Software libero – Nea Polis 31/03/2009

Neapolis sul software libero

Il Video

Software libero – Nea Polis 31/03/2009

di Antonella Fracchiolla

Definizioni, caratteristiche tecniche, implicazioni e applicazioni, e ancora le differenze tra software libero e open source, accanto alle licenze creative commons e alle problematiche legate al diritto d’autore sul web.

Tra i seminari e workshop inseriti anche quest’anno nel ricco programma di Cortoons, Festival Internazionale dei Cortometraggi di Animazione, quest’anno alla sesta edizione nel teatro Palladium dell’Università Roma Tre, anche l’incontro dedicato al software libero, che nel nostro paese suscita forte interesse e ha molti adepti. Il software libero porta con sè anche un apparato concettuale e filosofico, e nel corso del seminario se ne è parlato come di artefatto cognitivo, perché induce schemi mentali e modelli di conoscenza. Un’occasione per precisare davanti al pubblico di appassionati e studenti, che il concetto di free software ha a che fare con la libertà e non con la gratuità del software. Libertà, conoscenza, cooperazione sono le parole d’ordine del software libero, contro la concezione di software proprietario che di tutto questo è l’antitesi, e in qualche modo, è stato detto nel corso del seminario al Palladium, inquina la rete, inducendo relazioni non paritetiche. Della diffusione e promozione del software libero nel nostro paese si occupa da anni un’associazione fondata esclusivamente con queste finalità.

Dirette tv senza silverlight e moonlight

Roma ha ospitato la prima festa dei pirati

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Wired.it
Roma ha ospitato la prima festa dei pirati
Di Arturo Di Corinto |30 marzo 2009 |Categorie: Cultura | Galleria fotografica

Condivido ergo sum. Condivido, perciò sono. Questo il messaggio lanciato dalla festa dei pirati che si è tenuta a Roma sabato scorso nei sotterranei di una vecchia chiesa, all’interno del Teatro delle Arti, dove un centinaio di hacker, attivisti, avvocati, appassionati del file-sharing, hanno proseguito un dibattito lungo dieci anni per discutere se sia lecito oppure no scambiarsi materiale protetto da copyright, alla luce del sole o nelle darknet di Internet.

L’idea di una “Festa dei pirati” è stata di Luca Neri, giornalista fiorentino adottato da New York, che per Cooper Editore ha scritto il libro “La Baia dei pirati. Assalto al copyright” e che nella breve permanenza romana ha coinvolto la galassia dei filesharers nostrani per discutere in maniera provocatoria della fine del copyright. L’idea alla base del libro è che se il traffico di internet è ormai generato per due terzi da protocolli peer to peer, da milioni di “onesti” cittadini che si scambiano fra loro ogni tipo di file, probabilmente c’è qualcosa che non va nella legge che tutela la proprietà intellettuale della musica, dei film, dei libri, dei sequel televisivi. Per Luca Neri è inutile girarci intorno: nel mondo ci sono milioni di persone che, consapevoli o no, rifiutano la legittimità morale del copyright e anche i suoi presupposti economici. Continua a leggere Roma ha ospitato la prima festa dei pirati

La street art in mostra con i lavori di STEN

sten al lavoroPO-STErN

La street art in mostra con i lavori di STEN
@The House of Love and Dissent
Vernissage venerdì 3 aprile h19 -24
Dj set MAX PASSANTE

I lavori del noto street artist romano strappati dalla strada ed attaccati a The House of Love and Dissent. Poster di grandi dimensioni alti 3 metri. I poster sono pezzi di carta straccia disegnati ed attaccati al muro come la carta da parati, come i manifesti politici di Roma, come le pubblicità. Raffigurano tutti una donna. Quella donna è una figura ricorrente. Continua a leggere La street art in mostra con i lavori di STEN

III Conferenza Nazionale sul Software Libero

Rimangono pochi per spedire un abstract al comitato scientifico della conferenza CONFSL 2009 la III Conferenza Nazionale sul Software Libero.

www.confsl.org

La conferenza vuole riunire sviluppatori, comunita’, enti pubblici, scuola universita’, aziende in un unico evento per fare in modo che le varie anime del software libero possano comunicare fra loro.

