Hackmeeting08: Il caos e la potenza

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Hackmeeting08: Il caos e la potenza
Dal 26 al 28 settembre in Sicilia l’undicesimo hackmeeting italiano

Arturo Di Corinto
per Punto-Informatico
del 25 settembre 2008

Ma gli hacker sono eroi o criminali? Per saperlo basterà conoscerli da vicino, a Palermo, dove dal 26 al 28 settembre terranno il loro incontro annuale, l’Hackmeeting 2008 (www.hackmeeting.org). In un luogo rigorosamente autogestito, l’ask 191, si terranno tre giorni di dibattiti, feste, musica, autoformazione, all’insegna dello slogan “l’informazione vuole essere libera”. Molti i seminari, settecento le persone che partecipano alla sua organizzazione via e-mail e un tema unificante: l’arte della programmazione e la critica alla società della sorveglianza e dei consumi.

Era il 1998 e le controculture italiane cercavano ancora le parole per nominare le forme della socialità e della ribellione digitale. Controinformazione, telematica sovversiva, media tattici, software libero, no-copyright, crittografia, hacker, hacktivism. Da una discussione all’interno di Isole nella Rete (www.ecn.org) germoglia la proposta di fare incontrare in Italia, a Firenze, tutti gli hacker della penisola, e nasce il primo hackmeeting italiano. A Firenze, ospitati dal Centro Popolare Autogestito di Firenze Sud, tre giorni di seminari, sperimentazioni, incontri, con la galassia Internet europea. Adesso si replica a Palermo, per l’undicesima volta. Stessa formula, stesso spirito.

A dispetto della vulgata giornalistica che li vuole criminali informatici, gli hacker, oggi come prima, continuano a essere i virtuosi delle relazioni umane mediate dal computer: ingegneri, programmatori, mediattivisti, ambientalisti, femministe e pacifisti No-Logo muniti di Pc e antenne portatili che costruiscono insieme i mondi dove vivere liberi. In una logica di scambio e condivisione.
Ancora oggi l’hacker è quello che crea l’innovazione dove nessuno la racconta, nei centri sociali, nei seminterrati scolastici, in garage solitari. Più spesso nel cyberspace. Raramente in seno a qualche compagnia, talvolta nelle università dove hanno trovato rifugio dopo le persecuzioni giudiziarie e la bolla della new economy. Continua a leggere Hackmeeting08: Il caos e la potenza

[FSFE] FSFE Newsletter

La cosa più entusiasmante di questo mese è vedere la quantità di attività
della Fellowship in giro per l’Europa. E’ incredibile vedere sempre più
incontri locali che danno ai sostenitori del Software Libero una possibilità
di incontrarsi e condividere le loro opinioni.

Ho avuto la fortuna di partecipare a molti dei recenti raduni e quello che
mi ha impressionato di più è la vastità degli argomenti che i nostri Fellow
discutono. Le persone parlano della loro area locale, si preoccupano dei
diritti digitali, di prospettive economiche e delle idee per le strategie
future. E’ un ambiente dinamico in cui lavorare. Mi piacerebbe vedere più
incontri, soprattutto nella mie ‘patrie’: Irlanda e Regno Unito. Se volete
partecipare (che siate Fellow o no), visitate
http://fsfeurope.org/contribute/ o spedite una e-mail a team@fsfeurope.org.

Shane, Ufficio di Zurigo

1. FSFE dà il benvenuto all’adozione del Fiduciary Licence Agreement (FLA) da parte di KDE
2. FSFE ad Akademy 2008
3. I Fellow svedesi si incontrano per discussioni e barbecue
4. Incontro dei Fellow a Nimega
5. Incontro dei Fellow a Duesseldorf
6. Incontro dei Fellow a Zurigo
7. Nuovi membri di FSFE
8. Materiale informativo stampabile, disponibile per il download Continua a leggere [FSFE] FSFE Newsletter

AREZZO CAPITALE DELLA CULTURA LIBERA

“COPYLEFT FESTIVAL 2008”: DALL’11 AL 14 SETTEMBRE
AREZZO CAPITALE DELLA CULTURA LIBERA

Con Kai Zen, Philippe Agrain, Giancarlo De Cataldo, Antonella Beccarla,
Gianni Biondillo, proiezioni, spettacoli, tavole rotonde, barcamp

Copyleft Festival 2008: quattro giorni di dibattiti, incontri, musica e spettacoli per parlare di copyleft e licenze creative commons. Dall’11 al 14 settembre Arezzo sarà la capitale della libera circolazione di idee e del sapere. La rassegna, organizzata dall’Associazione InProspettiva si svolgerà nelle piazze centrali di Arezzo e vedrà decine di ospiti interagire con il pubblico.

