IGF di Atene ma aveva preso forma solo col Dialogue Forum on Internet Rights di settembre scorso a Roma. L’esigenza di una carta per l’autoregolamentazione di Internet era matura da tempo: di fronte alle continue violazioni dei diritti umani in Internet da parte di governi e corporation è tempo di riaffermare il loro valore attraverso un processo di confronto e discussione sulle regole stesse di Internet onde reclamare il suo carattere storicamente universale, aperto e pubblico.
Così dopo aver lanciato l’appello per individuare i contenuti di questa proposta, una folta coalizione dinamica si è aggregata alla proposta e molti dei rappresentanti dei cinquanta gruppi che finora la compongono ieri si sono assiepati per discutere lo stato dell’arte di questa proposta nel workshop ad essa dedicato. Continua a leggere Internet Governance Forum Rio de Janeiro 2007 #6: Internet Bill of Rights
Internet Governance Forum Rio de Janeiro 2007 #5: Copyright
Arturo Di Corinto – Rio de Janeiro 13 novembre 2007 – 19:00 local time
Mentre si discute di ICANN e nomi di dominio e i partecipanti si accalorano sui gradi di libertà possibili con l’adozione di protocolli d’intesa e regole tecniche condivise per lo sviluppo futuro di Internet, altri due temi emergono prepontemente in tutti i discorsi: la censura online e il copyright. Infatti se c’è un generale accordo sul fatto che la rete è un agente di progresso e che il suo motore è il libero scambio di informazioni, diverse sono le ricette proposte per potenziare le sue caratteristiche di apertura, libertà e indipendenza. I paesi che vogliono mantenere uno controllo politico, anche indiretto, della rete, da sempre dichiarano di volerlo fare per proteggere l’infanzia, gli adolescenti, le infrastrutture critiche e, soprattutto, la proprietà intellettuale. Ma non incantano più nessuno. Almeno al forum per l’Internet Governance di Rio Anzi. Un’associazione indiana, IT for Change, è arrivata a Rio con una proposta radicale: creare un indirizzo apposito per i contenuti di pubblico dominio. Gli indiani di It for Change argomentano che poichè è opinione generale che l’attuale sistema di governo di Internet favorisce in maniera sproporzionata gli interessi privati e la proprietà intellettuale, è tempo di ritrovare il giusto equilibrio tra la tutela della proprietà intellettuale e l’interesse pubblico generale in Internet. Come esempio di questo dato di fatto affermano, dati alla mano, che la distribuzione dei nomi di dominio è interamente basata su principi mercantili regolati da policy focalizzate quasi esclusivamente sulla protezione della proprietà intellettuale, come i marchi. E che nonostante i nomi di dominio siano una risorsa scarsa è più facile che essi vengano acquisiti da privati per motivi commerciali che dalla società civile e dai governi. E’ come se nella vita fatta di atomi e fisicità qualsiasi territorio potesse essere lottizzato e affidato preferenzialmente ai privati senza riservare alcuno spazio a piazze, caffè, parchi pubblici e librerie. La loro idea pertanto è semplice: l’Icann deve riservare un Top Level Domain (TLDs) esclusivamente per i contenuti di pubblico dominio dove indviduare le informazioni pubbliche derivanti dall’amministrazione degli stati, i contenuti prodotti con finanziamenti governativi, il patrimonio culturale e intellettuale e tutte le informazioni scientifiche e tecnologiche (come il database del genoma umano) incluse le conoscenze tradizionali e i contenuti generati dagli utenti per i quali i creatori non rivendicano diritti economici. E’ solo una provocazione?
