Vogliamo un hacktivist al Parlamento europeo.

E vi diciamo perché.

Perché l’attacco alla libertà della rete, nel parlamento di Strasburgo, è tutt’altro che scongiurato. Proprio in queste ore, in quell’aula, si è deciso di rimandare le decisioni. Certo, lì, in quell’aula, è stato ribadito – grazie alla mobilitazione di centinaia di netizen – che nessun altro, oltre ad un giudice, può decidere la sospensione del diritto all’accesso in rete. Ma il rischio di una rete meno libera di come l’abbiamo immaginata, continua ad esistere: perché a settembre tornerà all’ordine del giorno la proposta di assegnare ai fornitori di rete, la gestione degli accessi. E così tornerà d’attualità il rischio che un privato possa decidere cosa un utente può consultare e cosa gli è proibito. Sarebbe la fine, decretata con un provvedimento, della neutralità della rete. Continua a leggere Vogliamo un hacktivist al Parlamento europeo.

Vivaldi evade da Rebibbia. Anche i detenuti cantano.

ASSOCIAZIONE CULTURALE PANHARMONIKON
Vivaldi evade da Rebibbia. Anche i detenuti cantano

Comunicato stampa

Il 23 Giugno presso il teatro di Rebibbia si terrà un concerto con le musiche di Antonio Vivaldi. Il concerto, che prevede l’esecuzione del Magnificat per soli coro ed orchestra, è tenuto dall’orchestra Panharmonikon e da un coro che formato dal Coro dei detenuti di Rebibbia, la Schola cantorum della Basilica di S.Clemente in Roma, il coro del Centro Diurno Villa Lais dell’ASL Roma C, il coro Panharmonikon.

E’ davvero raro assistere ad un concerto di musica classica in un carcere, ancora più strano è se tra gli esecutori figurano anche dei detenuti, ma tutto questo ancora non bastava ai curatori del progetto. Per la prima volta, infatti, una casa circondariale sarà la sede di una tra le prime registrazioni pensate e realizzate secondo le licenze Creative Commons.

Se con il copyright “tutti i diritti sono riservati”, con le Creative Commons sia i compositori che, come in questo caso, gli esecutori di un opera possono decidere il grado di tutela del loro lavoro in modo tale che solo “alcuni diritti sono riservati”.

In questo caso la registrazione del Magnificat effettuata a Rebibbia e diretta da Giuseppe Puopolo, ideatore insieme al Linux Club e alla FHF di questo progetto, sarà pubblicata sul web attraverso il progetto Wikimedia. Chiunque potrà liberamente e gratuitamente scaricare e utilizzare il materiale audio che in altre parole diventerà un “bene” culturale di pubblico dominio.
Continua a leggere Vivaldi evade da Rebibbia. Anche i detenuti cantano.

La decrescita digitale: il trashware come mezzo di transizione verso l’era del post-petrolio

Mercoledì 27 maggio ore 21:00 a Villafranca di Verona,
Presso “binario zero” Stazione FF.SS.
“La decrescita digitale: il trashware come mezzo di transizione verso l’era del post-petrolio”

Scarica la locandina dell’evento Continua a leggere La decrescita digitale: il trashware come mezzo di transizione verso l’era del post-petrolio

e-gov 2012: l’innovazione tecnologica come leva per la gestione, fruizione e conservazione dei Beni culturali

logo1.png13 maggio, mercoledì – mattina
e-gov 2012: l’innovazione tecnologica come leva per la gestione, fruizione e conservazione dei Beni culturali
* 13/05/2009
* 10:00 – 13:00

Il progetto CulturAmica nelle sue parti di backoffice (la rete della Cultura) e di frontoffice (il portale della cultura e i portali dei musei) costituisce una potente leva per una migliore gestione, fruzione e conservazione del Beni culturali, vero giacimento di risorse preziose per il Paese. Il convegno anche qui darà conto di quanto fatto e delle strade intraprese e sarà gestito in collaborazione dal DIT e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Coordina Antonia Recchia. E’ stato invitato il Ministro Bondi.