Dal dibattito sui beni comuni con il matematico e informatico Philippe Agrain al racconto su Licio Gelli frutto del lavoro dell’officina narrativa Kai Zen, dal concorso Corti in Creative Commons alla tavola rotonda su letteratura di genere e critica sociale, passando per la proiezione di Zero, film inchiesta sull’11 Settembre 2001, i disegnatori di IUK e quelli della Scuola Internazionale di Comics che disegneranno ogni giorno il racconto dei Kai Zen, gli spettacoli teatrali di Saverio Tommasi e Christian Biasco, la satira di Daniele Caluri ed Emiliano Pagani, la musica di Homework e Reddarmy, i libri di Alegre, Stampa Alternativa, Gaffi, il fumetto di Becco Giallo, i dibattiti sul futuro della musica, del software open source, il bar camp sui newmedia, i workshop di fumetto e letteratura: questo ed altro ancora è Copyleft Festival 2008. Continua a leggere AREZZO CAPITALE DELLA CULTURA LIBERA

Palermo: pronti per l’Hackmeeting 2008

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Quando
Da Venerdi’ 26 Settembre a Domenica 28 Settembre 2008 si terrà a Palermo l’undicesimo meeting degli hacker italiani

Cos’è:
L’hackmeeting e’ l’incontro delle comunita’, delle controculture digitali e non, e delle individualita’ che si pongono in maniera critica e propositiva rispetto all’avanzare delle nuove tecnologie, sempre piu’ legate a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche e alla commercializzazione di ogni spazio vitale. Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo.
L’evento e’ totalmente autogestito: non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti.

Dove si fa
Centro Sociale Occupato Ask191, Viale Strasburgo 191, Palermo. Guarda le foto online e la piantina.
L’ASK191 è ubicato nella periferia nord della città, si tratta di un luogo relativamente facile da raggiungere in quanto posto nelle vicinanze di una delle principali arterie cittadine (Viale Regione Siciliana).

Links
http://hackmeeting.org/home
https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting

La Storia
http://hackmeeting.org/storia

Free Software Foundation Europe newsletter

Nell’ultimo mese le attività della FSFE sono state disparate: è promettente
vedere l’aumento delle iniziative della Fellowship in giro per l’Europa, siamo
lieti di vedere sempre più gruppi locali formarsi e di far conoscere le loro
attività di ogni tipo. Uno dei modi più importanti di supportare il Software
Libero consiste nel diffondere la conoscenza all’interno della nostra comunità.

Per sapere come contribuire a diffondere il messaggio, potete visitare la
pagina: http://fsfeurope.org/contribute/contribute

Shane, Ufficio FSFE di Zurigo

SOMMARIO:

1. Interventi su SELF, Software Libero e licenze al FKFT
2. Riunioni locali della Fellowship
3. Nuovi stagisti per FSFE
4. Gruppo studentesco organizza conferenza sugli aspetti politici del Software Libero
5. La FTF pubblica la documentazione dei corsi sulla piattaforma SELF
6. Riunione della Fellowship a Zurigo
7. “Di chi è il Software Libero? Il dibattito su brevetti e diritto d’autore”; intervento a OSiM World, Berlino
8. Lancio ufficiale della GPLv3 in Olanda Continua a leggere Free Software Foundation Europe newsletter

Creare al tempo della conoscenza

prima pagina nova 31 luglio 2008
Creare al tempo della conoscenza
Arturo Di Corinto
Per IlSole24ore – Nova del 31 luglio 2008

