Online petition to keep Internet in Europe Open and Free

freeinternet

Dear Madam Dear Sir
We wanted to draw your attention to an online petition we started asking for an open and free Internet in Europe, that can be found at www.euopeninternet.eu and that has been able to collect over 4000 signatures in 4 days and with no budget at all to make a buzz (unless good will counts).
If you consider this petition worthy of your support, we would appreciate receiving your signature(s) and if you could pass it on! This petition has become even more important since the European Parliament last night decided to focus negotiations on the EU telecoms package on amendment 138, leaving many flawed provisions in the package, but hinting they would address the issue of “net neutrality” at a later stage.
Kind regards

3 Ottobre: Manifestazione per la libertà in rete

Fdn
Manifestazione per la libertà in rete
Le associazioni di Frontiere Digitali aderiscono alla manifestazione del 3 Ottobre per la libertà d’informazione
Frontiere Digitali
Comunicato stampa
29 Settembre 2009

Lo scarso impegno della politica nella diffusione della banda larga sul territorio e nell’alfabetizzazione informatica della popolazione e l’inarrestabile susseguirsi di iniziative legislative volte a scoraggiare l’utilizzo della Rete come veicolo di diffusione ed accesso all’informazione costituiscono indici sintomatici della ferma volontà di non consentire che la Rete giochi il ruolo che le è proprio: primo vero mezzo di comunicazione di massa ed esercizio della libertà di manifestazione del pensiero nella storia dell’umanità.

L’emendamento D’Alia sui filtraggi governativi dei contenuti, il DDL Carlucci contro ogni forma di anonimato, il disegno di legge Lussana finalizzato ad accorciare la memoria della Rete, il DDL Alfano attraverso il quale si vorrebbero applicare all’intera blogosfera le disposizioni in tema di obbligo di rettifica nate per la sola carta stampata e, infine, il DDL Pecorella-Costa con il quale ci si prefigge l’obiettivo di trasformare ex lege l’intera Rete in un immenso quotidiano e trattare tutti i suoi utenti da giornalisti, direttori o editori di giornali non possono lasciare indifferenti. Esiste il rischio, ed è elevato, che ci si risvegli un giorno non troppo lontano e ci si accorga che la Rete è spenta e che la prima e l’ultima speranza di uno spazio per l’informazione libera è naufragata. Continua a leggere 3 Ottobre: Manifestazione per la libertà in rete

Pisa: Internet Governance Forum

logoigf09Internet Governance Forum Italia

“Costruiamo insieme il futuro della Rete!”
Pisa, 5-7 Ottobre 2009
Auditorium del Centro Congressi dell’Area della Ricerca CNR

Confronto di esperienze (in parallelo)
IGF 2009 IIT-CNR
“Costruiamo insieme il futuro della Rete!”
Mercoledi’ 7 ottobre dalle ore 8:30 alle 11:00

L’obiettivo delle sessioni parallele “Confronto di esperienze” e’ quello di condividere e riflettere sulle innovazioni piu’ rilevanti e le migliori pratiche in quei settori trasversali in cui Internet agisce come fattore di accelerazione e cambiamento. Dalle tecnologie che troveremo nel nostro prossimo futuro, alle trasformazioni indotte da Internet nell’organizzazione aziendale e nelle pubbliche amministrazioni, sino all’impatto della Rete sulla creativita’ nelle espressioni artistiche e culturali e sulla loro disseminazione. In conclusione, si cerchera’ di comprendere come e quanto Internet entra oggi nelle nostre vite, cercando di scorgere cosa potra’ accadere domani. Continua a leggere Pisa: Internet Governance Forum

IL PARLAMENTO EUROPEO TRADISCE LA DEMOCRAZIA DELLA NET NEUTRALITY. IN PERICOLO LA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE SU INTERNET

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Free Hardware Foundation
Free Hardware Foundation
Comunicato Stampa
29 SETTEMBRE 2009

“La neutralià della rete, che è la precondizione per esercitare il diritto alla cultura, alla cooperazione, alla libera manifestazione del pensiero, il diritto a fare impresa, il diritto alla concorrenza industriale e al pluralismo informativo, ha subito ieri un pesante attacco.” Lo ha dichiarato il presidente della Free Hardware Foundation, Arturo Di Corinto.