Programma

Chairperson

Antonia Pasqua Recchia (Direttore Generale Organizzazione, Innovazione, Formazione, Qualificazione professionale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali)

Relazioni

Umberto Croppi (Assessore alle Politiche Culturali e alla Comunicazione – Comune di Roma)
Arturo Di Corinto (Ricercatore – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”)
Scarica il testo dell’intervento.it al Forum PA in .pdf

Scarica le slide dell’intervento.it al Forum PA in .pdf
Scarica le slide dell’intervento.it al Forum PA in .ppt

Manola Giusti (Segreteria Tecnica – Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie)
Digital Preservation : A Forward-Looking Mission
Carlo Musacchio (GEH Sales Manager – Local Government, Healthcare, Education and Research – SUN MICROSYSTEMS ITALIA)
Gianfranco Pontevolpe (Responsabile Ufficio progettuale Dematerializzazione – CNIPA)
Stefano Luigi Torda (Capo – Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie)
Francesca Velani (Consigliere Delegato – Promo P.A. Fondazione)

Peacereporter: Giro di vite sulla rete

logo peace reporter

Giro di vite sulla rete
per Peace Reporter di Maggio
Arturo Di Corinto

Negli ultimi mesi stiamo assistendo in Italia ad una preoccupante enfasi normativa intorno ai territori del digitale. Con la scusa di “proteggere i più deboli”, i “più giovani”, o i “legittimi interessi” dei detentori di copyright, si fa passare il messaggio che Internet è un luogo pericoloso e da evitare.
L’onorevole Gabriella Carlucci vuole abolire l’anonimato su Internet. Un suo collega, Luca Barbareschi, vuole trasformare gli Internet provider in sceriffi della rete per fargli controllare i contenuti che attraverso le reti transitano. Altre proposte di legge vorrebbero attribuire responsabilità editoriale ai blog amatoriali impedendo di fatto la libera espressione del pensiero. Infine, il senatore Gianpiero D’Alia con un emendamento al pacchetto sicurezza vorrebbe far chiudere ogni sito, ogni forum, ogni blog, persino Youtube e Facebook, qualora si trovasse ad ospitare frasi diffamatorie o calunniose o oscene.
Il sottotesto di queste proposte è che chi usa Internet è un irresponsabile che va “protetto”da se stesso. Un approccio questo che stride fortemente con una delle caratteristiche più spiccate della società dell’informazione: il sapere comunicativo diffuso che giovani e meno giovani mettono in scena attraverso la produzione di siti web, blog, giornali elettronici, filmati e musica amatoriali. Continua a leggere Peacereporter: Giro di vite sulla rete

Pacco, doppio pacco, contropaccotto. La UE boccia il Pacchetto Telecom

logotipo quotidiano La Stampa

La UE boccia il Pacchetto Telecom
Una vittoria ed una sconfitta, il parlamento europeo ha ceduto sulla neutralità della rete ma ha tenuto duro sui diritti civili.
Arturo Di Corinto
per LaStampa.it del 07/05/2009

Con 407 voti a favore, 57 contrari e 171 astenuti, l’Europarlamento ha respinto (per ora) la riforma delle telecomunicazioni nell’Unione Europea. Il famigerato Pacchetto Telecom ritornerà ora in sede di conciliazione, grazie a un emendamento voluto da Verdi, Sinistra, Liberaldemocratici e euroscettici, di fatto facendolo ritornare al processo di negoziato col Consiglio. ”Quando anche una sola parte viene modificata allora tutto il pacchetto deve ritornare alla conciliazione. Questa è la conseguenza di questo voto” ha detto la relatrice, la socialista francese Catherine Trautmann.
Gridano vittoria i difensori della “peeracy”, visto che viene riaffermato il principio secondo cui la cessazione di un collegamento a Internet può avvenire solo dopo una decisione da parte dell’autorità giudiziaria. E’ un colpo definitivo per la dottrina Sarkozy dei three strikes. Continua a leggere Pacco, doppio pacco, contropaccotto. La UE boccia il Pacchetto Telecom

Culturalazio.it: una piattaforma aperta per i contenuti generati dagli utenti

home culturalazio
“Cultura bene comune”
Culturalazio.it: una piattaforma aperta per i contenuti generati dagli utenti
Arturo Di Corinto – CATTID, Sapienza Università di Roma

Sommario
Culturalazio.it, il portale dell’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, nasce con l’obiettivo di affermare un concetto di cultura accessibile da tutti, all’interno del quale il cittadino è visto non solo come un mero fruitore di contenuti, ma come suo primo produttore.
L’idea portante di Culturalazio.it è infatti che la cultura sia una risorsa collettiva, in termini economici e sociali, un “bene comune”, e che un portale regionale della cultura possa servire a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, della storia, delle tradizioni, degli usi e dei costumi di un territorio.