Siamo nel 2065. Tutto lo star system – anche una stella del tennis come Anna Kournikova – ha il proprio ‘brand’ protetto da un sistema satellitare in grado di identificarne le contraffazioni e di eliminarle con un raggio laser dallo spazio profondo. Durante un viaggio non ufficiale sulla costa del Pacifico, la ‘vera’ Anna Kournikova viene identificata come un clone non autorizzato della tennista che viene immediatamente ‘terminato’ dal sistema. Si apre all’insegna di questo provocatorio racconto di David Rice l’incontro sull’Arte nell’era della proprietà intellettuale che è appena cominciato a Dortmund (www.hmkv.de).
Un incontro che invita a riflettere sul cambiamento della nozione di lavoro creativo in una società post-industriale dove le merci prodotte non sono più materiali ma immateriali. Merci che, fatte di conoscenza e informazione, possono essere riprodotte senza alcuna perdita e che per avere un valore vanno limitate nella diffusione con l’aiuto di leggi a tutela della cosiddetta proprietà intellettuale: cioè il copyright, i brevetti, i marchi industriali. Perciò la domanda esplicita di Dortmund è: come il sistema della proprietà influenzerà la nozione di creatività e il lavoro stesso degli artisti? Dovranno farsi assistere dagli avvocati nell’ora del travaglio creativo? A chi dovranno chiedere il permesso per attingere al patrimonio iconografico, musicale, artistico per spostare sempre più in là la frontiera del noto e del conosciuto? Saremo liberi di immaginare i mondi in cui vogliamo vivere liberi? Continua a leggere Creare al tempo della conoscenza

“Libertà’, non paura – fermiamo l’escalation della sorveglianza”

Giornata Europea “Libertà’, non paura – fermiamo l’escalation della sorveglianza”

Un ampio movimento di persone ed associazione sta organizzando una manifestazione europea congiunta contro l’abuso dei mezzi di sorveglianza attuato da governi ed imprese.
L’11 ottobre 2008 le persone che sono preoccupate da questo abuso scenderanno in piazza in tutta Europa, al grido di “Libertà’, non paura!”
Azioni pacifiche e creative, manifestazioni e conferenze stampa avranno luogo in molte capitali europee

L’ossessione della sorveglianza si sta diffondendo a macchia d’olio.
Governi ed imprese registrano, sorvegliano e controllano i nostri comportamenti sempre più’ strettamente.

Non importa quello che facciamo, a chi telefoniamo e con chi parliamo, di chi siamo amici, quali sono i nostri interessi ed a quali
associazioni partecipiamo – i “Grandi Fratelli” nei governi ed i “piccoli fratelli” nelle aziende conoscono tutto questo sempre più’
approfonditamente.

La risultante perdita di privacy e riservatezza sta mettendo a rischio la libertà’ di parola, la libertà’ di religione ed anche il semplice
lavoro di medici, giornalisti, avvocati ed anche del volontariato.

I programmi di riforma della sicurezza prefigurano la convergenza di polizia, servizi segreti ed esercito, minacciano la separazione
democratica dei poteri ed il loro reciproco equilibrio. Continua a leggere “Libertà’, non paura – fermiamo l’escalation della sorveglianza”

Carrara: Officina di Restauro Siti Web 08-09

Raddoppiati in un anno gli sponsor privati che sostengono l’Accademia di Carrara sul fronte dell’accessibilità ed usabilità Web.

Alla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte di Carrara si intensificano le attività dell’Officina di Restauro di Siti web dell’Accademia di belle arti (ORSA) <http://www.accademiacarrara.it/>.

Doo il promettente inizio della stagione didattica 2007-2008 l’ORSA annuncia il raddoppio degli sponsor privati per la stagione 2008-2009.
L’officina di restauro si prefigge di mettere in diretto contatto gli studenti con (parte) del mondo, culturale, scientifico e produttivo che li aspetta.
Durante il corso di Restyling di siti web gli studenti hanno infatti l’opportunità di svolgere reali compiti di ricerca e sviluppo in cambio di borse di studio. Continua a leggere Carrara: Officina di Restauro Siti Web 08-09

DOCUMENTO DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DELL’UNIVERSITA’