Nonostante la massiccia mobilitazione dei cittadini europei e delle principali associazioni di difesa dei diritti umani e della rete, il Parlamento Europeo ha scelto di non di riaprire il Pacchetto Telecom al fine di salvare la Net Neutrality e non ha assunto una posizione chiara di difesa dell’Emendamento 138. Continua a leggere IL PARLAMENTO EUROPEO TRADISCE LA DEMOCRAZIA DELLA NET NEUTRALITY. IN PERICOLO LA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE SU INTERNET

DOBBIAMO PROTEGGERE LA NEUTRALITÀ DELLA RETE IN EUROPA! 19 ASSOCIAZIONI DI FRONTIERE DIGITALI LO CHIEDONO AL PARLAMENTO EUROPEO

Fdn
DOBBIAMO PROTEGGERE LA NEUTRALITÀ DELLA RETE IN EUROPA!
19 ASSOCIAZIONI DI FRONTIERE DIGITALI LO CHIEDONO AL PARLAMENTO EUROPEO

Frontiere Digitali
Comunicato stampa
28 Settembre 2009

Lettera aperta al Parlamento Europeo

La Neutralità della Rete è stata un catalizzatore indispensabile della concorrenza, dell’innovazione, e delle libertà fondamentali nell’ambiente digitale. Una Internet neutrale garantisce che gli utenti non debbano sottostare a condizioni che limitano l’accesso ad applicazioni e servizi. Allo stesso modo, si esclude qualsiasi discriminazione nei confronti dell’origine, della destinazione o dell’effettivo contenuto delle informazioni trasmesse attraverso la rete.
Applicando il principio della Neutralità della Rete, la nostra società ha collettivamente costruito Internet come lo conosciamo oggi.  Tranne che in alcuni regimi autoritari, tutti nel mondo intero hanno accesso alla stessa Rete e anche gli imprenditori più piccoli sono in condizioni di parità con le imprese leader a livello mondiale. Continua a leggere DOBBIAMO PROTEGGERE LA NEUTRALITÀ DELLA RETE IN EUROPA! 19 ASSOCIAZIONI DI FRONTIERE DIGITALI LO CHIEDONO AL PARLAMENTO EUROPEO

Libera rete in libero stato

logo peace reporter

LIbera rete in libero stato
per Peace Reporter di Ottobre
Arturo Di Corinto

Il pluralismo e la libertà d’informazione non abitano in Italia. E questo accade non solo per l’abnorme conflitto d’interessi che riguarda il suo premier, ma perché da sempre i mezzi d’informazione italiani sono soggetti alla pesante influenza dei propri editori, alle dinamiche perverse della raccolta pubblicitaria e alla scarsa cultura democratica dei legislatori. Le redazioni giornalistiche del servizio pubblico radiotelevisivo sono lottizzate dai partiti mentre quelle di radio e tv private sono selezionate in base a criteri familistici e clientelari. Nelle redazioni regnano indiscussi la censura e il conformismo preventivo, e le schiene dritte sono sempre di meno. C’è un’alternativa all’informazione blindata che si chiama Internet. Grazie alla rete ognuno può diventare editore di se stesso e anche piccole testate giornalistiche possono competere con i grandi gruppi quando riescono a trovare la strada verso il proprio pubblico di “prosumer”, produttori e consumatori d’informazione. Proprio per questo Internet disturba, e i legislatori sono sempre al lavoro per limitarne uso e portata. Come se già non bastasse il digital divide a creare gli “information rich” e gli “information poor”. Continua a leggere Libera rete in libero stato

