Rainews24: Intervista ad Arturo Di Corinto su guerra cibernetica

Rainews24: Intervista ad Arturo Di Corinto su guerra cibernetica

13 Gennaio 2020

Crescono i timori di un attacco cibernetico verso gli Usa come rappreseglia per l’omicidio mirato del generale iraniano Qassem Soleimani a Baghdad.

Rainews24 intervista il professore Arturo Di Corinto sugli indizi di una guerra cibernetica.

“Non ci saranno rappresaglie militari  immediate, sappiamo che alcuni cani sciolti hanno defacciato 150 siti americani.” e continua “Gli iraniani non hanno le stesse capacità di guerra elettronica degli Stati Uniti, ma nel passato hanno prodotto molti danni e sappiamo che si sono infiltrati in dogane, aeroporti e univeristà dei paesi vicini.”

 

RAI UNO – CODICE: Corpi e relazioni… digitali 02/09/2019

Codice La vita è digitale Corpi e relazioni… digitali – 02/09/2019

CODICE, LA VITA DIGITALE – stagione 3 – 2019

Conduce: Barbara Carfagna
Regia di Luca Romani
Autori: Barbara Carfagna e Fabrizio Giunta
Collaborazione di Massimo Cerofolini
Consulenza Scientifica di Arturo Di Corinto

Nel mondo connesso, quando si parla di relazioni non si parla più di rapporti umani. Uomini, animali, piante, oggetti: visti “da internet” sono tutti “oggetti digitali”, inforg, come dicono gli esperti. Consumano e producono informazioni, costruiscono rapporti attraverso di esse. E così facendo, creano relazioni tra organismi digitali. Come quella relazione che viene raccontata nel corso della puntata, che si costruisce tra un uomo e un’intelligenza artificiale che ha forma umanoide e che può essere programmata nel carattere e nel comportamento. Ma si può pensare di costruire una vita insieme ad un robot?

RAIUNO – CODICE: Libertà e web: utopia? – Codice La vita è digitale 22/08/2019

Libertà e web: utopia? – Codice La vita è digitale 22/08/2019

L’editoriale di Arturo Di Corinto sulla religione “digitale”. Oggigiorno il web stesso è diventato una religione, praticata attraverso l’iperconnessione via social. È questo il motivo per cui il filosofo coreano Byung-chul Han ritiene che i social network siano diventati dei “panottici” digitali che sorvegliano senza pietà le nostre interazioni.

La grande quantità di dati generata dal nostro essere “sociali” ha così prodotto un nuovo fenomeno, a metà strada tra l’ideologia e la religione: il “dataismo”, il culto dei dati.

LA PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY https://www.raiplay.it/video/2019/08/…

TUTTI I VIDEO E LE PUNTATE https://www.raiplay.it/programmi/codi…

RAIUNO: CODICE, LA VITA DIGITALE DAL PRIMO AGOSTO 2019

CODICE, LA VITA DIGITALE – stagione 3 – 2019

Dall’Asia alla Silicon Valley, in onda il giovedì in seconda serata alle 23:30 su RaiUno in onda la terza edizione di Codice La vita è digitale.

Conduce: Barbara Carfagna
Regia di Luca Romani
Autori: Barbara Carfagna e Fabrizio Giunta
Collaborazione di Massimo Cerofolini
Consulenza Scientifica di Arturo Di Corinto
Inviati: Floriana Bulfon, Elisabetta Curzel, Massimo Cerofolini, Matteo Di Calisto, Arturo Di Corinto, Celia Guimaraes, Valentina Noseda, Lucia Pappalardo, Clelia Passafiume
Registi: Cristina Cilli, Luca Ferrari, Lucia Pappalardo, ALessandro Nucci
Durata: 6 puntate 
Produttore esecutivo: Federica Guerrieri
Assistente di regia: Claudia Bernardini
Ricerche: Carlo Posio
In redazione: Alessio Aversa, Federico Calò, Raffaella Moriondo, Ylenia Buonviso.
Redazione: Roma | Location: Studio 2 Teulada

Continua a leggere RAIUNO: CODICE, LA VITA DIGITALE DAL PRIMO AGOSTO 2019

OTTOBRE alla Link. Interviste a Federico Ferrazza e Arturo Di Corinto

OTTOBRE alla Link. Interviste a Federico Ferrazza e Arturo Di Corinto

Il ciclo di conferenze Ottobre alla Link 2015 si è concluso lo scorso 30 ottobre con un incontro dal titolo Comunicare l’innovazione.

Giornalismo, informazione e le nuove prospettive offerte dal web sono stati gli argomenti al centro del dibattito. Ora più che mai, infatti, il mondo del giornalismo ha bisogno di fare del web una risorsa, non solo per la propria sopravvivenza, ma soprattutto per migliorarsi grazie alla straordinaria capacità della rete di intercettare le tendenze per offrire un’informazione mirata e di qualitativamente elevata.