Internet Governance Forum Rio de Janeiro 2007 #4: Internet Bill of Rights
Arturo Di Corinto – Rio de Janeiro 13 novembre 2007 – 12:00 local time
Nella foto Stefano Rodotà alla presentazione del bill of Rights di Rio De Janeiro
Una “Costituzione per Internet” è la proposta che gli italiani hanno fatto al mondo in occasione del vertice di Atene sulla governance di Internet e che oggi, ripropongono a Rio de Janerio per il secondo round dell’Interent Governance Forum. E’ una personalità di prestigio come il professor Stefano Rodotà, già presidente dei garanti europei per la privacy e professore di diritto costituzionale alla Sapienza di Roma, a cui è affidato il compito di convincere molti paesi riottosi a confrontarsi sulla necessità da molte parti avvertita di stabilire una carta dei diritti e dei doveri di Internet che possa includere principi universali come il diritto alla privacy, alla sicurezza, ala libertà d’espressione. Il compito è arduo. Nonostante la delegazione italiana che è portatrice della proposta si presenti piuttosto agguerrita (della delegazione fanno parte anche Stefano Trumpy dell’ISOC e l’ex senatore verde Fiorello Cortiana), non basta a capeggiarla il sottosegretario alle comunicazione Luigi Vimercati perchè abbia successo. I soliti bene informati sosengono infatti che le diplomazie europee non sono favorevoli a una costituzione per internet in ambito IGF per due motivi: per essere accolta dovrebbe ricevere un consenso tanto largo che per ottenerlo qualsiasi proposta dovrebbe essere tanto “annacquata” da risultare inservibile; secondo perchè ritengono che il governo italiano non sia in grado di impegnarsi in maniera costante per garantire la necessaria copertura diplomatica a una proposta che ancorchè metodologica necessita del consenso innanzitutto dei grandi paesi europei.
Internet Governance Forum Rio de Janeiro 2007 #3
Arturo Di Corinto – Rio de Janeiro 12 novembre 2007 – 14:30 local time
Le due anime dell’IGF di Rio si scontrano subito nella sessione di apertura. Dopo il tentativo dell’inviato cinese all’Onu di circoscrivere la discussione a un simposio intellettuale, il ministro brasiliano Mungabeira chiarisce la posizione del suo governo sul metodo e gli obiettivi della governance di Internet: affermare il principio di una governance antiegemonica basata sulla collaborazione e sulla partecipazione democratica in cui l’autorganizzazione della società civile sia la precondizione di un nuovo modello di governance. Il riferimento alla gestione verticale e solitaria dell’Icann dei nomi a dominio è chiara. Al ministro brasiliano, determinatissimo, però non basta un riferimento implicito e, a chiare lettere sostiene che non è più tollerabile una gestione univoca della governance di Internet e che è tempo di cambiare senza balcanizzare la sua funzionalità ed efficienza. A fargli il verso nella sessione plenaria del mattino il ministro Rezende prefigura una rete dove il software libero dispieghi pienamente le sue potenzialità e la tragedia del digital divide diventi un ricordo. A corroborare la tesi di un governo pubblico della rete Internet, intesa come bene pubblico da gestire come tale, la rappresentante di una grande Ong finanziata dai governi svizzero e britannico, l’APC (Association for Progressive Communication), Esterhuysen. Così la rappresentante della società civile introduce un tema decisivo, il rapporto fra privacy, sicurezza e libertà d’espressione che dice, “sono temi che vanno distinti una volta per tutte”, in quanto l’insistenza della contrapposizione fra sicurezza e libertà creerà le condizioni per un mondo meno sicuro. La rappresentante dell’APC però continua e chiarisce che l’inclusione digitale è la chiave di volta di fronte alle numerose barriere che impediscono ai popoli, alle persone in carne ed ossa, di accedere ai benefici della società digitale. Con un’ultima stoccata: l’iperprotezione della proprietà intellettuale impedisce ogni giorno di più il pieno dispiegrsi delle potenzialità della comunicazione in rete e per questo invita tutti a non lasciare che la questione ICANN monopolizzi il dibattito: troppe sono le cose di cui il meeting è chiamato a occuparsi.