Scarica il paper in .pdf

Emergenza europea: la fine della net neutrality

**********
Emergenza europea: il giorno 6 alcuni Europarlamentari cercano di
eliminare la libertà da Internet.
**********

Questa chiamata è per una azione diretta! Semplicemente riempiendo
questo modulo il tuo messaggio arriverà a tutti gli europarlamentari del
tuo paese:

http://xmailer.hacktivistas.net

Internet come la conosciamo si trova in pericolo. Le nuove leggi dell’Unione Europea (il “pacchetto telecomunicazioni”) che cercheranno di approvare il 6 di maggio, permetterà agli Internet Provider di limitare legalmente il numero di pagine web che puoi vedere e di decidere se darti un determinato servizio o meno (come il peer2peer, la telefonia VOIP, o quello che non gli sembri sufficientemente lucrativo).

La nuova legge permetterà ai Provider di offrire “abbonamenti” come succede con la PayPerView e di limitare il tuo accesso alla rete in funzione del “pacchetto” che hai scelto all’abbonarti. Potranno inoltre filtrare contenuti e monitorare le tue attività su Internet e senza nessun intervento da parte di un giudice o di un magistrato! Per avere maggiorni informazioni:

* http://www.blackouteurope.eu/
* http://www.laquadrature.net/en

Possiamo ancora fermarli con una protesta massiva via email prima del giorno 6 di maggio. Già sono state inviati più di 375.000 messaggi, dobbiamo arrivare ad un milione. I pochi europarlamentari che lottano per salvaguardare la libertà e la neutralità della rete ci hanno invitato a continuare a mandare email. Solo le caselle di posta stracolme di email dei cittadini potrà fermare questa pazzia. Non esitare, ti porta via solo 5 minuti difendere la tua libertà. Pretendi da loro che votino in favore dell’emendamento 46 (prima era il 138) che garantisce le nostre libertà.

Domani sarà tardi: http://xmailer.hacktivistas.net/en/message

La Mala Educacion: Software Libero, cinema e net art come strumenti di consapevolezza

Stallman a Roma e a Salerno per la conferenza in due tappe dal titolo:
La Mala Educacion: Software Libero, cinema e net art come strumenti di consapevolezza.

Il 6 Maggio e l’8 Maggio prossimi, l’Universita’ degli studi di Salerno e il Cinema Volturno Occupato di Roma, saranno il centro della cultura Hacker.

Richard Stallman, fondatore del movimento per il Software Libero, sara’ il testimone d’eccezione: in entrambe le tappe del convegno, Stallman illustrera’ la storia e la filosofia del Movimento per il Software Libero, puntualizzando che il Software Libero non e’ ristretto all’ambito meramente tecnico, ma si espande ad un settore molto piu’ vasto stante le sue solide basi etiche, filosofiche, e politiche.
La conferenza, in cui verra’ approfondita l’importanza delle applicazioni e implicazioni del Software Libero in ambito Educativo, avra’ carattere informativo e didattico e sara’ aperta a tutti.

Per informazioni sul progetto: http://liberacopia.org/

Campagna Caro Candidato: si riparte !

COMUNICATO STAMPA 5 MAGGIO 2009

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Campagna Caro Candidato: si riparte !
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http://carocandidato.org

Dopo il test delle elezioni regionali di febbraio in Sardegna Caro Candidato riparte per l’importante appuntamento delle elezioni europee ed amministrative di giugno.

La campagna per le elezioni europee fa parte del network The Free Software Pact
http://www.freesoftwarepact.eu/
http://www.april.org/en/european-parliament-2009-elections-a-pact-support-free-software
http://www.softwarelibero.it/freesoftwarepact
ed è particolarmente importante. Continua a leggere Campagna Caro Candidato: si riparte !