DOCUMENTO DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DELL’UNIVERSITA’
indetta da
ADI, ADU, ANDU, APU, CISAL-UNIVERSITA’, CNRU, CNU,
CONFSAL FED. SNALS-CISAPUNI, FEDERAZIONE CISL-UNIVERSITA’, FLC-CGIL,
RNRP, SUN, UDU e UILPA-URAFAM

Roma, 22 luglio 2008

L’Assemblea nazionale, tenutasi il 22 luglio 2008 nell’Aula Magna
dell’Universita’ La Sapienza di Roma, indetta dalle Organizzazioni e
Associazioni della Docenza e degli Studenti, ha discusso la gravissima
situazione venutasi a determinare a seguito dell’emanazione del D.L. 112 e
dei provvedimenti governativi in materia finanziaria e di pubblico impiego.

L’Assemblea nazionale assume il documento di denuncia e di protesta delle
Organizzazioni sindacali e delle Associazioni del 10 luglio 2008 e
condivide i contenuti delle numerosissime prese di posizione degli Organi
accademici, che in questi giorni si sono espressi duramente, protestando
contro la linea governativa di strangolamento dell’Universita’ pubblica. Continua a leggere DOCUMENTO DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DELL’UNIVERSITA’

Libro – Networking Futures: the Movements against Corporate Globalization. By Jeff Juris

copertina

Networking Futures: the Movements against Corporate Globalization

About the Author:
Jeffrey S. Juris is an Assistant Professor of Anthropology in the Department of Social and Behavioral Sciences at Arizona State University. He is a co-author of Global Democracy and the World Social Forums and has published numerous articles in both scholarly journals and activist research forums. He also serves on the Editorial Board of Resistance Studies Magazine and has taken part in numerous direct action-oriented groups and networks, including the Movement for Global Resistance in Barcelona. His new fieldwork explores the relationship between grassroots media activism and autonomy in Mexico City.

Blurb from the Publisher:
Since the first worldwide protests inspired by Peoples’ Global Action (PGA)— including the mobilization against the November 1999 World Trade Organization meetings in Seattle—anti–corporate globalization activists have staged direct action protests against multilateral institutions in cities such as Prague, Barcelona, Genoa, and Cancun. Barcelona is a critical node, as Catalan activists have played key roles in the more radical PGA network and the broader World Social Forum process. Continua a leggere Libro – Networking Futures: the Movements against Corporate Globalization. By Jeff Juris

10 motivi per evitare l’iPhone

1. iPhone blocca completamente il free software. Gli sviluppatori devono pagare una tassa a Apple, la sola autorità in grado di decidere cosa possa funzionare sul telefono;
2. iPhone sostiene e supporta la tecnologia Digital Restrictions Management(DRM);
3. iPhone fornisce modi per tracciare i comportamenti degli utenti senza informarli;
4. iPhone non permette di leggere formati DRM-free come Ogg Vorbis e Theora;
5. iPhone non è l’unica opzione. Ci sono alternative migliori come Freerunner che rispettano la libertà degli utenti, non spiano, permettono di leggere formati liberi, e consentono di usare software libero.
6. l’iphone non ha l’inoltro degli sms
7. l’iphone non supporta gli mms
8. l’iphone non ha flash, puoi vedere youtube su un particolare programma, ma tutto il resto, nulla
9. l’iphone non ha neppure java (forse lo avrà, forse no…)
10. per navigare devi farti un abbonamento che costa come la rata di un’automobile

…. e gli altri motivi

Dal Corriere della Sera

Ecco FreeRunner, l’iPhone open-source

Ha funzionalità simili a quelle del melafonino ma costa meno e offre più libertà
Continua a leggere 10 motivi per evitare l’iPhone