Se avete esperienze interessanti da raccontare spedite un abstract a confsl09articoli@cs.unibo.it

Ci vediamo a Bologna il 12 e 13 giugno!

Corso Linux organizzato da Binario Etico

logo binarioetico
GA.TE e Binario Etico sono lieti di invitarvi al prossimo corso di Linux
che si terrà presso GA.TE – Piazza Telematica della Garbatella.

Il corso si rivolge a persone che sanno già utilizzare il computer per le sue applicazione più comuni, da ufficio e da casa, e ha per obiettivo insegnare a fare le stesse cose con Linux e rendere poi autonomi gli utenti nell’uso del PC con Software Libero. Continua a leggere Corso Linux organizzato da Binario Etico

Festa dei pirati a Roma

logo_piratiFesta dei pirati a Roma
I pirati digitali calano su Roma Per dire “no” a chi vuole imbavagliare la rete

La Festa dei pirati è una gioiosa provocazione culturale ispirata dall’uscita del libro La baia dei pirati – Assalto al copyright di Luca Neri (Cooper editore).

Un’intera giornata dedicata al mondo digitale e alle rivoluzioni che lo animano. Un susseguirsi di spettacoli multimediali, relazioni,
dibattiti e laboratori tecnici divulgativi, pensato per evidenziare il valore innovativo, democratico e economico delle pratiche di remix e libero scambio dei prodotti culturali.

Oggi 2/3 del traffico internet a livello mondiale è generato da protocolli peer-2-peer. Ogni giorno milioni di onesti cittadini si scambiano fra loro ogni tipo di file (musica, film, videogame, software).

La Festa dei pirati è l’occasione per tracciare il profilo di questo fenomeno e l’emergere di una nuova morale che rifiuta l’equazione pirata=ladro.

In un momento politico delicato, in cui le istituzioni italiane cercano di arginare il fenomeno del file sharing con misure proibizioniste, la Festa dei pirati vuole offrire un nuovo punto di vista, dimostrando che la difesa ad oltranza della proprietà intellettuale, non solo è tecnicamente impossibile, ma incompatibile con il futuro della libera informazione e della creatività in rete.

Scarica il flyer #1
Scarica il flyer #2 Continua a leggere Festa dei pirati a Roma

Libertà, Conoscenza, Condivisione: il Software Libero e le licenze Creative Commons

cortoons Festival del cinema d’animazione al Palladium di Roma
CORTOONS
al via la VI edizione dedicata al cinema d’animazione Tedesco e al Software Libero
25 / 29 marzo 2oo9
Palladium Università Roma Tre – piazza Bartolomeo Romano, 8
Ingresso gratuito

25 Marzo:
Libertà, Conoscenza, Condivisione: il Software Libero e le licenze Creative Commons – ore 16.30

La prima parte delle attività seminariali sul Software Libero introduce i concetti base e gli argomenti maggiormente rilevanti per la conoscenza del Software Libero: definizioni, caratteristiche tecniche, le “4 libertà fondamentali” del Software Libero e le sue implicazioni, la Free Software Foundation di Richard Stallman, le differenze tra Software Libero e Open Source, le licenze GNU/GPL, le licenze creative commons e il diritto d’autore sul web. Continua a leggere Libertà, Conoscenza, Condivisione: il Software Libero e le licenze Creative Commons

Nòva: Divieto di creare. Guerra alla generazione digitale

copertina 19 marzo 2009
Divieto di creare. Guerra alla generazione digitale
Arturo Di Corinto
Per Il Sole 24Ore – Nòva – 18 marzo 2009