Sulle errate scelte tecnologiche effettuate dal Dipartimento XIII del Comune di Roma

MOZIONE

PREMESSO

che il Dipartimento XIII del Comune di Roma (Innovazione, Reti Informative, Telecomunicazioni e Servizi Tecno-Logistici) ha indetto
una gara per l’appalto della fornitura, manutenzione e gestione di apparecchiature informatiche;

che le principali voci dell’appalto riguardano: acquisto e installazione di oltre 6.000 personal computer, 3.000 stampanti, 50
server e altre periferiche;

che nel capitolato tecnico al punto 4.1 è prevista la fornitura di 3000 licenze di upgrade al sistema operativo Windows Vista Enterprise e di 3000 licenze Office 2007 versione Professional Plus per le nuove postazioni di lavoro;

che con la nota prot. n. 15273 l’11/11/2008 la Direzione del Dipartimento XIII imponeva agli uffici municipali le medesime configurazioni hardware e software per le apparecchiature informatiche acquistate in modo autonomo; Continua a leggere Sulle errate scelte tecnologiche effettuate dal Dipartimento XIII del Comune di Roma

MATERACAMP09: Software Libero Geografico e MappingParty

COMUNICATO STAMPA: Software Libero Geografico e MappingParty al
MATERACAMP09 presso Mediateca Provinciale
P.zza Vittorio Veneto – Matera
Sabato 2 Maggio 2009

Info:
web: http://www.materacamp.com
Locandine:
http://www.materacamp.com/wp-content/uploads/2009/04/egghia-materacamp01.jpg
http://www.materacamp.com/wp-content/uploads/2009/04/egghia-materacamp02.jpg
http://www.materacamp.com/wp-content/uploads/2009/04/egghia-materacamp03.jpg

logo GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/files/abac_logo.png
logo OSGEO: http://www.osgeo.org/sites/all/themes/osgeo/logo.png

cells:
Francesco Lovergine – 3803525956
Margherita Di Leo – 3467710381
Francesco De Virgilio – 3493956059
Gino Pirelli – 3291239345

***************************************************** Continua a leggere MATERACAMP09: Software Libero Geografico e MappingParty

C’è chi vota per l’open

logo PI
C’è chi vota per l’open
Punto Informatico – Commenti
di Arturo Di Corinto
venerdì 24 aprile 2009


“Caro Candidato”
Al via la campagna online per l’adozione del software libero

Le elezioni si avvicinano e così il mal di testa per i poveri elettori che si trovano a dover decidere da chi farsi rappresentare senza pentirsene il giorno dopo.
Per rendere la scelta più semplice l’Associazione per il software libero ha deciso di lanciare la campagna “Caro Candidato” aderendo alla quale ogni singolo politico dichiara formalmente e pubblicamente il proprio sostegno alla causa del software libero inteso come bene comune.

Ma di che si tratta? E’ noto che il software libero è quel software che sotto i diversi nomi di free ed open source software è un software che permette a chiunque metterci le mani sopra e quindi di adattarlo ai propri scopi grazie a particolari licenze che ne tutelano la paternità ma ne favoriscono l’uso, la diffusione e l’adattamento gratuito anche a scopo commerciale. Come stanno scoprendo i professionisti del web e dell’editoria, dell’audiovisivo e dell’animazione, che sempre più lo scelgono per le sua versatilità, è anche un software che proprio perché si può guardare dal di dentro, offre quella caratteristica di trasparenza che è tanto importante nel rapporto fra PA e cittadino e che, in virtù dell’assenza di costi di licenze, spesso fa risparmiare dei soldi a chi lo adotta, istituzioni comprese. Continua a leggere C’è chi vota per l’open

(Wiki)Power to the People. Piano di comunicazione per la Sinistra in rete

“Communication is a basic human need, a fundamental social process and the foundation of all organizations”

arturo di corinto(Wiki)Power to the People.
Using the Internet to Build a Connected Party

Ovvero, alcuni spunti su come utilizzare Internet per costruire un partito in rete che tragga vantaggio da Internet non solo come strumento organizzativo, per la creazione di eventi e la diffusione di informazioni, ma come occasione per rimettere la decisione democratica nelle mani dei cittadini in maniera prima impensabile. Grazie a Internet, un partito politico può veramente diventare un partito della gente.

La collaborazione può essere lo strumento più potente di un partito politico. La collaborazione crea fiducia, legame sociale, favorisce la progettazione collettiva. Possiamo chiamare Wikipower la collaborazione realizzata attraverso le piattaforme web offerte da Internet prendendo a prestito la logica del wiki, una piattaforma per la scrittura cooperativa di contenuti attraverso le pagine web.