I Governi sono nemici di Internet

logo espressoArturo Di Corinto
per L’Espresso del 25 settembre 2009

Pochi sanno che Internet ha un suo parlamento. La meeting hall è nel cyberspazio, ma i suoi rappresentanti, i netizen di tutti i paesi, si incontrano da cinque anni per discuterne il futuro nell’ambito dell’Internet Governance Forum, un evento patrocinato dalle Nazioni Unite. Da due anni su raccomandazione dell’Unione Europea, anche l’Italia ha creato un proprio IGF nazionale che si incontrerà a Pisa dal 5 al 7 ottobre per definire la posizione da portare all’IGF globale di novembre a Sharm al Sheik. All’evento pisano, aperto a tutti, parteciperanno coloro che hanno a cuore il futuro di Internet: aziende, singoli cittadini, comunità tecniche e governi. Il motivo di questi incontri è uno solo: garantire efficienza, stabilità e libertà dell’internet come la conosciamo, per modellarne la forma futura in ossequio ai principi di apertura e democrazia che ne sono all’origine. Continua a leggere I Governi sono nemici di Internet

Comunicato stampa: PROTEGGERE LA NEUTRALITÀ DELLA RETE IN EUROPA!

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Free Hardware Foundation
Free Hardware Foundation
Comunicato Stampa
25 Settembre 2009

DOBBIAMO PROTEGGERE LA NEUTRALITÀ DELLA RETE IN EUROPA! LA FREE HARDWARE FOUNDATION LO CHIEDE AL PARLAMENTO EUROPEO
Free Hardware Foundation
Comunicato stampa
25 Settembre 2009

Lettera aperta al Parlamento Europeo

La Neutralità della Rete è stata un catalizzatore indispensabile della concorrenza, dell’innovazione, e delle libertà fondamentali nell’ambiente digitale. Una Internet neutrale garantisce che gli utenti non debbano sottostare a condizioni che limitano l’accesso ad applicazioni e servizi. Allo stesso modo, si esclude qualsiasi discriminazione nei confronti dell’origine, della destinazione o dell’effettivo contenuto delle informazioni trasmesse attraverso la rete.
Applicando il principio della Neutralità della Rete, la nostra società ha collettivamente costruito Internet come lo conosciamo oggi.  Tranne che in alcuni regimi autoritari, tutti nel mondo intero hanno accesso alla stessa Rete e anche gli imprenditori più piccoli sono in condizioni di parità con le imprese leader a livello mondiale. Continua a leggere Comunicato stampa: PROTEGGERE LA NEUTRALITÀ DELLA RETE IN EUROPA!

Tecnologie Persuasive

pagina 8 nova

Tecnologie Persuasive
Arturo Di Corinto
per Ilsole24ore – Nòva del 24/09/2009

Si chiama captologia e studia il lato occulto di Internet: quello che ci induce a certi atteggiamenti

Vi siete mai pentiti di un acquisto che avete appena fatto? Vi siete mai lamentati del politico che avete scelto? Avete mai avuto l’impressione che quello che avete fatto non lo desideravate veramente e che le vostre decisioni fossero guidate da qualcun altro? E se questo persuasore occulto fosse il vostro fidato computer, non vi sentireste meno liberi? Niente paura, la captologia studia proprio questo: i computer come macchine persuasive.
Emersa come una branca della Human Computer Interaction nel 1997, la Captologia si fonda sullo studio alle risposte sociali a tv e nuovi media e sviluppa un campo di ricerca dove l’arte della persuasione e la scienza dei computer si sovrappongono.
Continua a leggere Tecnologie Persuasive

Intervista: BJ FOGG e le tecnologie della persuasione

nova24 24092009

Intervista a BJ Fogg con alcuni appunti personali
Arturo Di Corinto

per Ilsole24ore – Nòva del 24/09/2009

BJ Fogg, il fondatore della Captologia sarà a Milano il 25 settembre per la nuova edizione di Meet the Media Guru. Secondo la rivista Fortune è una delle 10 persone che ognuno dovrebbe conoscere.
Quando incontrai per la prima volta BJ Fogg era il 1997. Lavoravo come ricercatore all’Università di Stanford in California. Per uno psicologo cognitivo come me che si occupava di interazione uomo-macchina era naturale frequentare il Computer Science building intitolato a William Gates I, il nonno di Bill Gates, e abbastanza casualmente cominciai a frequentare le lezioni di Fogg sulla Captologia, un approccio alla HCI che studia le dinamiche della persuasione via computer. Continua a leggere Intervista: BJ FOGG e le tecnologie della persuasione

FSFE Newsletter – Agosto 2009

A causa delle vacanze estive, Agosto è tradizionalmente un mese con un
basso livello di attività. Nonostante questo, molte cose sono avvenute
sotto i tetti di FSFE e della Fellowship.