Siamo nell’era dei media personali. Siamo nell’era della creatività di massa.
Giovani e meno giovani prendono, copiano, tagliano, rimescolano incessantemente il loro patrimonio di immagini e idee, per divertirsi, sperimentare e raccontare storie, diventando però, in un battibaleno, sospetti criminali per le major del disco e l’industria di Hollywood, che temono la violazione dei loro diritti di proprietà sui materiali usati per le produzioni amatoriali.
Un paradosso. Mentre l’elettronica di consumo e nuovi software offrono strumenti sempre più potenti per remixare i contenuti, nei computer vengono inseriti lucchetti digitali: Drm e trusted computing. Se non bastasse, bandi pubblici e concorsi istituzionali intitolati all’innovazione e alla creatività ospitano solo opere originali che “non” siano frutto di manipolazioni, oggetto di mash-up, elaborazioni di idee altrui. Insomma pretendono che a gareggiare siano giovani artisti e creativi le cui opere siano state partorite in laboratori asettici, senza alcun contatto col patrimonio culturale preesistente (e con la rete). E’ guerra aperta alla generazione digitale. Ma per protestare contro questo miopia creativa, i “commoners” italiani reagiscono affilando le armi del culture jamming e annunciano per il 20 e 21 marzo il Roma Europa Fake Factory, una due giorni di feste, performance e dibattiti (al Senato della Repubblica) dove possono partecipare solo quelli che fanno del cut-up e del remix la loro bandiera. (www.romaeuropa.org)

La Festa del Pirata

logo PI
La Festa del Pirata
Punto Informatico – Commenti
di Arturo Di Corinto
mercoledì 18 marzo 2009

Roma – Nel ventennale del WWW gli hacker si riprendono la rete e invitano tutti alla “Festa del Pirata”. Il 28 marzo a Roma, in una località che si vuole ancora segreta, si ritroveranno tutti coloro che hanno deciso di non tollerare oltre la mania legislativa che negli ultimi anni ha colpito Internet, con il probabile risultato di renderla meno libera e meno inclusiva. La festa è però soprattutto una risposta all’ossessione securitaria manifestata da ex attori, attrici, giornalisti e politicanti nostrani per dire che “esiste un’alternativa alla società del codice civile e del codice a barre” e che questa alternativa è una “GPL society”, una società basata sulla cooperazione e sulla condivisione, strategie per sviluppare il potenziale umano e fare il mondo migliore di come le generazioni precedenti l’hanno lasciato: ingiusto, inquinato, pieno di guerre. Continua a leggere La Festa del Pirata

Internet: vecchi conflitti, nuove crociate

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Wired.it
Internet: vecchi conflitti, nuove crociate
Di Arturo Di Corinto |17 marzo 2009 |Categorie: Politica

Papa Benedetto XVI ha rimproverato i suoi collaboratori di non aver cercato su internet le informazioni sul vescovo negazionista Williamson. Nella seconda metà di marzo la Commissione Libertà Pubbliche di Bruxelles avvierà la discussione sull’Internet Bill of Rights. La comunità internazionale a novembre si ritroverà in Egitto su richiesta delle Nazioni Unite per affrontare i nodi dello sviluppo della pace e della democrazia attraverso i network digitali.

Mentre le grandi istituzioni pubbliche e religiose, europee e sovranazionali, riconoscono direttamente il valore informativo di internet, la sua capacità di veicolare messaggi positivi e promuovere sviluppo e benessere, in Italia la libera manifestazione del pensiero su internet continua a suscitare reazioni scomposte. “Sembra un riflesso d’ordine che forse è il riflesso del clima che si respira nel paese”. A pensarla così non sono solo i blogger, fatti oggetto a più riprese di tentavi di regolamentazione calati dall’alto, ma un difensore della costituzione che ha ricoperto importanti incarichi istituzionali, Stefano Rodotà, professore di diritto, ex parlamentare e Garante della Privacy, oggi membro della commissione sui diritti umani della Ue. Continua a leggere Internet: vecchi conflitti, nuove crociate

Open Source nella PA: un percorso virtuoso verso l’innovazione organizzativa

Open Source nella PA: un percorso virtuoso verso l’innovazione organizzativa

Mercoledì 1 aprile 2009

Sala delle Colonne – Università LUISS Guido Carli

Viale Pola 12, 00198 – Roma

Concreta-Mente organizza per il secondo anno consecutivo il Convegno OSPA – Open Source nella Pubblica Amministrazione (PA) – per illuminare e discutere le tematiche legate all’adozione nella PA del cosiddetto concetto di “openess”.