Internet Governance Forum Rio de Janeiro 2007 #2
Arturo Di Corinto – Rio de Janeiro 12 novembre 2007 – 14:00 local time
L’internet governance forum è appena iniziato e i più smaliziati già prevedono che si concluderà con un nulla di fatto. Non c’è infatti nessun accordo sulla gestione multilaterale dei nomi di dominio, uno dei motivi che insieme al grande tema del divario digitale, hanno portato alla convocazione dello stesso IGF. Ma facciamo un passo indietro. L’internet Governance Forum è un incontro annuale fra tutti gli stakeholder della rete – governi, imprese e società civile – nato a Tunisi sotto gli auspici e la supervisione delle Nazioni Unite, proprio per affrontare, in un’ottica di awareness e capacity building (crescita di consapevolezza e di capacità), il tema dello sviluppo della rete Internet, riconosciuta ormai da tutti come agente dia cambiamento. Un agente di cambiamento cui alcuni affidano sogni e speranze, come quello di usarla per sradicare la povertà e favorire il pacifico progredire dell’umanità, mentre altri vi proiettano anse e preoccupazioni considerandola un ricettacolo di pedofili e pirateri musicali. Tutti temi che qua e là emergono nella sessione iniziale dell’IGF presieduta da Sha Zukang già ambasciatore cinese all’Onu che dimentico degli arresti dei blogger nel suo paese prova a inquadrare il discorso dello sviluppo di Internet sulla protezione dell’infanzia online e sull’importanza dei contenuti creati dagli utenti, per andare a questioni di merito circa la sorte stessa dell’IGF: i suoi meccanismi di finanziamento e l’assenza di stress da negoziazione grazie al fatto che a Rio non si può decidere niente.
Internet Governance Forum Rio de Janeiro 2007 #1
Arturo Di Corinto – Rio de Janeiro 11 – novembre – 2007
Per molti di noi, pensare di vivere senza Youtube, e-mail e blog personali, è un’assurdità. Siamo così abituati a leggere online le notizie che ci interessano che abbiamo smesso di comprare i giornali di carta che accompagnavano la nostra colazione, e la nostra dipendenza da Internet è tale che che non siamo neppure più credibili quando proviamo a negare ai nostri figli la connessione a banda larga nelle loro camere. Eppure 5 miliardi e mezzo di persone non accedono ancora alla rete Internet e diversi milioni non ci proveranno neppure perchè senza luce e senza telefono. Una riflessione che può apparire banale o farci sentire in colpa solo perchè rappresentiamo un’elite colta e tecnologica, ma forse non lo è se per affrontare questo tema si sono dati appuntamento in Brasile pù di cento paesi e al Windsor Barra Hotel di Rio de Janeiro sono convenuti circa 1000 partecipanti da ogni angolo del pianeta per porre rimedio a questa desolante situazione di disparità nota come digital divide. L’esclusione digitale è infatti un problema multifattoriale che dipende non solo dalle carenze infrastrutturali di intere aree geografiche e dal ritardo tecnologico e culturale di interi paesi, ma molto spesso da strategie commerciali e restrizioni politiche che non hanno altro motivo che quello di non turbare lo status quo di una decina di paesi autoritari (ma con popolazioni numerosissime) che non permettono ai propri cittadini di accedere liberamente a Internet ed alle sue risorse. Data questa situazione è comprensibile quindi quante attese sono proiettate sull’Internet Governance Forum 2007 che dovrà decidere dello sviluppo futuro della rete di comunicazione più vasta del mondo.
La ri-forma della rivoluzione
La ri-forma della rivoluzione
Libertà. Uguaglianza. Differenza.
Per un socialismo del XXI secolo.