I gruppi delle Fellowship si sono incontrati a Zurigo e a Stoccarda,
altri Fellow e volontari hanno gestito uno stand al FrOSCon, il nostro
sito web gode ora di una pagina dei contatti migliorata, Karsten Gerloff
ha commentato sul verdetto contro Microsoft riguardante l’infrazione di
un brevetto software, e Thomas Jensch ha assunto il ruolo di
coordinatore del nostro edu-team.

Giacomo Poderi

Continua a leggere FSFE Newsletter – Agosto 2009

Internet Manifesto

Il Manifesto del Giornalismo nell’era di Internet in 17 PUNTI
Fonte: http://www.internet-manifesto.org/

1. “Internet è diverso” Il nuovo mezzo di comunicazione è molto differente rispetto agli altri media. Chi vuol lavorare nel campo dell’informazione deve adattare i propri metodi di lavoro alla realtà tecnologica di oggi invece di ignorare e contestare il mondo multimediale. Bisogna produrre prodotti giornalisti nuovi e migliori. Continua a leggere Internet Manifesto

We Must Protect Net Neutrality in Europe!

Open letter to the European Parliament.

To co-sign this letter as an NGO or company, send an email to signature@laquadrature.net

Net neutrality has been an indispensable catalyst of competition, innovation, and fundamental freedoms in the digital environment. A neutral Internet ensures that users face no conditions limiting access to applications and services. Likewise, it rules out any discrimination against the source, destination or actual content of the information transmitted over the network. Continua a leggere We Must Protect Net Neutrality in Europe!

A Call to Defense and Celebration of the Online Commonwealth

Firma l’appelloSign the call

Source: Center for democracy and technology

Common Values and Shared Duties on the Internet

Over the past two decades, the Internet has transformed economic, political and cultural landscapes across the entire globe. Out of the simple exchange of data packets, we have collectively built a vast and complex information ecosystem, linked together into many thousands of overlapping social networks, which have enriched and ennobled our lives. Though we speak different languages and have different values, together we have built a place – myriad places — where we can all meet and communicate with one another. Continua a leggere A Call to Defense and Celebration of the Online Commonwealth

Ninux Day 2009

Ninux Day 2009
27-29 novembre, Roma

I ragazzi di Ninux.org sono lieti di invitarvi al primo “Ninux Day”,
l’unico giorno che dura un weekend

Uno slot di tempo surreale per affrontare varie tematiche sulle
wireless communities, e riunire sotto lo stesso tetto hackers,
smanettoni, nerds, ingegneri, informatici, artisti, curiosi ed
accademici.

Verranno affrontati argomenti, sia tecnici che sociali, insieme ad i
maggiori esperti del settore che verranno a Roma da tutta l’Europa.

Maggiori dettagli qui:
http://wiki.ninux.org/NinuxDay2009it

Ninux.org wireless community network

FHF: I prossimi appuntamenti

logo fhf
Free Hardware Foundation

19 settembre
La FHF partecipa all’assemblea nazionale di Wikimedia a Roma presso il CATTID-Sapienza Università di Roma

5-7 ottobre
La FHF partecipa all’Internet Governance Forum Italia di Pisa presso l’IIT-CNR

15 novembre
La FHF promuove Creatività, Cooperazione, Condivisione II a Roma presso la Città dell’Altreconomia

Quella beffa di Italia.it

logo espressoLa beffa di Italia.it
Arturo Di Corinto
Per L’Espresso del 20 agosto 2009