L’edizione OSPA’09, in collaborazione con il Centro di Ricerca sui Sistemi Informativi della Luiss Guido Carli, si concentrerà sugli aspetti del cambiamento organizzativo. Il crescente livello di adozione di soluzioni Open Source, degli open standard e degli open framework in ambito PA, rende infatti necessaria un’analisi critica dei risultati raggiunti in termini di risparmio economico, di cambiamento dei processi interni, di informatizzazione e di allineamento tra competenze, infrastruttura IT e bisogni informativi delle organizzazioni.

Il Convegno vuole anche essere l’occasione per lanciare l’idea di istituire una Giornata Nazionale per il codice aperto e gli standard aperti nella PA italiana. Una giornata in cui si promuova in ciascuna Amministrazione Centrale e Locale eventi di formazione e informazione, convegni e dibattiti sul tema, scambio di best practice, si crei una rete dei responsabili IT nella PA.
In breve, quattro amministrazioni, esempi di eccellenza, racconteranno progetti fortemente innovativi dove l’uso di standard e software aperti hanno semplificato e reso più efficienti le procedure. A seguire due interventi verticali di carattere scientifico incorniceranno i temi della tavola rotonda finale tra amministrazioni e imprese, coordinata da Carlo Mochi Sismondi, DG di Forum PA.

Per il programma www.concreta-mente.it

hACKERZ DICTIONARY FOR THE MASSES

lE VIDEOTAG DI SALVA CON NOME di Carlo Infante e Roberto Mastroianni
Rainews 24

OPEN SOURCE
http://salvaconnome.blog.rainews24.it/2008/12/31/open-source/
HACKER
http://salvaconnome.blog.rainews24.it/2008/12/31/hacker/
PROSUMER
http://salvaconnome.blog.rainews24.it/2008/12/31/prosumer/

Freedom To Remix

fakefactory
20 Marzo 2009, ex Hotel Bologna Via di S. Chiara 4 – Roma, Senato della Repubblica – ore 10 – 14
Scarica il programma definitivo
Materiali stampa
Freedom To Remix
Politiche Culturali e gestione della proprietà intellettuale nell’era contemporanea:
presentazione del concorso internazionale RomaEuropaFAKEFactory

RomaEuropaFAKEFactor – Concorso Internazionale che nasce come reazione critica a una gestione conservativa delle politiche culturali e della proprietà intellettuale ad opera del concorso Romaeuropa Web Factory, indetto dalla Fondazione Romaeuropa in partnership con Telecom Italia. Invertendone le logiche, “RomaEuropaFAKEFactory”, invita artisti ed esperti di diritto ad inviare le loro opere creative frutto di remix, mashup, manipolazione di contenuti pre-esistenti, sul tema “Freedom to Remix”.

Sei le categorie in gara: Videoarte, Musica, Grafica, Letteratura, Design e Arte Legislativa, le cui opere saranno costituite dal remix e dalla produzione di testi legali per le regolamentazione della proprietà intellettuale.

Oltre all’equipe, RomaEuropaFAKEFactory è attualmente promosso e sostenuto da una rete internazionale di oltre 50 partner, fra artisti, intellettuali, associazioni e giuristi, che collaborano alla sua realizzazione in modo volontario.

La presentazione del progetto sarà l’occasione per in incontro-dibattito a 360° sulle politiche culturali e sulla proprietà intellettuale, che coinvolgerà partner, organizzatori del concorso e attori istituzionali. Continua a leggere Freedom To Remix

Caccia alle streghe su Internet

homepage_wired_06_03_2009Caccia alle streghe su Internet
Arturo Di Corinto – per Wired.it
Di Arturo Di Corinto |06 marzo 2009 |Categorie: Cultura

