Attacco alla mente: guerra cognitiva e disinformazione

Attacco alla mente: guerra cognitiva e disinformazione

La disinformazione organizzata e la cattiva informazione dei giornali a volte procedono insieme, e non è un caso che Rolf Wagenbreth, sottocapo della Stasi già negli anni ‘60 diceva: “L’uomo comune è sempre più inerme al cospetto di queste mostruose fabbriche di opinioni. Ed è qui che ci inseriamo noi come agenzia di intelligence.”

Felice e onorato di aver contribuito al nuovo numero di Informazioni della Difesa, il periodico bimestrale dello Stato Maggiore della Difesa (DIPICOM) diretto dal colonnello Antonio A. Russo e dal colonnello Roberto Lanni

— SALUS REI PUBLICAE SUPREMA LEX ESTO —

Facebook è contro la scienza, favorisce i no-vax

Facebook è contro la scienza, favorisce i no-vax

Hacker’s Dictionary. La denuncia viene da NewsGuard, iniziativa privata che ha costruito una rete di giornalisti che si batte contro la disinformazione diffusa su social e siti web. Per il Centro contro l’odio digitale bastano pochi bufalari per inquinare il dibattito pubblico sui vaccini

di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 22 Luglio 2021

Facebook è irriformabile e sbaglia chi pensa altrimenti. Nasce per essere uno strumento di sorveglianza commerciale e tale rimane la sua community, un allevamento di consumatori, profilati, schedati e attribuiti a specifiche categorie merceologiche per il profitto degli inserzionisti pubblicitari. E senza disdegnare di offrire il proprio contributo a partiti, media tycoon e spie di stato che usano la propaganda computazionale per creare consenso intorno a qualche politicante a seconda delle convenienze.