L’umanesimo digitale del Garante della Privacy: attenti alla Social War
Presentata stamattina al Senato della Repubblica la relazione annuale del collegio dell’Autorità garante della protezione dei dati dati personali. Nel 2021 l’Autorità ha riscosso 13 milioni di euro di sanzioni e risposto a 19 mila quesiti dei cittadini per rendere effettivo il diritto alla riservatezza
di ARTURO DI CORINTO per ItalianTech/La Repubblica del 7 Luglio 2022
Stefano Rodotà, l’architetto dell’edificio della privacy italiana, oggi avrebbe applaudito alla presentazione della relazione annuale del suo ultimo successore alla guida del Garante per la protezione dei dati personali, il professore Pasquale Stanzione.
Nelle 40 pagine della relazione emerge chiaramente il prezioso lavoro di bilanciamento dei diritti individuali che l’Autorità ha esercitato dal 1997 seguendo il binario liberale e garantista che negli anni del suo mandato il giurista scomparso il 23 giugno di cinque anni fa gli aveva impresso.