In un mondo senza confini nessuno è illegale

logo peace reporter

Arturo Di Corinto
Per Peace Reporter
di Luglio-Agosto

Un mondo in veloce trasformazione genera fenomeni di insicurezza diffusa. La globalizzazione dei mercati, la finanziarizzazione dell’economia, l’outsourcing e le speculazioni di borsa producono impoverimento, precarietà economica ed esistenziale, senso d’impotenza.
L’inadeguatezza delle politiche di welfare di fronte alla mutazione del lavoro e alla crisi degli Stati Nazione ha scosso dalle fondamenta la fortezza Europa. Così la paura di non poter progettare il futuro dovuta alla precarietà esistenziale si rovescia in paura per il diverso.
E la proiezione psicologica e fantasmatica delle paure individuali – di non trovare o mantenere un’occupazione, di non poter avere una casa, di non poter fare la spesa, di non accedere ai diritti d’un tempo – trova nell’altro da sé il capro espiatorio perfetto: il migrante.
Di volta in volta presunto responsabile del degrado urbano, dei reati contro il patrimonio, della violenza contro le donne.
Anche se le statistiche dicono il contrario. Anche se sappiamo che “il mostro” è dentro casa, nelle famiglie, nei governi e nei consigli d’amministrazione, nei comuni omertosi governati dalla camorra, è più “semplice” avere paura dei migranti. E la paura per i migranti diventa razzismo. Culturale, prima che biologico.
Ma non tutti si rassegnano alle semplificazioni ingigantite dai media di un fenomeno, le migrazioni, antico come l’uomo.
Da molti anni agisce in Europa una rete di attivisti contro il razzismo dal nome significativo, “No Border Network”. Fino all’ottobre 2008 questa rete europea sarà impegnata un una serie di eventi, proteste e azioni in tutto il continente: contro le detenzioni e le deportazioni, contro lo sfruttamento del lavoro migrante e per la legalizzazione di tutti gli immigrati. Per il diritto alla mobilità e alla permanenza di ciascuno e di chiunque.
Contro la logica dei confini. Nessuno è illegale in un pianeta senza confini. http://www.noborder.org

Eletto il nuovo Consiglio nella Free Hardware Foundation

logo FHF
I giorni 12 e 13 giugno del 2008 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche più importanti della Free Hardware Foundation. Le elezioni sono durate due giorni dalle ore 00:01 del 12 giugno alla mezzanotte del 13

Roma 17.06.2008 – Nell’Assemblea del 5 aprile 2008, in virtù delle dimissioni del Consiglio precedente, è stata nominata la Commissione Elettorale composta da Lorenzo De Tomasi, Arturo Di Corinto, Filippo Martorana, Oriana Persico e Roberto Tupone. La Commissione riunitasi seduta stante ha deciso di utilizzare un metodo di voto elettronico via web sia per semplificare che per rendere maggiormente partecipate le votazioni.

In seguito, dopo un lungo dialogo via email ed una ampia ricerca nel web, si è optato per il Metodo Shulze che è un derivato del metodo di voto detto di Condorcet, metodo utilizzato dalle più importanti Community di sviluppo del Software Libero (Debian, Gentoo, etc.).

Inizialmente la data delle elezioni era stata stabilita per l’8 ed il 9 giugno, ma, in seguito a delle indecisioni circa i candidati, è stata spostata al 12 e 13 giugno. I candidati che si sono presentati all’appello sono stati 12 ed esattamente: Sergio Bellucci, Gianluca Bernardo, Marco Calvo, Claudio Codogni, Lorenzo De Tomasi, Gianluca Del Gobbo, Arturo Di Corinto, Alessio Di Giacomo, Matilde Ferraro, Filippo Martorana, Marcella Secli e Francesco Tupone.

I programmi dei candidati sono stati elaborati sul wiki del network Frontiere Digitali ed esattamente presso questo LINK. Continua a leggere Eletto il nuovo Consiglio nella Free Hardware Foundation

Technology Tuesday il 10 giugno a Roma

TechTuesday

Ogni secondo Martedì del mese dalle 19:30 in poi sei invitato a partecipare ai *Technology Tuesday* presso la sede di canaleZero/Popolobue.tv in via del Gesù 56, Roma.

Qual è l’obiettivo del tech tuesday?
‘Each Tuesday puts technology into context, drawing on experts to help understand, interpret, demystify, exploit the latest technology trends. With a special focus on new strategies 4 innovating culture’

Le discussioni sono libere e non guidate, vengono privilegiati gli incontri f2f e la progettazione collettiva di dispositivi sociali.