Roma 8-10 Novembre 2007
http://www.transform.it/
L’occasione di un incontro-convegno sul tema del Socialismo nel XXI sec. offre l’opportunità di riesaminare brani di ricerche, di esperienze, di innovazioni nelle pratiche politiche che soffrono ancora della non piena visibilità e soprattutto ancora non ci offrono un orizzonte, sufficientemente netto, per ricomprendere il cosa è per il nostro tempo la questione storica della trasformazione, della rivoluzione, della riforma della rivoluzione, del concetto e della pratica della rivoluzione.
Continua a leggere La ri-forma della rivoluzione
Convegno: Il Giornalismo nell’era nelle Rete, saperi liberi e privacy
Saperi Liberi al Festival della Creatività di Firenze
QuiFree.it, due giornate (Programma del 26 e 27 ottobre) alla Fortezza da Basso dedicate ai saperi liberi che la Regione Toscana ha ideato e promosso, nell’ambito del Festival della Creatività di Firenze. Un’agenda ricca di appuntamenti che vanno oltre le due giornate centrali di QuiFree.it (Programma Altri appuntamenti) e che mette a confronto realtà italiane ed esperienze internazionali, esponenti politici, molte donne, giovani, giovanissimi e master dedicati al software libero.
Programma del 27 ottobre 2007
La giornata prevede Workshop su copyright, copyleft e etica hacker, tavola rotonda con i giornalisti e un incontro con le Imprese.
Ore 14:00 –16:00 Tavola rotonda: Il Giornalismo nell’era nelle Rete, saperi liberi e privacy
chair Anna Masera (Caporedattore www.lastampa.it)
Intervengono:
Francesca Bria (Video giornalista e filmaker)
Arturo Di Corinto (Università di Roma “La Sapienza”)
Paolo Subioli (Guida agli Enti Locali Il Sole 24 Ore) – presentazione in formato pdf
Francesca Beatrice Cice (Giornalista e Webmaster di it.openoffice.org)
Antonella Napolitano (Consulente in comunicazione e nuovi media)
Marco Trotta (Carta)
Claudio Forghieri (Direttore di eGov)
Walter Molino (Giornalista, direttore di Libera Mente)
Conclusioni: Carlo Mochi Sismondi (Direttore generale Istituto Mides)
Convegno: I Master italiani sui saperi liberi,
Saperi Liberi al Festival della Creatività di Firenze
QuiFree.it, due giornate (Programma del 26 e 27 ottobre) alla Fortezza da Basso dedicate ai saperi liberi che la Regione Toscana ha ideato e promosso, nell’ambito del Festival della Creatività di Firenze. Un’agenda ricca di appuntamenti che vanno oltre le due giornate centrali di QuiFree.it (Programma Altri appuntamenti) e che mette a confronto realtà italiane ed esperienze internazionali, esponenti politici, molte donne, giovani, giovanissimi e master dedicati al software libero.
Programma del 26 ottobre 2007
Padiglione Spadolini
Sala D
Ore 18:00 – 20:00 I Master italiani sui saperi liberi
chair Roberto Barbuti (Università di Pisa)
Intervengono:
Luciano Baresi (Politecnico di Milano)
Marco Caresia (Centro di Formazione Professionale per il Commercio Turismo e Servizi CTS “Luigi Einaudi” di Bolzano) – presentazione in formato pdf
Renzo Davoli (Università di Bologna) – presentazione in formato pdf
Giuseppe Lo Re (Università di Palermo)
Arturo Di Corinto (Università di Roma “La Sapienza”)
Conclusioni: Nicoletta De Francesco (Prorettore per la Didattica dell’Università di Pisa)
Free, Open Source e innovazione tecnologica al Festival della Creatività di Firenze
QuiFree.it: saperi liberi al Festival della Creatività 2007
La Regione Toscana ha ideato e promosso, nell’ambito del Festival della Creatività (25- 28 ottobre 2007 http://www.festivaldellacreativita.it), due giornate dedicate ai saperi liberi: QuiFree.it.
QuiFree.it (www.quifree.it) propone un’agenda ricca di appuntamenti che mette a confronto realtà italiane ed esperienze internazionali, esponenti politici, molte donne, giovani e giovanissimi, master dedicati al software libero.
