Al vertice si discute del divario digitale, le tecnologie possono colmare il gap?
Accesso negato. Meno di un miliardo di persone usa Internet: il numero di utenti della Rete dei paesi del G8 è pari a quello del resto del mondo
A. D. C. – TUNISI
il manifesto – 19 Novembre 2005
Un diplomatico nepalese ha detto: «l’email non sostituisce le vaccinazioni e i satelliti non portano l’acqua pulita». Messa così la questione in assoluto più dibattuta al summit – dopo l’Icann – cioè quella del divario digitale e dei modi per superarlo, potrebbe dirsi chiusa. O, almeno, per i paesi più poveri rappresentati al summit, sembrare secondaria.
Continua a leggere Se il pianeta è interconnesso
Parla Stefano Trumpy, delegato italiano all’Icann
A. D. C. – TUNISI
il manifesto – 19/11/2005
Dopo il braccio di ferro sulle competenze dell’Icann e del ruolo del dipartimento del commercio Usa nella sua supervisione, è ginto il momento di andare oltre le polemiche e capirne qualcosa di più. Per farlo abbiamo cercato un esperto, anziché affidarci ai comunicati stampa dei contendenti e alle voci di corridoio, come risulta dal dibattito che ha monopolizzato questa fase del Wsis soprattutto dopo la decisione di creare un Internet Governance Forum che dovrà discutere dall’anno prossimo quali regole del funzionamento di Internet e della gestione dei domini sono da riconsiderare.
Continua a leggere Uno scontro virtuale
«Le decisioni sul free software sono state prese altrove». Incontro con Richard Stallman
Vertice blindato Troppa polizia, troppi controlli «e questo badge con il codice a barre elettronico. È una tecnologia invasiva e irrispettosa della privacy»
Il software libero stabilisce un principio di cooperazione perché insegna alle persone a mettersi insieme e fare delle cose uniti da uno spirito di solidarietà
ARTURO DI CORINTO – TUNISI
18/11/2005 Il Manifesto
Continua a leggere Un summit per ricchi
Clima teso al Wsis Al summit dell’Onu si discute di digital divide mentre fuori va in scena il controsummit in opposizione a Ben Alì
ARTURO DI CORINTO – TUNISI
16/11/2005 Il Manifesto
Dentro il tendone del Wsis c’e’ aria di festa, fuori un po’ meno. Come in ogni summit internazionale c’e’ tutto un popolo colorato che sciama fra gli stand e poi si siede a discutere per cercare soluzioni a problemi comuni. L’organizzazione e’ perfetta, la gentilezza dei tunisini proverbiale, il cibo ottimo.
Le parole d’ordine nei locali del summit sono condivisione, inclusione, partecipazione, anche se a scriverle in caratteri cubitali sono proprio quelle aziende che dall’esclusione dei benefici della societa’ dell’informazione e dalla scarsita’ indotta dei beni che produce hanno finora ricavato i profitti maggiori.
Continua a leggere Tecnologia non vuol dire conoscenza
Arturo Di Corinto – TUNISI
16/11/2005 Il Manifesto
Il summit di Tunisi doveva essere il summit delle soluzioni. L’aveva ribattezzato cosi’ Yoshio Itzumi – segretario generale dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, coorganizzatore e presidente del WSIS – ma allo stato delle cose e’ rimasto solo un auspicio.
Gia’ nella conferenza stampa d’apertura Itzumi aveva detto che si erano fatti molti progressi sul tema del digital divide ma che non c’era accordo sulla vexata quaestio della Internet governance. Nell’assemblea plenaria e’ stato lo stesso Kofi Annan a ribadirlo.
Continua a leggere Confermato lo strapotere Usa Un forum internazionale discuterà sul futuro dell’Icann
Tunisi, al via il summit Onu sulla società dell’informazione. In discussione il governo di Internet. Tafferugli nel centro città, aggredita troupe di Tv5. Amnesty contesta il paese ospitante
ARTURO DI CORINTO – TUNISI
16/11/2005 – Il Manifesto
Oggi apre a Tunisi il World summit on information society (Wsis), evento di tre giorni voluto dalle Nazioni Unite per promuovere lo sviluppo di una società dell’informazione più giusta e inclusiva. La necessità di un obiettivo siffatto è sotto gli occhi di tutti. A 35 anni dalla nascita di Internet e a 15 anni dalla nascita del world wide web in un laboratorio di Ginevra, niente è stato più lo stesso.