Se gli albergatori abruzzesi si aspettavano un rilancio della stagione turistica grazie a un portale capace di attrarre visitatori nel nostro paese, dovranno ricredersi. Il mastodontico progetto di Italia.it continua a slittare nonostante la promessa celerità del ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla. Il nuovo progetto, che dovrebbe far dimenticare lo spreco di denaro pubblico operato finora (58 milioni di euro a tre anni dalla nascita), presentato di recente dalla Rossa padana, non fa che raccogliere lamentele.
Il sito, copiato pari pari dal portale Spain.info, ma senza i filmati, le foto, i documenti, e i servizi interattivi dell’omologo spagnolo, è ancora in fase “beta”. Al Ministero promettono che la versione definitiva dovrà aspettare ottobre – per inciso, appena passata l’alta stagione turistica – e solo entro la fine dell’anno sarà riempito di contenuti “promocommerciali”, quando, grazie all’implementazione di social network e servizi B2B e B2C, diventerà la porta virtuale del Belpaese.
Però anche volendo credere alle promesse, il progetto già parte male. Ad esempio, il sito non rispetta le norme sull’accessibilità dei siti web volute dal precedente governo Berlusconi; scoraggia chiunque dal diffondere i (pochi) materiali presenti sul sito, ignorando una elementare regola del marketing al tempo di Internet; rimanda a siti e servizi esterni rigorosamente in lingua italiana per pianificare il proprio viaggio dalla Germania o dal Giappone. Se è inutile chiedersi come questo governo non rispetti le sue stesse leggi, alle dieci domande sul futuro del portale che Altroconsumo ha rivolto al ministro (che si fa negare) se ne potrebbe aggiungere un’altra: può un popolo di artisti, inventori e trasmigratori, accontentarsi di Italia.it?

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presentazione italia.it

Condividi la Conoscenza

Quasi un manifesto

Tutte queste cose che vi gonfiano d’orgoglio e vi innalzano al di sopra dell’umanità, vi fanno dimenticare la vostra fragilità, queste cose che custodite armati dietro sbarre di ferro, queste cose che avete rubato spargendo sangue altrui e che difendete versando il vostro, queste cose a causa delle quali mettete in acqua delle flotte che insanguineranno i mari, queste cose per le quali devastate le città, senza sapere con quanti colpi la fortuna vi assalirà alle spalle, queste cose per le quali, spezzati tante volte i legami di parentela di amicizia, di società, tutto il globo fu diviso fra due contendenti, non sono vostre.

Le avete in deposito e aspettano da un momento all’altro un nuovo padrone: o un nemico o un erede con un animo da nemico se ne impossesserà.Chiedi come rendere tue queste cose? Donandole.

Provvedi perciò alle tue cose e garantisciti un possesso sicuro e inalienabile, e non solo le metterai più al sicuro, ma te ne deriverà anche maggior onore.

Queste cose che ammiri, grazie alle quali pensi di essere ricco e potente, finché le possiedi hanno nomi volgari: casa, schiavo, soldi; quando le hai donate sono un beneficio.

Seneca, De Beneficiis


Fonte: http://www.condividilaconoscenza.org/

APPELLO: cultura, spettacolo, lavoro

APPELLO: cultura, spettacolo, lavoro+
Fonte:http://www.giuliarodano.eu/

Se l’italia è famosa nel mondo per il suo cinema, il suo teatro,la sua danza, la sua musica lo si deve anche a noi.
Siamo tanti, più di 200.000, in larga parte precari, intermittenti, non tutelati in materia di diritti e garanzie sociali. Siamo i lavoratori dello spettacolo. Da oggi una categoria in via di estinzione. Perché lo stato italiano investe per il nostro settore quindici volte meno di quello che fanno gli altri Stati Europei. Perché il governo Berlusconi, dopo aver colpito tutti i settori della cultura, della scuola e della ricerca, sta azzerando, in un processo avviato da tempo, il finanziamento previsto per il Fondo Unico dello Spettacolo del 2009 e dimostra così di continuare a considerare l’arte e lo spettacolo come una spesa invece che un investimento. Perché il ministro Bondi davanti al Presidente della Repubblica ha solennemente promesso il suo reintegro e invece il decreto che sta per essere approvato in Parlamento in questi giorni dimostra che ha solennemente mentito.
Dai prossimi mesi si vedranno meno film, meno spettacoli teatrali, meno concerti, meno serie televisive, meno artisti, si avranno meno lavoro e meno idee – in un panorama di pretesi risparmi che finiranno per rendere il paese più povero di emozioni, di pensieri, di capacità critica, di profondità, di energia creativa, di identità nazionale.
Noi siamo qui per chiedere ai parlamentari di tutti i partiti di impedire quello che si configura come un pressoché totale annientamento della produzione artistica italiana. E per difendere il diritto del Paese ad avere una cultura e una comunicazione degna di questo nome.