Ai convegni di QuiFree.it parteciperanno, tra gli altri, il Sottosegretario per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Beatrice Magnolfi, il Consigliere del Ministro per gli Affari Regionali Paolo Zocchi, l’On. Pietro Folena, Barbara Held della Commissione Europea, Bruce Perens, Derrick De Kerckhove, le massime autorità e i responsabili ICT della Regione Toscana e di altre Regioni, numerosi esperti accademici ed Enti di ricerca italiani ed europei oltre che i rappresentanti delle maggiori imprese ICT italiane.
Nella giornata del 26 ottobre saranno affrontati i temi dei Liberi Saperi, delle Norme e Leggi regionali sul software libero, dei Diritti della Rete.
Un’intera sessione sarà dedicata alle esperienze dei giovani con il software libero e una ai Master italiani sui saperi liberi. Sono previste in parallelo altre occasioni di incontro: workshop sulla release Linux Ubuntu 7.04, sul riuso di PC obsoleti con software libero, su sistemi open source di scrittura collaborativa on line, su condivisione di musica libera e molto altro.
La giornata del 27 prevede: workshop su copyright, copyleft e etica hacker, tavola rotonda con i giornalisti e incontro con le Imprese, sessioni speciale di certificazione Linux, DAAP party 2007 con condivisione di musica libera.
Inoltre il 25 ottobre QuiFree.it ospiterà la III Conferenza Italiana OpenOffice.org – Organizzata dall’Associazione PLIO, il 27 ottobre il Linux Day di Firenze e il 28 le lezioni di informatica di Oilproject.org.
Molti incontri saranno strutturati in tavole rotonde, e tutte le iniziative coinvolgeranno un pubblico eterogeneo, fatto non solo da addetti ai lavori.
Tutte le attività e i convegni saranno infatti all’insegna della partecipazione e dell’interazione.
L’iscrizione a tutti gli eventi è gratuita e obbligatoria ed è effettuabile on line sul sito www.quifree.it.
Per maggiori informazioni si prega di consultare i programmi su www.quifree.it o inviare una e-mail a info@quifree.it
ARCI: Gli strati della cultura a Ravenna – 11/13 ottobre
Nuove tecnologie, accesso alla cultura, diritto d’autore
Venerdì 12 ottobre, ore 15,00 – 19.30 – Teatro Socjale – via Piangipane, 153 – 48020 Piangipane (Ra)
Mai come ora la tecnologia e le nuove frontiere aperte dal web e dalla condivisione dei saperi, possono diventare elementi di profonda innovazione dei processi di formazione e diffusione della cultura. Lo stesso diritto d’autore e la sua tutela sono ormai al centro di un cambiamento epocale che rende l’opera creativa patrimonio collettivo. Mentre la tutela del diritto può essere modulata, parziale, libera. I Creative Commons si diffondono velocemente e interrogano gli strumenti tradizionali di tutela del diritto d’autore. L’accesso alla cultura e la condivisione dei saperi diventano centrali per un sistema culturale aperto, creativo, innovativo, attento alle diversità culturali. L’Arci chiama a raccolta le diverse voci di questo nuovo “movimento creativo”.
Intro sonoro gruppo Comaneci di Ravenna
Introduce e coordina
Francesco Camuffo (coordinamento cultura Arci)
Interventi previsti
Philippe Aigrain (scrittore),
Gilberto Gil* (Ministro della Cultura del Brasile),
Rafael Pereira Oliveira (Dip.to Diritti Autorali del CGDA – Ministero della Cultura del Brasile)
Cristiana Sappa (Creative Commons Italia),
Massimo Rossi (Presidente Provincia Ascoli Piceno/Rete Nuovo Municipio),
Luciana Castellina (giornalista),
Fabio Natali e Massimo Canevacci (Antropologi) feat. Rhuena Bracci (danzatrice),
Lucilla Galeazzi (ricercatrice e musicista)
Arturo Di Corinto (Univ. La Sapienza – Free Hardware Foundation)
Marcello Baraghini e Lele Rozza (Stampa Alternativa)
(*) intervista video
– Presentazione accordo di collaborazione tra Arci e Stampa Alternativa
– Presentazione di giovani autori di Stampa Alternativa che rilasciano opere con Creative Commons.