Le telecamere di CNO-webTv hanno intervistato Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia e Arturo Di Corinto, docente Link Campus University e organizzatore dell’evento.

GUARDA LE INTERVISTE

RaiNews24: Anonymous contro isis. arturo di corinto a rainews: perché gli hacker colpiscono i jihadisti

dicorinto_rainews_2015_Gli hacker di Anonymous hanno ‘spento’ centinaia di account twitter e facebook di presunti appartenenti allo stato islamico. sarebbe la vendetta annunciata dopo la strage di charlie hebdo. la coalizione anti-isis conta, dunque, un nuovo combattente. ma chi sono gli hacker che rientrano in questa galassia? elena scotoni ha intervistato in studio Arturo Di Corinto, giornalista e blogger.

Treccani web tv: Quanta privacy nel web?

Sicurezza e valore sul mercato delle informazioni personali. Con Edoardo Fleischner ne parlano GERARDO COSTABILE Responsabile della Sicurezza delle informazioni — Tutela Aziendale del Gruppo Poste Italiane ARTURO DI CORINTO Psicologo cognitivo, Direttore di Logos. In video-conferenza GIOVANNI BATTISTA GALLUS Avvocato, esperto di diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie. Piazza Enciclopedia del 01/12/2011

Video: Lavoratori in Rete, felici e sfruttati

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=fuBP9Exp8BE

Lavoratori in Rete, felici e sfruttati
Internet Governance Forum Italia – Giovedì 10 Novembre 2011 | 16.00 – 17.30

Dono, scambio, riuso. Sono i concetti alla base della mitologia di Internet come macchina produttiva sociale. Un bene comune fatto di conoscenza, fiducia reciproca, condivisione del tempo, che non si può monetizzare. O forse sì? È certo che la rete ha favorito la nascita di nuove forme di cooperazione sociale, ma è altrettanto vero che le multinazionali digitali le usano per appropriarsi dei commons immateriali e per sfruttare il lavoro gratuito dei prosumers connessi via Internet. La rete si erge su gigantesche colonne di lavoro invisibile: rendiamolo visibile.
Continua a leggere Video: Lavoratori in Rete, felici e sfruttati

Live performers meeting (LPM)

campaignid = 0; // Campaign :
formatid = 9; // Format : 300×300
FlyerAdServer(campaignid,formatid,window.location.url);

FLYER AD SERVER

La nona edizione di LPM – Live Performers Meeting – ha inizio il 19 Maggio 2011. Live Performers Meeting offre la possibilità irripetibile di vivere 4 giorni di performance av, vjing, workshop, panel discussion, product showcase che uniscono un’incredibile comunità di vjs, audiovisual artist, professionisti dei nuovi media e thinkers da tutto il mondo.

L’edizione 2010 al Brancaleone a Roma ha registrato 301 artisti da Germania, Italia, Olanda, Francia, Israele, Svizzera, Polonia, Taiwan, Ungheria, United States, Austria, Grecia, Brasile, UK, Spagna, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Irlanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Turchia, Lettonia. Sono stati presentati 177 progetti, tra performance, workshop e showcase.

La sede di LPM è il Cinema Aquila, uno spazio culturale polifunzionale recentemente rinnovato, dedicato al cinema e alle arti visive. La location si sviluppa su 3 piani e include 3 sale cinema provviste dei più alti standard tecnologici, foyer e ulteriori spazi che saranno dedicati all’interazione e la condivisione che l’evento ama promuovere fra gli artisti.

PARTECIPA!

www.liveperformersmeeting.net

www.liveperformersmeeting.net

La nona edizione di LPM – Live Performers Meeting – ha inizio il 19 Maggio 2011.

LPM offre la possibilità irripetibile di vivere 4 giorni di
performance av, vjing, workshop, panel discussion, product showcase
che uniscono un’incredibile comunità di vjs, audiovisual artist,
professionisti dei nuovi media e thinkers da tutto il mondo. Continua a leggere www.liveperformersmeeting.net

La rete è democratica?