E’ stato più volte sottolineato che il wiki funziona in pratica ma non in teoria. Questo significa che dobbiamo rivedere le nostre teorie. Dobbiamo rivedere le teorie della motivazione umana e dell’organizzazione sociale che rappresentano il vero significato del Wikipower. I software wiki sono comunque uno dei tanti strumenti disponibili via web.

Che il wiki funziona dimostra una serie di verità circa il nostro essere sociali.

  • 1. Dal niente può nascere qualcosa. Facciamo quello che serve quando serve. Insieme.
    2. Il risultato di questo processo non è prevedibile. E’ un processo emergente.
    3. La gente è in grado di sublimare il proprio ego per creare qualcosa che abbia valore collettivo.
    4. I Wiki non necessitano di leader che li pubblichino, li validino, li pianifichino o ispirino i partecipanti. Il network dei collaboratori stessi assume il ruolo del leader.
    5. Il controllo non ha caratteristiche scalari. Per i progetti molto grandi – come la creazione di un partito politico – il grado incrementale di controllo richiesto solo per gestirne gli sforzi, introduce effetti indesiderati, come la riduzione della creatività e della motivazione dei suoi membri.
    6. Ci prenderemo cura l’uno dell’altro. E da questa cura nasceranno fiducia, rispetto, lealtà ed intimità.
  • Il WikiPower non riguarda solo come agiscono I membri del partito e I suoi supporters. Esso richiede un cambiamento nella struttura di base e nell’attitudine dei leader del partito. In breve, devono stringere un nuovo patto coi membri. I leader devono fidarsi dei loro “seguaci”. Senza di questo, WikiPower è solo un vestito nuovo su un corpo vecchio.
    Continua a leggere (Wiki)Power to the People. Piano di comunicazione per la Sinistra in rete

    Pacchetto Telecom e neutralità della rete

    Di Ania Maslova e Arturo Di Corinto
    Negli ultimi giorni si è parlato molto del cosiddetto Pacchetto Telecom, e del rapporto Medina suo gemello, che presentava un sistema di direttive, molto restrittive, destinate ad influenzare la poltica UE in tema di telecomunicazioni. Si trattava sostanzialmente di una serie di restrizioni all’uso dei servizi che gli utenti di Internet usano e che prevedono la disconnessione forzosa se c’è il sospetto che l’utente abbia condiviso file illecitamente; il filtraggio di servizi come Skype; tariffe aggiuntive per servizi come le chat; maggiore invasività nella raccolta dei dati personali. Ora il rapporto Medina è stato bocciato e il Pacchetto Telecom ridimensionato, ma quest’ultimo, dopo l’accordo tra Commissione, Parlamento e Presidenza Ue mantiene intatta la facoltà per gli operatori di utilizzare sistemi di gestione del traffico. Per molti, un primo, pericoloso passo per arrivare a un obiettivo a lungo desiderato dalle major delle telecomunicazioni: la soppressione della neutralità della rete che si basa sulla non discriminazione degl traffico e degli accessi alla rete stessa. Continua a leggere Pacchetto Telecom e neutralità della rete

    Intervento al convegno Libertà di rete. Libertà di software

    dicorinto Arturo Di Corinto
    Il diritto alla rete
    Intervento a Palazzo Marini – 16 aprile 2009

    Io non ho votato il PD alle scorse elezioni. Sarei stato obbligato a votare Marianna Madia. Ma il motivo principale è stata l’insufficiente e timida azione di governo dell’Unione e del PD sui temi che sono oggi oggetto di discussione.
    Ho potuto osservare questa aporia da un osservatorio privilegiato, il Cnipa, presso la Presidenza del Consiglio.

    Però oggi voglio fare il mio modesto public endorsement per la proposta di Vincenzo Vita e Luigi Vimercati, persone di grande qualità, che dimostrano quanto è vero quello che D’Alema ha detto: “siamo bravi a fare opposizione, l’abbiamo fatta per tanto tempo”. Una tesi confortata dal positivo attivismo del segretatrio Franceschini. Continua a leggere Intervento al convegno Libertà di rete. Libertà di software

    Solidarietà a vauro Senesi

    dicorintoDichiarazione di Arturo Di Corinto a PandoraTV sulla censura del vignettista Vauro Senesi 16/04/2009

    “La censura di cui è stato oggetto Vauro mi ricorda la richiesta di censurare i giornali danesi per aver pubblicato delle vignette considerate offensive verso la religione musulmana.