(**) in attesa di conferma
Global Forum e World Summit Award Gala 2007 a Venezia
Fondazione Politecnico di Milano e MEDICI Framework
Invitano le S.V. alla
Premiazione dei migliori prodotti e servizi in formato digitale
ed alla
Presentazione Global Forum e World Summit Award Gala 2007
Saranno presenti Sylviane Toporkoff (Presidente Global Forum), Peter A. Bruck (Presidente World Summit Award)
Venezia, Martedì 2 ottobre 2007 – ore 14.30
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – Palazzo Cavalli Franchetti
(a lato del ponte dell’Accademia) Campo San Stefano 2945 – 30124 VENEZIA
Continua a leggere Global Forum e World Summit Award Gala 2007 a Venezia
Politics 2.0: the old parties vs new TVs – Internet TV’s Impact on Politics
Wednesday, Sept 26, Afternoon 2007 – Rome Marriott Park Hotel – Italy
Politics 2.0
Parallel Session – Official Language: Italian – Room, Bramante 15
14:30
Politics 2.0: the old parties vs new TVs – Internet TV’s Impact on Politics
Since the beginning, TV in Italy is a kind of religion. TV IS politics. How will new technologies, and the new conception and use of TV, impact on Italian politics?
Chairman: Arturo Di Corinto, Journalist, Professore Comunicazione Mediata dal Computer, Università La Sapienza di Roma
Michele Mezza, Vicedirettore Strategie, Rai
Il web channel delle istituzioni per riavvicinare i cittadini alla politica
Andrea Pancani, Consulente Editoriale, SherpaTV
Tradizione giornalistica e pionerismo tecnologico. La politica in onda sul Web 2.0
Federico Luperi, Vice Director, Multimedia AdnKronos
Il Caso Obama rivoluziona la nuova politica digitale Americana
Michele Ficara Manganelli, Presidente, Assodigitale
Politica in rete. La satira coinvolge, il blog aggrega e il networking mobilita.
Edoardo Colombo, Il Giulivo
On. Antonio Palmieri, Responsabile comunicazione elettorale e internet, Forza Italia
Andrea Mancia, Tocqueville.it
Mario Adinolfi, Candidato Partito Democratico
Sergio Bellucci, Responsabile del Dipartimento comunicazione e Innovazione tecnologica, Rifondazione Comunista
Free Software & Open Source Solutions
Free Software & Open Source Solutions
Rovigo, 26 27 28 settembre 2007.
Think Open si propone come incontro dell’anno con le maggiori soluzioni e i progetti Open Source e Free Software (software libero) per le Aziende e la Pubblica Amministrazione.
Specialisti e consulenti del settore si confrontano per analizzare lo stato di diffusione e le proposte dei fenomeni Open Source e Free Software, per fornire al mercato indicazioni di metodo ed esperienze in corso, per valutare e proporre l’adozione di nuovi servizi basati su queste tecnologie.
Un nuovo modo di conoscere soluzioni e scambiare esperienze, in piena sintonia con la filosofia Open: partecipa, sviluppa, condividi.