Gli autori di cinema, di teatro e di televisione,
gli attori, i musicisti, i ballerini, gli scrittori, gli agenti e
tutti i lavoratori dello spettacolo, dell’arte visiva, della cultura,
della ricerca e dell’informazione.

Culturalazio.it: an open platform for user generated contents

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“Culture, a common heritage”
Culturalazio.it: an open platform for user generated contents
Arturo Di Corinto – CATTID, Sapienza University of Rome
(a dicorinto at uniroma1 it)

Preface
Culturalazio.it, is the portal of the Department of Culture, Entertainment and Sports of the Lazio Region and was created with the aim of spreading the concept that culture is accessible to all. Inside the portal, citizens are not only seen as users of its contents but as its first producers.
The main idea of the Culturalazio.it portal is indeed that culture is a collective resource, in both economic and social terms. It is a “common heritage” and a regional portal on culture can be useful to promote knowledge on a territory’s cultural heritage, history, customs and traditions. Continua a leggere Culturalazio.it: an open platform for user generated contents

FHF: IL GOVERNO LIMITI L’ENFASI LEGISLATIVA SU INTERNET. LO DIREMO ALL’IGF ITALIA DI PISA

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Free Hardware Foundation
Free Hardware Foundation
Comunicato Stampa
22 luglio 2009
For Immediate Release

Scarica il Comunicato IGF Italia Pisa in .pdf

“FHF: IL GOVERNO LIMITI L’ENFASI LEGISLATIVA SU INTERNET. LO DIREMO ALL’INTERNET GOVERNANCE FORUM ITALIA DI PISA”
Dal 5 al 7 ottobre, si terrà a Pisa l’Internet Governance Forum Italia 2009 (IGF Italia 2009). Ospitato dall’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) presso la sede dell’Area della Ricerca del CNR, il Forum, che fa seguito al precedente tenutosi a Cagliari nel 2008, rappresenta una delle più importanti occasioni d’incontro dell’intera comunità Internet italiana.
I risultati dei lavori saranno presentati alla prossima riunione dell’IGF delle Nazioni Unite che si terrà a Sharm El Sheikh, nel Novembre 2009, ospitata dal governo egiziano.

La Free Hardware Foundation, parteciperà con i suoi esperti al forum per contribuire al dibattito sul futuro di Internet, e riaffermare il valore sociale della libertà di espressione e dell’accesso ai beni comuni informazionali, che la rete consente.
“La partecipazione della Free Hardware Foundation è volta a sostenere l’idea di una Carta dei diritti della rete (Internet Bill of Rights) e per chiedere al Governo italiano un ruolo più attivo e di maggiore garanzia nei confronti della libertà di Internet oggi messa in pericolo da leggi e proposte di legge parlamentari inutilmente repressive e autoritarie.” Ha dichiarato il presidente della Free Hardware Foundation, Arturo Di Corinto.

Free Hardware Foundation
La finalità primaria della Free Hardware Foundation è la promozione, il sostegno e la diffusione di quegli strumenti materiali o
immateriali che garantiscano l’accessibilità, l’evoluzione, la condivisione e la diffusione della conoscenza, della cultura e del
sapere, liberamente e in maniera paritaria per tutti gli esseri umani.