Continua a leggere Censure e botte aprono il vertice sul libero web
“In difesa della privacy. Parla Marco Calamari di Freenet”
Arturo Di Corinto
Il Manifesto – 22/10/2005
Marco Calamari, classe 1955, ingegnere, membro del FLUG, del Progetto
Freenet e fondatore del Progetto Winston Smith dice sempre che 1976 si è comprato, invece della macchina, uno dei primi pc arrivati in Italia, e da allora non si è più ripreso. Ha lavorato in grandi società del settore ICT sia come consulente che come formatore. Le sue aree di intervento sono la sicurezza informatica, privacy in rete, crittografia e firma digitale. Collabora regolarmente con diverse testate ed è uno degli organizzatori del convegno e-privacy e del Big Brother Award. L’abbiamo sentito a proposito di Freenet
Marco Calamari, spiegaci cos’è Freenet.
Continua a leggere Potere all’anonimato
Arturo Di Corinto
22/10/2005 – Il Manifesto
Che Yahoo! sia stata corresponsabile dell’arresto e della condanna a 10 anni di carcere di un giornalista cinese reo di aver spedito una email sgradita al suo governo, è cosa nota. I giornali progressisti gli hanno dedicato un paio di articoli di fondo, a Roma i Verdi hanno protestato davanti all’ambasciata cinese e in rete è addirittura stata partorita una proposta di boicottaggio nei confronti di Yahoo!.
Continua a leggere Internet prova tecnica di controllo
Un’intervista con il ministro brasiliano della cultura Gilberto Gil. Dai brevetti al software, le strategie del Brasile sul diritto di accesso alla conoscenza
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 01 Luglio 2005
Non accade tutti i giorni incontrare un ministro che sostiene la libertà di cultura contro gli interessi delle multinazionali. Ed è un fatto eccezionale se quel ministro fa parte del governo di un paese che occupa il nono posto nella classifica dell’economia globale.
Continua a leggere Quell’agit-prop per il bene comune della creatività
Un’altra proposta firmata da Bolkestein sta arrivando al voto dopo aver eluso i suggerimenti del parlamento
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 26 Giugno 2005
Dopo un lungo e tortuoso percorso, la proposta di normativa europea sui brevetti software sarà votata al Parlamento europeo il sei luglio, in seconda lettura. Eluse le mofidiche apportate dal parlamento europeo, rigettati gli emendamenti proposti da Michel Rocard in Commissione giuridica, la direttiva, che si trascina ormai da 4 anni – da quando Frits Bolkestein, nell’esecutivo diretto da Prodi, ha proposto al parlamento di brevettare le invenzioni realizzate al calcolatore – è ormai in dirittura d’arrivo.
Continua a leggere La banana republic europea dei brevetti software
Arriva in rete un videogame contro la legge sulla procreazione assistita
ARTURO DI CORINTO
il manifesto 18-05-2005
«La legge 40 ha bloccato la sperimentazione sugli embrioni che potrebbe portare alla scoperta di cure per numerose malattie. I ricercatori sono ormai costretti a vivere nelle catacombe braccati da clero e burocrazia. Ma la dottoressa Betty non si dà per vinta e proverà a scongelare gli embrioni e a condurli al laboratorio per estrarre le preziose cellule staminali».
Continua a leggere La dottoressa Betty scongela gli embrioni
I provider saranno i vigilantes della rete, a rischio il diritto alla privacy
Arturo Di Corinto
Il manifesto 03/03/05
E’ un paese impazzito, anzi schizofrenico, quello rappresentato dal triumvirato digitale di Stanca, Gasparri e Urbani. Danno con una mano e tolgono con tutt’e due. E in questo sono l’esatta fotocopia del Governo.
Continua a leggere Il patto di Sanremo. Dall’alleanza restano fuori solo gli utenti
E’ morto Jeff Raskin, inventore del celebre “Mac” della Apple basato su un’interfaccia grafica. Scrittore e musicista, era un teorico dell’ibridazione uomo-macchina.