Think Open non è quindi soltanto un’area dove aziende ed enti illustrano i loro prodotti e le loro best practices, ma uno spazio innovativo, pensato e strutturato in modo diverso per favorire la discussione, il confronto ed il dialogo con il top management, dirigenti e professionisti di: Imprese, Pubblica Amministrazione, Cultura Università e Scuola.
presentazione Think Open
comunicato stampa think open
OPEN SOURCE TELEPHONY A VON EUROPE 2007
Sarà un vero evento nell’evento la sessione di conferenza dedicata all’Open Source telephony che si svolgerà nell’ambito di VON Europe Autumn, il punto di riferimento internazionale per la VoIP community e il settore delle IP Communications, che torna a Roma per la sua seconda edizione italiana, e ora pan europea, il prossimo 26 e 27 Settembre al Marriott park Hotel. (www.vonitaly.com)
http://www.vonitaly.com
Continua a leggere OPEN SOURCE TELEPHONY A VON EUROPE 2007
Scarica la lectio Magistralis di Stallman e Perens in Ogg/theora
Come promesso, i video integrali della lezione magistrale che Richard Stallman e Bruce Perens hanno tenuto alla Sapienza di Roma durante l’evento “La Repubblica del Software”, sono stati tradotti in ogg/theora e resi disponibili tramite Bittorent sui server di Ydea all’indirizzo http://80.79.62.58/stallman_perens.torrent.
Software Libero un bene comune!
Software Libero, un bene comune!
Il 15 Giugno ore 9-19 presso Santa Maria La Nova (Napoli) – Regione Campania: manifestazione a sostegno della proposta di legge che introduce il software libero nella PA.
La manifestazione, organizzata da una rete di associazioni della societa’ civile, intende divulgare la cultura del software libero e
consistera’ in due parti.
La mattinata sara’ dedicata a seminari e approfondimenti su vari temi tra cui Retrocomputing, Wireless e mostra interattiva di hardware dagli anni 80 ai 90.
Il pomeriggio sara’ dedicato al dibattito sulla PROPOSTA DI LEGGE del consigliere Scala, che se approvata porterebbe la Campania, prima regione del Sud, nel novero delle regioni ‘virtuose’ di cui fanno gia’ parte: Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Umbria.
La Repubblica del software (libero)
Comunicato Stampa
28/05/2007
I padri fondatori del software libero alla Sapienza.
Lectio Magistralis di Bruce Perens e Richard Stallman all’Università di Roma
Presso la cattedra di Comunicazione mediata dal computer della facoltà di Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma, professore Arturo Di Corinto, il giorno 7 giugno alle ore 9:30, Richard Stallman, il fondatore del movimento del Free Software e Bruce Perens, il padre dell’Open Source, terranno una lezione magistrale sull’etica e la pratica del software libero.
L’evento, in collaborazione con la Free Software Foundation Europe, l’Associazione per il Software Libero, il Linux User Group della Sapienza, Wikimedia Italia, sarà l’occasione per discutere con studenti, esperti e appassionati, per ascoltare dalla voce dei suoi protagonisti la storia e l’evoluzione del free, open source software, concetti e pratiche che negli ultimi anni hanno influenzato tutto il comparto delle tecnologie basate sul software e trasformato radicalmente la percezione dell’informatica presso il general public, offrendosi come antagonisti ai grandi produttori di software non libero come Microsoft.
Continua a leggere La Repubblica del software (libero)
Networked Politics
Networked Politics – Rethinking political organisation in an age of movements and networks
Hilary Wainwright, Oscar Reyes, Marco Berlinguer, Fiona Dove, Mayo Fuster I Morrell and Joan Subirats (eds)
15 May 2007
Abstract
Networked Politics is the product of a collaborative research process for rethinking political organisation in an age of movements and networks. In a world where the traditional institutions of democratic control have been weakened by an unconstrained global market and superpower military ambitions, it uncovers diverse forms of resistance with the potential to create new institutions for social change. The authors set out the principles upon which such transformations should be based, and the challenges that stand in the way of their realisation.