    L’allontanamento del vignettista dalla trasmissione ANNOZERO è inqualificabile e inaccettabile in una democrazia.

    Se la motivazione starebbe nel mancato rispetto della pietas per i morti del terremoto abruzzese, vi dico da abruzzese non mi sento offeso ma che considero la vignetta incriminata una amara denuncia dell’inciviltà di questo paese dove non si è mai fatto abbastanza per mettere in sicurezza il territorio.

    Non ritengo che la tragedia del terremoto debba mettere il silenziatore alle critiche pungenti di chi parla del presente e del futuro dei vivi. Che siano abruzzesi o no.” Ascolta l’intervista su Vauro in ogg.vorbis
    Ascolta tutti gli interventi

    L’Altradomenica: nulla si distrugge, tutto si riusa

    cae logoDomenica 19 Aprile 2009 presso la Città dell’Altra Economia sita in Largo Dino Frisullo – Foro Boario – ex mattatoio a Testaccio – a Roma, all’interno de “L’altradomenica”, dedicata al Riuso e Riciclo, Binario Etico sarà presente nella apposita piazza multimediale.
    Verranno eseguite per tutta la giornata installazioni del sistema operativo GNU/Linux e di applicativi di software libero. Inoltre computer con giochi, PC connessi ad internet, presentazione di tecnologie per la gestione di aule didattiche, scolastiche e multimediali, video sul trashware, le discariche nei paesi del sud del mondo, sulla riqualificazione di Pc.
    Per tutta la giornata presenza di uno sportello informativo sul tema della gestione dei rifiuti (riuso, compost, raccolta differenziata, inceneritori, discariche, ecc.) curato da operatori volontari della Rete Regionale Rifiuti che fornirà tutte le informazioni ai visitator@. Presso questo stand sarà inoltre possibile portare i vecchi cellulari che saranno raccolti per essere destinati a progetti di solidarietà internazionale. Maggiori informazioni sul sito de l’Altradomenica
    “Obsolescence is Just a Lack of Imagination”

    YOU @ LPM 2009 – CALL FOR VISUALIZERS

    LPMLPM 2009 – LIVE PERFORMERS MEETING
    LIVE VIDEO PERFORMERS, VISUAL ARTISTS AND VJ MEETING
    28 29 30 31 maggio – Roma

    LPM – Live Performers Meeting: incontro internazionale di live video performers,visual artists e vj torna con una nuova (settima) edizione.

    Dal 28 al 31 maggio 2009 la nuovissima location dell’evento sarà il Brancaleone, uno dei luoghi che ha fatto la storia culturale e sociale di Roma, fin dalla sua apertura nel 1990.
    La struttura multi-funzionale del Brancaleone ospiterà quattro giorni di workshops, showcase e live-video performance, diventerà uno spazio dove esplorare diverse forme artistiche, connettendo fra loro professionisti, principianti e semplici appassionati per contribuire alla creazione di un evento ancora unico nel suo genere. Continua a leggere YOU @ LPM 2009 – CALL FOR VISUALIZERS

    I libri che ho letto, quelli che sto leggendo e quelli che ho smesso di leggere…

    APRILE
    Ho letto:
    Bande Nere. Come vivono, chi sono, chi protegge i nuovi nazifascisti di Paolo Berizzi, Bompiani
    Niente, più niente al mondo di Massimo Carlotto, edizioni e/o
    Sto leggendo:
    Marketing non convenzionale. Viral Guerrilla, Tribal e i 10 principi fondamentali del marketing postmoderno
    , di Bernard Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Il Sole 24 Ore
    Ho interrotto:
    Animal Factory di Edward Bunker
    Mi hanno regalato:
    Cross Media. Le nuove Narrazioni, di Max Giovagnoli, Apogeo

    MARZO
    Isole. Guida Vagabonda di Roma di Marco Lodoli, Einaudi
    La Baia dei Pirati. Assalto al copyright, di Luca Neri, Cooper
    Copio, dunque sono. Il secolo del disco è finito, di Ernesto Assante, Il mio libro
    Mi hanno regalato:
    Media & Copyright, Guida al mercato dei diritti, di Daniele Doglio, Cooper