Internet non è la più grande agorà pubblica che l’umanità abbia mai conosciuto, ma il luogo elettivo di pedofili, hacker malvagi e terroristi. E di mafiosi. O almeno è così sembrano pensarla molti parlamentari italiani impegnati in una concitata caccia alle streghe che su Internet si darebbero convegno.
Secondo Gabriella Carlucci del Popolo della libertà, ad esempio, poiché è importante “assicurare la tutela della legalità nella rete Internet” bisognerebbe impedire l’anonimato in rete e per questo si è fatta promotrice di un progetto di legge, il 2195, che dovrebbe garantire che ogni testo postato online possa venire ricondotto al suo autore. Secondo Luca Barbareschi (Pdl), invece, poiché Internet “sfugge molto spesso a ogni tipo di controllo”, e poiché la pirateria multimediale “costituisce oggi un fenomeno in forte ascesa, il cui trend negativo deve essere improcrastinabilmente bloccato”, è necessario attribuire oneri e responsabilità agli intermediari, leggi gli Internet Provider, con la proposta numero 2188, presentata in Parlamento lo scorso 11 febbraio. Continua a leggere Caccia alle streghe su Internet

Il remix della cultura e lo strano caso di Roma Europa Fake factory

Divieto di creare. Guerra alla generazione digitale

Arturo Di Corinto

Google video, Youtube, Current tv; Vlog, videosharing, social broadcasting, e la comunicazione visuale non ha più confini. Tutti possono diventare filmaker e raggiungere coi loro film una platea mondiale. Flickr, Picasa, le foto non hanno più un solo autore, si copiano, si manipolano, si scambiano, si vendono e si comprano in formato digitale. Myspace, P2P networks, net labels: la musica diventa liquida, si prestano accordi, si copiano soundtrack, si remixano brani. Tutti musicisti. Facebook, siti e blog personali: rivolgendosi a un pubblico di sconosciuti ognuno presenta il collage personale della propria vita aggiungendo e togliendo pezzi delle vite degli altri con due colpi di clik. Siamo nell’era dei media personali. Siamo nell’era della creatività di massa.
Giovani e meno giovani prendono, copiano, tagliano, rimescolano incessantemente il loro patrimonio di immagini, per divertirsi, sperimentare e raccontare storie, diventando però, in un battibaleno, sospetti criminali per le major del disco e l’industria di Hollywood, che temono la violazione dei loro diritti di proprietà sui materiali usati per le produzioni amatoriali. Continua a leggere Il remix della cultura e lo strano caso di Roma Europa Fake factory

FSFE prende parte alla causa dell’UE sui browser

Free Software Foundation Europe annuncia oggi che supporterà l’indagine antitrust della Commissione Europea contro Microsoft e a questo fine ha
richiesto formalmente di essere ammessa come terza parte interessata.

L’indagine è partita il 16 gennaio quando il DG alla Concorrenza della Commissione Europea ha comunicato di aver rilasciato una dichiarazione
di opposizione in riferimento al mancato rispetto degli standard web da parte di Microsoft e all’unione di Internet Explorer (IE) con la
famiglia di prodotti del sistema operativo Windows. L’azione è basata su un reclamo, che FSFE ha sostenuto pubblicamente nel 2007, presentato da
Opera, un’azienda europea impegnata nello sviluppo di browser web.

FSFE ritiene inaccettabile il comportamento anti-concorrenziale, sia che si esplichi nell’ “unione” di prodotti, o nell’aggiramento degli
standard e dell’equo accesso. FSFE cercherà di sostenere tutti i processi che garantiscono la concorrenza e favoriscono l’innovazione. Continua a leggere FSFE prende parte alla causa dell’UE sui browser

Tech Tuesday martedì 3 marzo

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Martedì 3 marzo 2009, dopo la runione consigliare della Free Hardware Foundation, dalle 21 in poi, presso la Galleria Love&Dissent di via Leonina 85, Roma (Metro Cavour), siete invitati a partecipare al *Technology Tuesday*.