Per contatti e informazioni
info a fhf.it – http://fhf.it

Stefano Cavaliere
Tel: 347/1300647
E-mail: stefano.cavaliere a fhf.it

Steal this Film II-The dissolving Fortress

Il filmaker, scrittore e “hacktivist” britannico Jamie King affronta in questo film la questione dei limiti alla libertà del Web. In Steal this Film II-The dissolving Fortress, Jamie King, animatore della “League of Noble Peers”, ripercorre la storia della “pirateria” culturale come modello di libera circolazione delle idee, ed entra nell’era dei campionamenti e del mash-up, del “riciclo” creativo di materiali musicali o visivi coperti da copyright fino ad originare qualcosa di completamente nuovo.

Barack Obama: un successo costruito in rete (a suon di dollari)

Arturo Di Corinto e Ania Maslova
per Cometa, Rivista di comunicazione, etica, ambiente

Storicamente, il dibattito sulla competizione online dei partiti si è concentrato sul presupposto che Internet possa contribuire a «livellare il campo di gioco» della comunicazione politica, permettendo alle formazioni minori di competere ad armi pari con i partiti «incumbent”, favorendo un maggiore pluralismo democratico. Questa tesi si basa su quattro elementi: a) la natura di Internet, un medium globale e immediato che offre l’opportunità di creare una propria piattaforma mediale; b) l’abbassamento dei costi professionali delle campagne condotte via Internet che consente di produrre comunicazione politica a costi bassissimi grazie a pochi mezzi e un know-how specifico; c) l’ethos di Internet che si è sviluppata a partire da avanguardie libertarie e anarchiche ideologicamente vicine alle formazioni radicali e minoritarie; d) l’effetto moltiplicatore per cui la compresenza sulla stessa piattaforma o canale, Internet, annullerebbe gli squilibri prodotti nei media mainstream, facendo acquisire legittimità e credibilità anche alle piccole formazioni.

Questo approccio è stato successivamente contestato dai cosiddetti teorici della normalizzazione. Continua a leggere Barack Obama: un successo costruito in rete (a suon di dollari)

Riot Village. Desideri in Movimento

Riot Village. Desideri in Movimento

FRASSANITO (OTRANTO)
25 LUGLIO

ORE 17 – 19 WORKSHOP “Praticare la partecipazione e il mutualismo: metropoli e periferie”
con Paolo Beni (Presidente nazionale Arci)
ORE 21 TALK SHOW “Saperi, conoscenza e innovazione: strumenti del mercato o dei popoli?”
con Domenico Pantaleo (Segretario FLC-CGIL),
Arturo Di Corinto (CATTID-SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA), Scarica la presentazione
Giovanni Ricco (Segretario Nazionale ADI)
ORE 23.30 DUB ROOTS

Cos’è Riot Village
Riot Village è un progetto degli studenti per gli studenti; un momento come quello estivo deve necessariamente essere formativo, elaborativo e costruttivo. Riot Village, così com’è stata, sarà la “città dei ribelli” , che giorno dopo giorno si impegnano per costruire un altro mondo possibile partendo dalle proprie scuole ed università. Riflessioni, Idee, Opposizioni e Trasformazioni sono gli assunti da cui partiamo per strutturare una proposta complessiva di società che sia alternativo alla società delle guerre e delle ingiustizie. Continua a leggere Riot Village. Desideri in Movimento

LA FREE HARDWARE FOUNDATION SOSTIENE LO SCIOPERO DEI BLOGGER

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Free Hardware Foundation
Free Hardware Foundation
Comunicato Stampa
13 Luglio 2009
Scarica il comunicato