La democrazia e internet. Un’utopia possibile? Videointervista ad Arturo Di Corinto (di Luca Galassi)

Emergency: La rete è democratica?
Arturo di Corinto e Stefano Rotodà si sono confrontati su un tema attualissimo

di Costanza Baldini

Democrazia in Rete, l’utopia possibile. Una questione di politiche che tutelino la sua natura libertaria e di equilibri con altri diritti, come quello alla privacy

Manifestazione sulla legge bavaglio

Manifestazione sulla legge bavaglio
Il Video

Teatro dell’Angelo, Via Simone de Saint Bon 19, Roma

Lunedì 24 maggio, ore 10-14

Interverranno tra gli altri

Silvia Bartolini, Oliviero Beha, Giuseppe Cascini (Anm), Giancarlo De Cataldo, Concita De Gregorio, Arturo Di Corinto, Lorenzo Fazio (Chiare Lettere), Gianni Ferrara, Paolo Flores d’Arcais, Alessandro Gamberini (avvocato famiglie vittime Ustica), Giuseppe Laterza, Gianfranco Mascia, Ezio Mauro, Alessandro Pace, Stefano Rodotà

In collegamento dal Teatro Franco Parenti, Milano

Fiorello Cortiana, Giorgio Marinucci, Valerio Onida

http://nobavaglio.it/

Farefuturo

Siamo stati invitati da Reti al seminario della Fondazione di Gianfranco Fini, Fare Futuro, per parlare con alcuni fra i maggiori esperti di Internet del cambiamento culturale portato dalla rete.
Fra gli ospiti Fiorello Cortiana, Vincenzo Vita, Guido Scorza, ma anche Microsoft, Google, Confindustria.
Questo è il parziale del mio intervento
Continua a leggere Farefuturo

INTERVENTO DI ARTURO DI CORINTO. MANIFESTAZIONE FNSI. ROMA, PIAZZA DEL POPOLO 3.10.2009

Non accorgersi della censura che ci circonda mi pare incredibile per noi (minoranza istruita) che, grazie alla rete, possiamo accedere a molteplici fonti. Ma la mia tesi è proprio questa: non facciamoci illusioni, anche la rete sta subendo attacchi pesanti e sarà sempre più un bersaglio da parte di poteri identificati e identificabili. Questo è quello che ho detto ieri dal palco della manifestazione e credevo, credo, sia una consapevolezza un po’ di tutti quelli che leggono questo blog.

I Blogger di Diritto alla Rete si trovano qui
Il video si trova qui

Culture digitali: intervista a RaiNews24

Ciò che definiamo innovazione riguarda certamente l’avanzamento tecnologico ma non solo; è di nuovi linguaggi che si tratta, di comportamenti creativi , di particolari relazioni sociali, di visioni del mondo. E’ per questo che è opportuno parlare di culture digitali, usando anche il plurale, per abbracciare una molteplicità di approcci al rapporto che intercorre tra creatività e innovazione: dall’open source inteso come condivisione della conoscenza e della competenza nell’ambito dello sviluppo partecipativo dei software liberi alle pratiche del mash up e del remix che sottendono una nuova sensibilità di produzione culturale capace di utilizzare, reinventandolo, tutto ciò che è a disposizione. Un attitudine che rilancia un suggerimento del matematico francese Jules-Henri Poincaré per cui creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili.
In questo senso le culture digitali attraversano tutti gli ambiti dell’esperienza umana, visto che il web si rivela sempre più come nuovo spazio pubblico, esprimendo un’intersezione tra le poetiche e le politiche delle reti, ambiente di nuova socialità in cui fenomeni come l’etica hacker rappresentano segni precisi di una mutazione antropologica e culturale in corso.
Ne parliamo con Arturo di Corinto http://www.dicorinto.it/info/ del Cattid-Sapienza Università di Roma

Software libero – Nea Polis 31/03/2009

Neapolis sul software libero

Il Video

Software libero – Nea Polis 31/03/2009

di Antonella Fracchiolla

Definizioni, caratteristiche tecniche, implicazioni e applicazioni, e ancora le differenze tra software libero e open source, accanto alle licenze creative commons e alle problematiche legate al diritto d’autore sul web.

Tra i seminari e workshop inseriti anche quest’anno nel ricco programma di Cortoons, Festival Internazionale dei Cortometraggi di Animazione, quest’anno alla sesta edizione nel teatro Palladium dell’Università Roma Tre, anche l’incontro dedicato al software libero, che nel nostro paese suscita forte interesse e ha molti adepti. Il software libero porta con sè anche un apparato concettuale e filosofico, e nel corso del seminario se ne è parlato come di artefatto cognitivo, perché induce schemi mentali e modelli di conoscenza. Un’occasione per precisare davanti al pubblico di appassionati e studenti, che il concetto di free software ha a che fare con la libertà e non con la gratuità del software. Libertà, conoscenza, cooperazione sono le parole d’ordine del software libero, contro la concezione di software proprietario che di tutto questo è l’antitesi, e in qualche modo, è stato detto nel corso del seminario al Palladium, inquina la rete, inducendo relazioni non paritetiche. Della diffusione e promozione del software libero nel nostro paese si occupa da anni un’associazione fondata esclusivamente con queste finalità.

Dirette tv senza silverlight e moonlight