    FEBBRAIO
    Tana per la bambina con i capelli a ombrellone. di Monica Viola
    Sinistrati. Storia sentimentale di una catastrofe politica di Edmondo Berselli
    Ho interrotto:
    Tu sei rete. La rivoluzione del business, del marketing, e della politica attraverso e reti sociali, di Davide Casaleggio, Caslaeggio e Associati

    GENNAIO
    Everything is Miscellaneous di David Weinberger
    Making a Difference. A comparative View of the Role of the Internet in Election Politics di Wad, Owen, Davis, Taras
    Ruggine di AAVV

    Ho interrotto…
    Un mondo senza povertà di Mohammed Junus
    Molto forte, incredibilmente vicino di Johnathan Safram Foer
    Il libro verde sull’innovazione. come rilanciare l’nnovazione in Italia. Fondazione Cotec Continua a leggere I libri che ho letto, quelli che sto leggendo e quelli che ho smesso di leggere…

    Uno stato open source

    copertina Nova - 9 aprile 2009Lo stato open source. Le Regioni puntano sul software libero per risparmiare e per guadagnare in trasparenza
    Arturo Di Corinto
    per Il Sole 24 Ore del 9 aprile 2009

    All’interno del portale dell’Economia partecipata (economiapartecipata.it) è possibile consultare i documenti sul Bilancio, sulla programmazione economico-finanziaria e sulla partecipazione democratica nel Lazio. DoQui è invece un sistema di gestione documentale che permette di organizzare, archiviare e condividere documenti in formato digitale (doqui.it). ArcheoTRAc è un progetto rivolto alla gestione dei beni archeologici e l’obiettivo del sistema è quello del recupero e della valorizzazione del patrimonio informativo che essi generano.
    Cosa hanno in comune i tre progetti? Sono nati su iniziativa di alcune Regioni, rispettivamente il Lazio, il Piemonte e la Valle D’aosta, e sono tutti basati su tecnologie open source. I motivi di questa scelta tecnologica sono simili: trasferire investimenti dall’acquisto di licenze alla formazione di utenti e operatori; promuovere la diffusione e l’evoluzione della metodologia impiegata attraverso il riuso della soluzione, favorire la concorrenza e la partecipazione. Vuol dire che la Pubblica Amministrazione italiana ha deciso di investire nel software libero? In parte sì. Da una recente ricerca della Venice International UniversityTedis emergerebbe la volontà della PA di dotarsi di software libero per risparmiare, affrancarsi dal legame con un fornitore unico, sviluppare le competenze interne. Continua a leggere Uno stato open source

    CSOA Forte Prenestino: EMERGENZA TERREMOTO IN ABRUZZO

    logo forte EPICENTRO SOLIDALE
    stiamo raccogliendo materiale da inviare a Fossa (AQ): portate il necessario al Forte al più presto tutti i giorni dalle 11.00 alle 23.30

    A questo indirizzo potete ascoltare la corrispondenza di questa mattina effettuata da Radio Onda Rossa con i compagni arrivati in Abruzzo. Il paese di Fossa, tra i più colpiti nella zona dell’epicentro, è quello per ora scelto dal movimento romano come centro di raccolta.
    Continua a leggere CSOA Forte Prenestino: EMERGENZA TERREMOTO IN ABRUZZO

    Libertà di rete. Libertà di software

    A Roma, il 16 aprile, presso palazzo Marini, un incontro per discutere il disegno di legge sulla società dell’informazione a firma del senatore Vincenzo Vita.

    Scarica il disegno di legge sulla società dell’informazione
    invito 16 aprile

    Technology Tuesday – martedì 7 aprile 2009 ore 21

    logo FHFMartedì 3 marzo 2009, dopo la runione consigliare della Free Hardware Foundation, dalle 21 in poi, presso la Galleria Love&Dissent di via Leonina 85, Roma (Metro Cavour), siete invitati a partecipare al *Technology Tuesday*.