BLOG-STRIKE 14 LUGLIO 2009
LA FREE HARDWARE FOUNDATION SOSTIENE LO SCIOPERO DEI BLOGGER

Il discusso DDL sulle intercettazioni proposto dal ministro Alfano impedisce la formazione di una libera opinione pubblica e crea un clima intimidatorio per quanti esercitano il diritto, il dovere e il piacere di produrre informazione in rete. Il decreto infatti obbliga i gestori di siti informatici, entro 48 ore dalla richiesta, alla rettifica di post, commenti, informazioni e contenuti pubblicati sui propri siti, pena una salatissima multa tra i 7.500 e i 12.500 euro.
Contro il disegno di legge si sono espressi intellettuali, politici, giornalisti, blogger. Anche il capo dello stato Giorgio Napolitano ha espresso perplessità sulla costituzionalità del provvedimento.
Affinché il decreto venga ritirato, la Free Free Hardware Foundation aderisce, sostiene e promuove lo Sciopero dei blog invitando tutti a partecipare alla manifestazione del 14 luglio in piazza Navona a Roma dalle 19 in poi. La Free Hardware Foundation invita gli artisti a partecipare con proprie performance poetiche, teatrali e musicali; invita i giornalisti e i blogger a documentare la manifestazione a diffonderne le immagini e a raccontarla attraverso il social network della mobilitazione: http://www.dirittoallarete.ning.com.

Cos’è la Free Hardware Foundation
La finalità primaria della Free Hardware Foundation è la promozione, il sostegno e la diffusione di quegli strumenti materiali o immateriali che garantiscono l’accessibilità, l’evoluzione, la condivisione e la diffusione della conoscenza, della cultura e del sapere, liberamente e in maniera paritaria per tutti gli esseri umani.

Per contatti e informazioni
info@fhf.it
 – http://fhf.it
http://www.fhf.it/stampa

14 luglio: Per la difesa della libertà di espressione e contro ogni bavaglio legislativo

scarica alfano

Per la difesa della libertà di espressione e contro ogni bavaglio legislativo. Manifestazione online e offline
Il 14 luglio alle 19 tutti a piazza Navona a Roma

14 LUGLIO HOW – TO contro il DDL Alfano e il comma ammazzablog

ECCO COSA FARE

1. da mezzanotte in poi pubblicate sui vostri blog il logo col megafono (scaricatelo quello nuovo dal Network, con la scritta in giallo sotto http://dirittoallarete.ning.com).

2. titolo del post: “Oggi sciopero contro il DDL Alfano”

3. sotto alla foto del logo, linkate Diritto alla Rete.

PER CHI VIENE IN PIAZZA NAVONA A ROMA

• appuntamento ore 19
• presentazione dell’evento
• adesioni
• momento di silenzio e bavaglio
• brindisi simbolico alla libertà in Rete

Diffondete, portate amici, inviate sms: è una occasione unica!
Domani esce un articolo sul quotidiano spagnolo El Mundo.

Fra pochi minuti troverete il COMUNICATO STAMPA ufficiale su Diritto alla Rete.

Un caro saluto a tutti e grazie!!
Enzo Di Frenna

p.s. se il vostro blog o associazione non è ancora presente su Diritto alla Rete, abbiate pazienza: ne arrivano in cointinuazione e non riusciamo a completare il caricamento (allo stesso tempo lavoriamo anche all’aspetto organizzativo della maniofestazione). Comunque la lotta prosegue e a breve riusciremo a pubblicare tutte le adesioni!

Visita Diritto alla Rete al: http://dirittoallarete.ning.com

Martedì 14 giugno: flashmob davanti alla statua del Pasquino a Roma

logo ddl alfano
Per protestare contro il DDL Alfano sulle intercettazioni, anche i blogger alzano la voce e si ritrovano qui: http://dirittoallarete.ning.com/

Il 14 luglio tutti imbavagliati, su You Tube e in piazza. Una protesta fortemente mediatica contro il bavaglio che il DDL Alfano vuole mettere all’informazione e alla Rete. Un gesto forte. Concreto. L’idea funziona così: inviate a Diritto alla Rete una vostro foto imbavagliati (attenzione: bavaglio di stoffa, pezzo di lenzuola, ecc, per essere tutti sincronici!). Noi prepareremo un video con sottotitoli in inglese, che metteremo su You Tube il 14 luglio. Tutti imbavagliati in Italia, una notizia che rischia di fare il giro del mondo.
Allo stesso tempo, stiamo organizzando un gruppo almeno di 100 persone, andremo in piazza a Roma ( Piazza PAsquino – da confermare…) tutti imbavagliati e anche in quel caso lo ducumenteremo con un video.