Arturo Di Corinto
Il Manifesto 02/03/05
Nel 1984 Steve Jobs e Steve Wozniack fondatori della Apple Computer, presentano il Macintosh, il primo computer sviluppato su un’interfaccia grafica. Responsabile e progettista del ”Mac” fu Jeff Raskin, che creò il gruppo di sviluppo nel 1979, ideò il nome, raccolse le migliori invenzioni della ricerca sulle interfacce come il “drag and drop”, il mouse, il concetto di interazione a oggetti, le finestre sovrapponibili e la metafora della scrivania.
Continua a leggere Macintosh, ilcomputer è orfano
Software. Rinviata la discussione all’Unione Europea sulla brevettabilità dei programmi informatici
Arturo Di Corinto
il manifesto 20/01/2005
La brevettabilità del software è un argomento caldo di dibattito, in Italia come in Europa, poichè in un mondo iperconnesso e digitalizzato ha una evidente rilevanza economica. Si pensi al grande business del software per i cellulari e alle tecnologie “embedded” in automobili e lavatrici; ma anche allo svilupo di Internet, del wi-fi, della tv digitale. Funzionano col software.
Continua a leggere Un brevetto sospeso
Incontri. Da oggi a Roma seminari e presentazioni di libri sulle “libertà digitali”
Arturo Di Corinto
il manifesto – 19/01/2005
Dell’importanza del software libero per realizzare una società aperta e inclusiva sembra essersi accorta anche la Politica che comincia a interrogarsi su come esso possa contribuire ad innovare il sistema Italia. Negli ultimi mesi infatti sono state molte le iniziative che hanno messo la questione del software, dei brevetti e del copyright al centro degli incontri dei partiti e dei governi locali con le imprese e il mondo dell’Università e dell’associazionismo.
Continua a leggere Il pinguino nella rete
Intervista. Incontro con Marco De Seriis, autore di “Net.Art. L’arte della connessione”
A.D.C.
il manifesto – 15/01/05
Marco Deseriis è coautore del libro “Net.Art. L’arte della connessione” per i tipi della Shake Decoder, è animatore del nodo italiano del network The Thing, ha sviluppato gran parte della sua attività di pubblicista sulle nuove forme della comunicazione estetica e politica. Gli abbiamo rivolto alcune domande nell’occasione dell’evento berlinese “hackt.it.art”.
Continua a leggere Un gioco di rete
Intervista. Strategie dell’hacktivismo oggi. Parla Tommaso Tozzi ideatore del Netstrike
A.D.C.
il manifesto – 15/01/05
Tommaso Tozzi insegna all’accademia di Belle Arti di Carrara e all’Università di Firenze. Artista, attivista, ideatore del Netstrike, il corteo virtuale, una pratica di azione diretta in rete per denunciare un problema di carattere sociale o politico. E’ uno dei relatori agli incontri di “hack.it.art” presentati a Berlino da “AHA:Activism-Hacking-Artivism”.
Continua a leggere Il corteo virtuale
Arturo Di Corinto
Il Manifesto – 15/01/2005
E’ possibile fare informazione indipendente in un Paese come l’Italia in cui esiste un forte controllo dei media? E’ possibile realizzare un’alternativa sociale e politica dove le attività di controinformazione e sperimentazione sono per lo più “marginalizzate” negli ambienti underground?
Continua a leggere Le Avanguardie Digitali
Disobbedienza Civile Eletttronica
Arturo Di Corinto
Il mediattivismo non è nato ieri, il Net-attivismo sì. Senza andare troppo indietro, basti pensare all’uso “alternativo” che del video fu fatto fin dagli anni 70’.
Continua a leggere Il Mediattivista Resistente
Un libro sulla querelle giudiziaria contro la Ibm che usa Linux
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 15 Ottobre 2004
Il 6 marzo 2003 la Santa Cruz Operations (Sco) cita in giudizio Ibm per violazione delle norme contrattuali nell’utilizzo del «suo» codice proprietario nel kernel di Linux, nella convinzione che questo sistema operativo sia un derivato di Unix di cui l’azienda, attraverso un gioco di scatole cinesi, rivendica i diritti.