    Appuntamento FHF martedì 7 aprile 2009

    Free Hardware Foundation
    Sede legale in via G. Libetta 15 – 00154 Roma
    Codice Fiscale e Partita Iva 09277211000
    cv fhf
    atto costitutivo

    Come ogni primo martedì del mese il 7 aprile 2009 è indetta una nuova riunione del consiglio della Fondazione dalle 18 alle 21 presso la Galleria Love and Dissent di via Leonina 85, Roma (Metro Cavour). In questa riunione si svolgeranno i temi non affrontati in precedenza e avremo comunicazioni dei soci rispetto alle attività avviate negli ultimi mesi.
    A seguire, dalle 21.00 in poi *Technology Tuesday* Continua a leggere Technology Tuesday – martedì 7 aprile 2009 ore 21

    Software libero – Nea Polis 31/03/2009

    Neapolis sul software libero

    Il Video

    Software libero – Nea Polis 31/03/2009

    di Antonella Fracchiolla

    Definizioni, caratteristiche tecniche, implicazioni e applicazioni, e ancora le differenze tra software libero e open source, accanto alle licenze creative commons e alle problematiche legate al diritto d’autore sul web.

    Tra i seminari e workshop inseriti anche quest’anno nel ricco programma di Cortoons, Festival Internazionale dei Cortometraggi di Animazione, quest’anno alla sesta edizione nel teatro Palladium dell’Università Roma Tre, anche l’incontro dedicato al software libero, che nel nostro paese suscita forte interesse e ha molti adepti. Il software libero porta con sè anche un apparato concettuale e filosofico, e nel corso del seminario se ne è parlato come di artefatto cognitivo, perché induce schemi mentali e modelli di conoscenza. Un’occasione per precisare davanti al pubblico di appassionati e studenti, che il concetto di free software ha a che fare con la libertà e non con la gratuità del software. Libertà, conoscenza, cooperazione sono le parole d’ordine del software libero, contro la concezione di software proprietario che di tutto questo è l’antitesi, e in qualche modo, è stato detto nel corso del seminario al Palladium, inquina la rete, inducendo relazioni non paritetiche. Della diffusione e promozione del software libero nel nostro paese si occupa da anni un’associazione fondata esclusivamente con queste finalità.

    Dirette tv senza silverlight e moonlight

    Roma ha ospitato la prima festa dei pirati

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    Wired.it
    Roma ha ospitato la prima festa dei pirati
    Di Arturo Di Corinto |30 marzo 2009 |Categorie: Cultura | Galleria fotografica

    Condivido ergo sum. Condivido, perciò sono. Questo il messaggio lanciato dalla festa dei pirati che si è tenuta a Roma sabato scorso nei sotterranei di una vecchia chiesa, all’interno del Teatro delle Arti, dove un centinaio di hacker, attivisti, avvocati, appassionati del file-sharing, hanno proseguito un dibattito lungo dieci anni per discutere se sia lecito oppure no scambiarsi materiale protetto da copyright, alla luce del sole o nelle darknet di Internet.

    L’idea di una “Festa dei pirati” è stata di Luca Neri, giornalista fiorentino adottato da New York, che per Cooper Editore ha scritto il libro “La Baia dei pirati. Assalto al copyright” e che nella breve permanenza romana ha coinvolto la galassia dei filesharers nostrani per discutere in maniera provocatoria della fine del copyright. L’idea alla base del libro è che se il traffico di internet è ormai generato per due terzi da protocolli peer to peer, da milioni di “onesti” cittadini che si scambiano fra loro ogni tipo di file, probabilmente c’è qualcosa che non va nella legge che tutela la proprietà intellettuale della musica, dei film, dei libri, dei sequel televisivi. Per Luca Neri è inutile girarci intorno: nel mondo ci sono milioni di persone che, consapevoli o no, rifiutano la legittimità morale del copyright e anche i suoi presupposti economici. Continua a leggere Roma ha ospitato la prima festa dei pirati

    La street art in mostra con i lavori di STEN

    sten al lavoroPO-STErN

    La street art in mostra con i lavori di STEN
    @The House of Love and Dissent
    Vernissage venerdì 3 aprile h19 -24
    Dj set MAX PASSANTE

    I lavori del noto street artist romano strappati dalla strada ed attaccati a The House of Love and Dissent. Poster di grandi dimensioni alti 3 metri. I poster sono pezzi di carta straccia disegnati ed attaccati al muro come la carta da parati, come i manifesti politici di Roma, come le pubblicità. Raffigurano tutti una donna. Quella donna è una figura ricorrente. Continua a leggere La street art in mostra con i lavori di STEN