The discussion is then pursued along four interrelated lines of inquiry. These examine social movements, including their development of new forms of knowledge and organisation; progressive political parties, and attempts to bring about transformative forms of political respresentation; the dangers and opportunities facing the development of political institutions in a network society; and the potential of new techno-political tools for facilitating and reconceiving political organisation. A series of case studies are also offered, drawing critical lessons from the experience of the German Green Party; the 2006 French mobilisation against the controversial CPE employment law; and an extended discussion on ‘open source as a metaphor for new institutions’.
Download the reader_pdf as a single file (7650 Kb)
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Hi Tech! Festival dell’Innovazione
Hi Tech! Festival dell’Innovazione – Come è cambiata la nostra vita!
programma festival innovazione
Ospiti internazionali, mostre, musica, cinema e un’immersione nel mondo virtuale di Second Life.
Per quattro giorni Roma accoglierà tra i monumenti del complesso dell’Ara Pacis e Piazza Augusto Imperatore, oggetti tecnologici, musica elettronica, dibattiti culturali e una rassegna cinematografica, interamente dedicati al tema dell’Innovazione.
Dal 7 al 10 giugno prende il via la prima edizione del Festival dell’Innovazione, una festa organizzata da LAit spa (Lazio Innovazione Tecnologica), voluta dall’Assessorato Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio, con il contributo del Comune di Roma. L’iniziativa si svolgerà da giovedì a domenica e coinvolgerà esperti e visitatori dentro l’universo poliedrico delle nuove tecnologie.
Reti come beni comuni
NET LEFT – COMUNICAZIONE E INNOVAZIONE VERSO LA SINISTRA EUROPEA
Presenta: RETI COME BENI COMUNI
11 Giugno, 14:00 – 18:30 – Senato della Repubblica, Ex Hotel Bologna, via di S. Chiara 5
Introduce: Sergio Bellucci
Coordina: Valeria Noli
Partecipano i capigruppo della sinistra dell’Unione
Giovanni Russo Spena (PRC)
Emanuela Palermi (PDCI)
Alba Sasso (SD)
Loredana De Petris (Verdi)
Conferenza Italiana sul Software Libero
Conferenza Italiana sul Software Libero 2007
Cosenza, 11-12-13 Maggio 2007
L’obiettivo primario della Conferenza Italiana sul Software Libero è quello di fare il punto sullo stato dell’arte del Software Libero in Italia.
Continua a leggere Conferenza Italiana sul Software Libero
Verso quali forme di comunicazione ci sta conducendo lo sviluppo tecnologico?
IN PRINCIPIO ERA IL TELEVISORE
(scarica la locandina)
13 aprile ore 9:30
Roma, Via IV Novembre 149
Sala delle Bandiere
Continua a leggere Verso quali forme di comunicazione ci sta conducendo lo sviluppo tecnologico?
“Libertà, conoscenza e web”
L’associazione Kipiunehapiunemetta, in collaborazione con SegnalazionIT;
presenta: Domenica 1 aprile 2007 – Ingresso ore 16.30
“Libertà, conoscenza e web”, Dibattito con Carlo Vaccari e Arturo Di Corinto “Wikipedia e Web 2.0: Autoproduzione di contenuti”
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Diversità culturale: la Convenzione UNESCO
Diversità culturale: Convenzione UNESCO, un primo passo per la sua valorizzazione
Il gruppo di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea alla Camera dei Deputati in collaborazione con LiberAssociazione e Uniti a Sinistra
invitano al dibattito
26 marzo 2007 ore 15,30 – 19
Sala delle Colonne – Camera dei Deputati
L’invito in .pdf
Leggi la convenzione
Intervento Di Corinto in formato libero .odt
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OpenMind edizione 2007
OpenMind la manifestazione dedicata al software e ai contenuti liberi
il 22-23-24 Febbraio 2007.
a Villa Bruno – San Giorgio a Cremano in Provincia di Napoli
* Sistemi Operativi ed Applicazioni
* Sviluppo e programmazione
* Sicurezza
* Grafica, Giochi e Multimedia
* Varie
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