Per partecipare è necessario:

* – portare un omaggio alimentare (vino, salame, formaggi, composte, pizza, dolci fatti in casa, pasticcini, guiche, etc…)
* – segnare sulla lavagna all’ingresso nome, cognome, ambito professionale, e-mail (interessi personali e orientamenti sessuali sono facoltativi)
* – to be open-minded

L’incontro è ospitato come di consueto nello spazio di comunicazione artistica Love&Dissent e per l’occasione sarà possibile ammirare la mostra Reproduce&Revolt e conoscere l’iniziativa “Animals against climate change”

http://fhf.it

STACCHIAMO LA SPINA A FASTWEB

DISSERVIZI FASTWEB
Da sei mesi Fastweb non mi dà nessun servizio ma mi chiede di pagare lo stesso…

Le liberalizzazioni in Italia, si sa, sono state una barzelletta. Non solo perchè sono state poco trasparenti e hanno favorito i soliti noti determinando prima che una vera concorrenza di mercato una caduta verticale della qualità dei servizi “appaltati” a terzi, ma la cosa incredibile è che questo è avvenuto con un’azienda strategica per il paese: quella delle telecomunicazioni.
Quello che segue è il racconto di un cittadino/utente/cliente che ha dovuto confrontarsi con l’arroganza dei fornitori di servizi di telecomuncazione e con l’inefficienza di uno in particolare: Fastweb.

Scrivi qui il tuo reclamo a Fastweb Continua a leggere STACCHIAMO LA SPINA A FASTWEB

Creatività, politica e diritto d’autore

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Creatività, politica e diritto d’autore
Wired.it
Di Arturo Di Corinto |18 febbraio 2009 |Categorie: Politica

Anche il 2009, anno della creatività, è cominciato in Italia all’insegna dell’eterna lotta tra fazioni. Prima erano i guelfi e i ghibellini, poi i monarchici e i repubblicani, i fascisti e gli antifascisti, oggi l’industria dei contenuti contro quella dell’hardware e delle telecomunicazioni.

In un paese di santi, navigatori ed eroi, ma anche di cantanti, impresari, scrittori e registi, il tema dei diritti d’autore continua a dividere. L’oggetto della disputa è vecchio, ma lo scontro fra i detentori dei diritti e i fornitori di accesso e connettività è più vivo che mai. I primi continuano a rimproverare ai governi nazionali e all’Europa di non fare abbastanza per contrastare la pirateria digitale, mentre i secondi rispondono bruscamente alle accuse di lucrare sul download illegale di opere coperte da copyright.. In mezzo, gli autori che, tiranneggiati dagli editori e messi in crisi dall’industria del falso, sono quelli che ci rimettono di più. Continua a leggere Creatività, politica e diritto d’autore

Chi vuole controllare la rete?

WARNING

Al Parlamento Europeo c’è stata una conferenza sul “Pacchetto telecom” e sul rapporto Medina circa le leggi che si stanno prefigurando per controllare Internet, organizzata dal gruppo verde, “Who wants to control the internet ?: How the Medina report and the Telecom package can affect the internet”.
E’ necessario attivarsi subito. Leggete di seguito:
http://www.greens-efa.org/cms/default/dok/270/270613.who_wants_to_control_the_internet@es.htm
Continua a leggere Chi vuole controllare la rete?

La PA a prova di click? Ci prova Brunetta con il Piano e-Government 2012

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La PA a prova di click? Ci prova Brunetta con il Piano e-Government 2012
Wired.it
Di Arturo Di Corinto |19 febbraio 2009 |Categorie: Politica

Investire sulle tecnologie ICT per superare le arretratezze della pubblica amministrazione. Idea poco originale, verrebbe da dire. Se non fossimo in Italia però, dove i ritardi dell’informatizzazione continuano a tenere il paese nella gabbia di una burocrazia da incubo.

A gennaio il Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Ministro della Pubblica amministrazione e l’innovazione, hanno presentato il “Piano e-Government 2012″ con l’obiettivo di utilizzare al meglio le tecnologie ICT al servizio del paese, mettendolo così al passo con le strategie di Lisbona. I quattro ambiti di intervento prioritari del piano si fondano su 80 progetti e contano su un impegno finanziario di legislatura di 1.380 milioni di euro, per le amministrazioni centrali dello Stato e le Università, le regioni e i capoluoghi; ma anche per infrastrutture, accessibilità e servizi. Continua a leggere La PA a prova di click? Ci prova Brunetta con il Piano e-Government 2012