Continua a leggere Il diritto d’autore alla sbarra
Condannato per plagio un sito Internet che accusava Trenitalia di partecipare allo sforzo bellico in Iraq
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 03 Settembre 2004
Ha ragione da vendere il giurista statunitense Lawrence Lessig quando scrive che «Il controllo delle corporations sta imbrigliando la creatività e l’innovazione che caratterizzavano la Internet delle origini. Sta imbrigliando la libertà che ha alimentato la più grande rivoluzione tecnologica che la nostra cultura ha conosciuto dai tempi della rivoluzione industriale». (The Future of Ideas, di prossima pubblicazione in Italia per Apogeo).
La decisione della magistratura di accettare la denuncia di Trenitalia nei confronti del server Autistici.org ne è la riprova.
Continua a leggere Una censura ad alta velocità
«La società aperta e i suoi amici», un convegno del Comune di Roma su sviluppo collaborativo e software libero
il manifesto – 16 Luglio 2004
ARTURO DI CORINTO
La digitalizzazione delle reti e dei contenuti sta rapidamente modificando gli scenari sociali, economici e politici della contemporaneità, con effetti che sono ancora difficili da anticipare.
Continua a leggere Vizi e virtù di una burocrazia digitale
Prove tecniche sulla libertà di comunicazione nell’incontro annuale degli hacker.
Virtuosa Babele, L’hackmeeting di quest’anno si è trasferito al Buridda di Genova. Copyright, legislazione internazionale sulla diffusione della conoscenza, esperienze di telestreet al centro dei workshop. Ma all’orizzonte si stagliano le strategie dell’industria informatica sul software libero
Arturo Di Corinto
il manifesto – 08 Aprile 2004
Continua a leggere La polifonia del cyberspazio
La società della sorveglienza è resa possibile dalle tecnologie digitali e dalla diffusione di Internet. La privacy diventa così una risorsa e uno strumento di competizione economica. Per questo motivo, il controllo sui dati personali è al centro di un conflitto che vede come protagonisti le imprese, lo stato e i singoli. Un’intervista a Stefano Rodotà
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 08 Aprile 2004
Continua a leggere Il corpo elettronico in gioco. Intervista a Stefano Rodotà
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 14 Marzo 2004
La prima tappa è il cinema, poi toccherà alla musica. Un governo schierato con la proprietà intellettuale
Un film di troppo Il decreto del ministro della cultura Giuliano Urbani colpisce una pratica comune su Internet: il libero scambio di materiali digitali. Inoltre chiede alle società che gestiscono l’accesso alla rete di controllare i propri clienti
Continua a leggere Il ministro proibizionista
Oggi la presentazione di «Disinformation Technology», una guida di Stefano Porro e Walter Molino per Apogeo
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 21 Febbraio 2004
Continua a leggere La grammatica dell’informazione, bufale incluse
MICROSOFT – Un sistema nel centro del mirino
Tutto però è sotto controllo, parola del vicedirettore generale Davide Viganò
Un marchio offuscato Aggiornare i prodotti, gli antivirus e attenzione alla posta elettronica. Parla Paolo Attivissimo, esperto internazionale di sicurezza informatica
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 14 Febbraio 2004
Continua a leggere MICROSOFT
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 10 Febbraio 2004
Al voto in senato il provvedimento che permette di indagare per 5 anni nel nostro traffico internet e telefonico
Continua a leggere Ed ecco il decreto ammazzaprivacy
“L’arbitro e’ il venduto”, un libro sul funzionamento dei sistemi di rilevamento per tv, radio e internet.
Arturo Di Corinto
Il Manifesto 8 gennaio 2004
“Un’allucinazione consensuale vissuta contemporaneamente da milioni di individui”….No, non stiamo parlando del cyberspace di quel William Gibson che ha coniato questa definizione per descrivere “la matrice” – “la rete”, diremmo oggi – ma parliamo della presunta affidabilità dei sistemi rilevamento degli ascolti di radio, tv, siti web e case discografiche per stabilire il gradimento dei rispettivi prodotti mediatici.
Continua a leggere Una macchina per cacciatori di teste
Una rete di sviluppatori ormai divisa tra «neo-aziendalisti» e liberi creatori che socializzano la proprietà intellettuale
ARTURO DI CORINTO
il manifesto – 30 Novembre 2003
Continua a leggere Linux, ovvero l’intelligenza anticapitalistica