Per partecipare è necessario:

  • – portare un omaggio alimentare (vino, salame, formaggi, composte, pizza, dolci fatti in casa, pasticcini, guiche, etc…)
  • – segnare sulla lavagna all’ingresso nome, cognome, ambito professionale, e-mail (interessi personali e orientamenti sessuali sono facoltativi
  • – to be open-minded

In una filosofia di condivisione, sarà attiva una connessione wireless sprotetta, quindi, chiunque voglia, può portare il proprio laptop, cd e usb pen per scambiarsi materiali, masterizzarli eccetera. Chi rimane dopo le 23 di notte può organizzare un key signing party e procedere all’installazione di un sistema operativo libero.

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A caccia di democrazia nella rete

copertina
A caccia di democrazia nella rete
Liberazione 27/05/2008
Arturo Di Corinto

Visualizza in .pdf la recensione di Cybersoviet pubblicata dal quotidiano liberazione il 27 maggio 2008

Come i Soviet più l’elettricità non hanno fatto il comunismo, così la Rete più le comunità virtuali non faranno la cyberdemocrazia. Banalizzando, si potrebbe sintetizzare così la tesi centrale del nuovo libro di Carlo Formenti, “Cybersoviet. Utopie postdemocratiche e nuovi media”, pubblicato da Cortina editore a chiudere virtualmente la trilogia avviata dall’autore con Incantati dalla rete e proseguita con Mercanti di futuro. Però non si può fare. Perchè Cybersoviet non è il solito libro sugli effetti sociali dei media e della rivoluzione Internet, ma il tentativo, sistematico, di analizzare i contributi di molteplici correnti di pensiero alla definizione delle forme di democrazia possibili attraverso i nuovi media per approdare a una teoria critica della rete che dà purtroppo consistenza alla distopia dichiarata dall’autore: la rete non è il luogo della nuova democrazia. Anzi, essa non è neppure intrinsecamente democratica, perchè non è vero che la rete non possa essere controllata, che la sua trasparenza sia sempre buona e gli sciami che la popolano sempre intelligenti. Continua a leggere A caccia di democrazia nella rete

Roma. Presentazione del libro “Cybersoviet. Utopie postdemocratiche e nuovi media”

Mercoledi 28 maggio, alle ore 17. 30 – Fondazione Basso, Roma, via della Dogana Vecchia 5 –
Arturo di Corinto, Alfonso Gianni e Stefano Rodotà
presentano il volume “Cybersoviet. Utopie postdemocratiche e nuovi media“, di Carlo Formenti.
Sarà presente l’autore.
Visualizza la recensione pubbicata dal quotidiano Liberazione il 27 maggio

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Il codice di navigazione

copertina nova 22/05/2008
Il codice di navigazione
Arturo Di Corinto

Nova Il Sole 24 ore
giovedì 22 maggio 2008
Scarica l’articolo sull’internet governance in .pdf

Internet è come il mare, non lo puoi fermare, non lo puoi recintare. Tale convinzione, espressa in maniera ottimistica da uno dei padri di Internet, Vinton Cerf, si sta dimostrando inesatta. In senso positivo e in senso negativo. In senso negativo perchè abbiamo assistito negli ultimi mesi a numerosi episodi di censura, in Myanmar durante la rivolta dei monaci, in Cina, dove sono stati chiusi 18.000 siti Internet, in Egitto dove alcuni blogger sono stati arrestati. In senso positivo, perchè laddove qualcuno si approfitta del bene comune della rete, i suoi abitanti, i netizen, danno luogo a coalizioni dinamiche pronte a intervenire per ristabilire la sovranità popolare su Internet come sfera pubblica. E proprio di questo si è parlato martedì scorso a Roma al convegno dell’ISOC Il sistema Internet, verso la costituzione dell’Internet Governance Forum Italia con il ministro Brunetta e il professor Rodotà. Continua a leggere Il codice di navigazione

Il diritto d’autore: La S.I.A.E. Il copyleft, la libertà di circolazione.

:: ALTER ::
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Roma :: 31 maggio – 01 giugno 2008 ::
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ALTER. 01 : musica libera, informazione, analisi critiche e punti interrogativi scomodi, per spiegare e analizzare cosa sta succedendo alla musica e al sapere nell’era della babilonia digitale.

Il diritto d’autore : La S.I.A.E. Il copyleft,la libertà di circolazione.