Free Hardware Foundation – Il nostro manifesto

logo FHFFree Hardware Foundation – Manifesto
INTERNET

* 1. La rete delle reti deve diventare una infrastruttura informazionale comune mondiale.
* 1.1. La rete delle reti è un bene comune non esclusivo e inalienabile. L’accesso alla rete è un diritto umano.
* 1.2. Le modalità di un futuro governo della rete, e in particolare la gestione dei nomi di dominio, deve essere oggetto di una decisione in seno all’ONU che veda la partecipazione di tutti gli stakeholder.
* 1.3. Nessuno stato nazionale o organismo sovranazionale può attuare misure di controllo, tracciatura, filtro o censura sull’accesso e la pubblicazione in rete. Apposite sanzioni e azioni devono essere previste contro gli stati e gli organismi contravventori. Tali azioni e sanzioni non devono penalizzare ulteriormente l’accesso e la pubblicazione in rete. Continua a leggere Free Hardware Foundation – Il nostro manifesto

Comunicato Bin Italia su “Commissione Carniti”

logo bin italiawww.bin-italia.org

L’associazione italiana per il reddito garantito “Basic Income Network – Italia” rende noto che lo scorso lunedì 2 febbraio 2009, presso la Camera dei Deputati, nell’ambito di un Convegno svoltosi alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente della Camera dei Deputati e del Presidente del Cnel, sono stati presentati gli esiti di un complesso studio condotto dalla Commissione interistituzionale di indagine sul lavoro, presieduta da Pierre Carniti. La Commissione ha studiato le trasformazioni intervenute nel mondo del lavoro negli ultimi decenni, a seguito dell’introduzione delle nuove tecnologie e delle riforme legislative che hanno profondamente inciso sulla materia.
Continua a leggere Comunicato Bin Italia su “Commissione Carniti”

Partecipare produce servizi

copertina Nova del 5 febbraio 2009Così il web 2.0 aiuta il cittadino ad innovare
di Arturo Di Corinto
per Il Sole 24 Ore – del 5 febbraio 2009

Finora le politiche di e-Government in Italia hanno puntato molto alla modernizzazione della macchina pubblica e solo parzialmente alla creazione di servizi innovativi per i cittadini e le imprese. Inoltre le politiche pubbliche hanno spesso trascurato il ruolo attivo che i cittadini possono svolgere nella definizione, progettazione e realizzazione dei servizi che poi useranno. Eppure perchè l’e-government possa traghettarci verso una società dell’informazione inclusiva, bisognerebbe favorire proprio l’effettiva partecipazione dei cittadini allo sviluppo di srumenti, policy e decisioni pubbliche, in un contesto di sicurezza, privacy, autonomia, rispetto e fiducia reciproca. Secondo precise direttrici di sviluppo: innovazione, efficienza, trasparenza, partecipazione, ecologia. Continua a leggere Partecipare produce servizi

Amministrazione di sistema

copertina Nova del 5 febbraio 2009Anatomia di una eccellenza
di Arturo Di Corinto
per Il Sole 24 Ore – del 5 febbraio 2009

Dati pubblici su mondi open
Sistemi Informativi Geografici Liberi e Pubblici (http://www.freegis-italia.org)
Openstreetmap.it costruisce mappe geografiche consultabili online a partire da dati geografici liberi. La comunità di esperti raccolti intorno a GFOSS.it, mette a disposizione un software geografico libero e a codice sorgente aperto e mantiene un wiki per tracciare l’evoluzione dei geodati pubblici per geologi, alpinisti, archeologi, geometri, e ai fini di pianificazione ambientale. Poichè un Sistema Informativo Geografico (GIS) permette l’acquisizione, la registrazione, l’analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geo-referenziati – sulle acque, i passi alpini, le sedi ferroviarie, etc. – l’informazione geografica ha un ruolo cruciale ad ogni livello di governo, in ogni processo di “presa di decisioni”. (ADC)
Continua a leggere Amministrazione di sistema

Una cultura comune per le reti informazionali

stemma comune di roma
La profonda interazione tra l’uso dei segnali, dei messaggi e delle informazioni non solo per l’organismo umano ma anche per l’organismo sociale, per la comunità e per la società è alla base dell’incontro tra esperienze e discipline differenti. La comprensione di questa espansione culturale sta interessando tanto il mondo scientifico e le esperienze terapeutiche legate alla salute umana, quanto quelle legate alla salute sociale e alle relazioni nell’era digitale.

