Il dark web per pochi ma non per tutti
Hacker’s dictionary. Il web di superficie e il Dark Web permettono l’accesso a materiali legali e illegali, dati privati e dati rubati, accederli e usarli non è però una cosa che possono fare tutti. Giornalisti, poliziotti e cyberdefender li analizzano ogni giorno per “servire e proteggere”
di ARTURO DI CORINTO per Il Manifesto del 23 Giugno 2022
Esistono molti strumenti per tenere traccia dell’attività criminale online e gli esperti del settore li conoscono tutti. Quelli dei RedTeam, dei reparti offensive, li usano, quelli dei blu team, li usano, i poliziotti li usano, i giornalisti li usano. Fanno parte dell’armamentario per capire, far conoscere e contrastare il crimine. Molti di questi strumenti sono gratuiti, pubblici, e si trovano nel clear web, il web di superficie.
Per vedere quali sono i gruppi ransomware attivi ad esempio, si può usare Darkfeed, che riporta le attività dei maggiori gruppi criminali e l’elenco dei loro attacchi, compresa la quantità di soldi che ci guadagnerebbero. Poi ci sono strumenti come Ransom Db che permette di fare una ricerca per parole chiave delle aziende attaccate e aggiorna costantemente la sezione interna coi nomi di quelle attaccate minuto per minuto.