La tutela e la condivisione.

La SIAE è sempre stata nel nostro immaginario una sorta di grande sindacato che si occupa di tutelare la paternità di un’opera contro eventuali furti e di ripartire gli introiti degli incassi (le famose royalties) spettanti agli autori per l’esecuzione delle loro opere. La verità è molto diversa. Purtroppo ci sono casi in cui la SIAE rischia di essere di ostacolo per l’affermazione della musica libera.
E allora ci chiediamo che cos’è la musica libera e perché è così importante?
La musica libera nasce ricalcando la scuola di pensiero del cosiddetto “software libero”.
Qualcuno negli Stati Uniti – siamo nel 2001 – cominciò a pensare che era giunto il momento di ricondurre il diritto d’autore alla volontà di colui per cui era stato creato:l’autore appunto. Studiando la storia di fenomeni come Linux e l’Open Source iniziò a concepire un modello alternativo di gestione dei diritti d’autore che permettesse agli autori di decidere di volta in volta come la propria opera potesse essere utilizzata. Questo modello innovativo già sperimentato da anni nel mondo informatico aveva già preso il nome (piuttosto evocativo) di “copyleft”. Ora si doveva trovare il modo di applicarlo anche a tutti gli altri campi della creatività.
Nasceva così il progetto Creative Commons, mirato a diffondere specifiche licenze applicabili a tutti i tipi di opere: testuali,
grafiche, multimediali ed anche musicali.
La musica che comunemente ci viene proposta dai normali circuiti commerciali è, salvo rarissimi casi, distribuita in un regime di
copyright tradizionale, cioè ispirato al modello “tutti di diritti riservati”.
In Italia la SIAE ha, per legge, l’esclusiva sulla gestione dei diritti sulle opere musicali per conto degli autori e, di fatto,svolge
il ruolo di intermediario tra autori e fruitori della musica o di altre creazioni connesse.
In questi anni si è aperto però un interessante dibattito sulla necessità di rendere questo sistema più elastico e malleabile, così da
concedere maggior respiro anche ad opere rilasciate con licenze copyleft, e quindi ispirate ad un modello “alcuni diritti riservati”.
Si tratta di un dibattito molto attuale, interessante e che merita di essere approfondito in tutti i suoi aspetti teorici e pratici. Continua a leggere Il diritto d’autore: La S.I.A.E. Il copyleft, la libertà di circolazione.

La digitalizzazione della PA, problemi e prospettive

foto dicorintoIn questa intervista di pochi giorni fa per uno speciale di Sherpa TV (con Pistella e Stanca) parlo dei problemi del digitale in Italia (sprechi, mancata adozion OSS, mancata circolazione conoscenza causa leggi “PI”)

Se avete tempo e voglia, ascoltate Sherpa TV.

Oppure leggete l’abstract…di Sherpa TV

Di Corinto: «Il ritardo digitale non è nel Paese ma nei manager»

L’esperto di Information Technology: «Digitalizzare la pubblica amministrazione è inutile. Bisogna puntare a una rivoluzione culturale»

Roma, 12 maggio 2008. Per il professore di comunicazione de «La Sapienza », Arturo di Corinto, «la pubblica amministrazione italiana è in uno stato avanzato di digitalizzazione, tuttavia nonostante i passi in avanti c’è ancora molto lavoro da fare». Il docente esperto di tecnologie dell’informazione ha puntato il dito contro la carenza culturale, il vero problema del Bel Paese. Secondo Di Corinto, infatti, «digitalizzare la Pubblica amministrazione non è impossibile, ma inutile», l’espressione (coniata dalla celebre espressione di Giovanni Giolitti) serve a sottolineare una necessità di investimento nei corsi di formazione piuttosto che in ulteriori tecnologie.
Continua a leggere La digitalizzazione della PA, problemi e prospettive

Il nuovo disco dei REIN, in Creative Commons

E’ uscito da pochissimo “occidente”, il nuovo disco dei REIN, band romana di Patchanka d’autore che pubblica da anni in Creative Commons. E’ un disco che sposa a pieno le politiche sviluppate in seno al laboratorio della Free Hardware Foundation