Mercoledì 18 febbraio, dalle 10.00 alle 18.00, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio (Roma), si terrà l’incontro aperto al pubblico “Una cultura comune per le reti informazionali – Linguaggi espressivi, Medicina e terapie informazionali”.
Scarica la locandina

L’incontro è patrocinato dal Comune di Roma, da WWF Italia e dal Club di Budapest, con la collaborazione di Solgar Italia e delle case editrici Franco Angeli e Springer Verlag. Continua a leggere Una cultura comune per le reti informazionali

La FSFE lancia la campagna per lettori PDF liberi

La Fellowship della Free Software Foundation Europe è fiera di annunciare la sua ultima iniziativa: pdfreaders.org, un sito contenente informazioni sul formato PDF e collegamenti a programmi liberi di lettura dei PDF per tutti i maggiori sistemi operativi.

“Interoperabilità, concorrenza e libera scelta sono i benefici principali degli Standard Aperti che si concretizzano nell’indipendenza da specifici produttori e maggior valore per gli investimenti dei clienti”, ha dichiarato Georg Greve, presidente della FSFE. “Nonostante il fatto che molte versioni di PDF offrono tutti questi benefici per testi e documenti formattati, i file in formato PDF tipicamente vengono distribuiti con l’informazione che l’utente deve usare uno specifico prodotto per leggerli. pdfreaders.org
fornisce un’alternativa tesa a mettere in evidenza i punti di forza del PDF come Standard Aperto”. Continua a leggere La FSFE lancia la campagna per lettori PDF liberi

Tech Tuesday martedì 3 febbraio

logo FHF
Martedì 3 febbraio 2009, dopo la runione consigliare della Free Hardware Foundation, dalle 21 in poi, presso la Galleria Love&Dissent di via Leonina 85, Roma (Metro Cavour), siete invitati a partecipare al *Technology Tuesday*.

Per partecipare è necessario:

* – portare un omaggio alimentare (vino, salame, formaggi, composte, pizza, dolci fatti in casa, pasticcini, guiche, etc…)
* – segnare sulla lavagna all’ingresso nome, cognome, ambito professionale, e-mail (interessi personali e orientamenti sessuali sono facoltativi)
* – to be open-minded

L’incontro è ospitato come di consueto nello spazio di comunicazione artistica Love&Dissent e per l’occasione sarà possibile ammirare la mostra Reproduce&Revolt e conoscere l’iniziativa “Animals against climate change”

http://fhf.it

Innovazione, produttività e Pubblica Amministrazione

Culturalazio.it
Arturo Di Corinto

Innovazione e produttività, un binomio inscindibile per competere meglio nello scenario globale in una situazione di crisi. Lo sa l’Unione Europea, che su infrastrutture, innovazione e società dell’informazione ha appena fatto una grossa scommessa di molti milioni di euro. Lo sanno le associazioni di categoria come Confindustria che non hanno fatto mancare le proprie proproste al Governo, lo sa il ministro della Funzione Pubblica e dell’Innovazione Brunetta che, vuole applicare la formula a tutto il settore pubblico facendo leva sull’e-Government, come già tentato con alterne fortune dai suoi predecessori. E a ragione, per tre ordini di motivi: il primo perchè la PA è responsabile dell’attuazione delle politiche del parlamento che influenzano la qualità della vita dei cittadini e la loro fiducia; secondo perchè è probabilmente vero che da un recupero di produttività della PA dipendono due punti percentuali del nostro PIL, terzo perchè la domanda diretta e indotta della PA può essere il volano della ripresa prossima ventura. Perciò facilitare l’attuazione delle politiche di Governo nella società tutta e non solo nei settori di spesa, può fare la differenza e determinare un effetto di trascinamento positivo complessivo. Continua a leggere Innovazione, produttività e Pubblica Amministrazione