– Copyleft (Creative Commons)
– rinuncia alla SIAE
– costo equo del prodotto (appena 10 euro per un doppio cd audio originale di 20 brani)
– Taglio degli intermediari, autoproduzione e indipendenza di massima qualità e creazione di un disco “equo e solidale”
– solidarismo e cooperativismo come strumenti di produzione e di rapporto con le altre realtà
– Il disco è patrocinato dalla Free Hardware Foundation e pubblicato in collaborazione con il portale copyleft europeo “Jamendo”
– è un prodotto che sovverte la tendenza culturale e musicale imposta dai media e che punta su contenuti, spunti riflessivi, contributi, denunce, vita reale, rifiutando in tronco la plastificazione culturale decisa dal mainstream

potete ascoltare alcuni brani dal myspace della band !
Continua a leggere Il nuovo disco dei REIN, in Creative Commons

Cosa ci faccio qui?

foto dicorinto

In questo periodo collaboro con Ilsole24ore-Nova, e lavoro con il gruppo di ricerca sul diritto d’autore Co.Pi.Da. dell’Università La Sapienza, che ha avviato tre attività: un ciclo di seminari sul diritto d’autore, una web-survey sulla sua percezione ra gli studenti universitari, lo sportello Liberius.
Sto partecipando alla riorganizzazione della Free Hardware Foundation ed ho organizzato un nuovo ciclo per i Technology Tuesday romani. Il prossimo, aperto a tutti, si terrà martedì 13 maggio a via del gesù 56.
Ho finito il nuovo libro collettaneo sul software libero ed ho finito di montare il film con Onscreen_tv che sarà allegato alla sua pubblicazione. Per questo ho anche aperto un canale video su youtube per postare delle piccole clip e fare comunità. Altri impegni riguardano la gestione del portale culturalazio.it e l’insegnamento universitario di Comunicazione Mediata dal Computer presso l’Università La Sapienza di Roma. Fra le altre attività mi sto impegnando nella costruzione del web channel di satira politica e critica sociale Popolobue.tv e di far crescere il network di Frontiere Digitali. Inoltre partecipo alla redazione di Peace Reporter che viene distribuito anche in versione cartacea nelle edicole. Nel frattempo faccio parte del comitato per la promozione del software libero della Provincia di Roma e della commissione Gambino per la riforma del diritto d’autore.

Dimenticavo, ho aperto una FOA list che vorrebbe diventare la versione italiana di Craig’s List (Wow!)

Technology Tuesday il 13 maggio a Roma

Technology Tuesday

Ogni secondo Martedì del mese dalle 19:30 in poi sei invitato a partecipare ai *Technology Tuesday* presso la sede do canaleZero/Popolobue.tv in via del Gesù 56, Roma.

Qual è l’obiettivo del tech tuesday?
‘Each Tuesday puts technology into context, drawing on experts to help understand, interpret, demystify, exploit the latest technology trends. With a special focus on new strategies 4 innovating culture’

Le discussioni sono libere e non guidate, vengono privilegiati gli incontri f2f e la progettazione collettiva di dispositivi sociali.

Per partecipare è necessario:

  • – portare un omaggio alimentare (vino, salame, formaggi, composte, pizza, dolci fatti in casa, pasticcini, guiche, etc…)
  • – segnare sulla lavagna all’ingresso nome, cognome, ambito professionale, e-mail (interessi personali e orientamenti sessuali sono facoltativi
  • – to be open-minded

In una filosofia di condivisione, sarà attiva una connessione wireless sprotetta, quindi, chiunque voglia, può portare il proprio laptop, cd e usb pen per scambiarsi materiali, masterizzarli eccetera. Chi rimane dopo le 23 di notte può organizzare un key signing party e procedere all’installazione di un sistema operativo libero.

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OpenMind: Seminari e Incontri su Software Libero e Informatica Consapevole

OpenMind

Seminari e Incontri su Software Libero e Informatica Consapevole.

| elenco Talk2008 | elenco Labs 2008 |

Open Mind è una Manifestazione orientata a promuovere l’utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche attraverso il Software Libero. Le parole chiavi alla base di nuove azioni di sviluppo ed emancipazione sono

• condividere
• collaborare
• migliorare
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