L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha svolto alcuni seminari alla Maker Faire 2023 alla Fiera di Roma. Il talk di Arturo Di Corinto è stato dedicato al rapporto tra privacy e cybersecurity,







L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha svolto alcuni seminari alla Maker Faire 2023 alla Fiera di Roma. Il talk di Arturo Di Corinto è stato dedicato al rapporto tra privacy e cybersecurity,







Corso Esercio 7° PIC – Propapaganda e comunicazione
Onorato di aver collaborato con l’Esercito Italiano
21 Settembre 2023




Admin ed editor “in vendita” disponibili a manipolare schede su Wikipedia, agenzie pronte ad ingannare gli algoritmi di Google per migliorare la reputazione dei loro clienti, e altre disponibili ad infangare, a caro prezzo, quella della concorrenza.
Una recente inchiesta della Media Foundation Qurium, ripresa e ampliata in Italia da Lorenzo Bagnoli per conto di Investigative Reporting Projecy Italy, denuncia ciò che era già assai noto tra gli addetti ai lavori, ovvero che esistono, ad esempio, vere e proprie “lavanderie reputazionali”, agenzie e organizzazioni che hanno come scopo precipuo la sistematica alterazione del perimetro reputazionale di marchi e di personaggi, con tecniche le più varie: applicazione esasperata e forzate delle norme sul diritto all’oblio; comunicazioni dal sapore vagamente intimidatorio indirizzate alle redazioni giornalistiche finalizzate a ottenere la rimozione di articoli poco lusinghieri pubblicati in passato sui clienti di queste agenzie; pubblicazione di articoli positivi a raffica – basati sul nulla, costruiti a tavolino – con l’intento di far scalare quelli negativi nelle ultime pagine di Google; backlink selvaggio.
Tra i Clienti di queste agenzie, nella migliore delle ipotesi risultano aziende che hanno subito e patito precedenti campagne di “black PR” e che desiderano quindi – a volte legittimamente – riposizionare la propria immagine; ma, nella peggiore, troviamo anche società interessate a spingere forsennatamente sulle vendite a qualunque costo, o uomini dello spettacolo accusati di molestie sessuali, professionisti coinvolti in frodi finanziarie internazionali, o peggio ancora banchieri condannati per riciclaggio, corruttori e trafficanti di droga.
Le più autorevoli inchieste giornalistiche fanno coraggiosamente diversi nomi e cognomi, sia dei clienti, italiani e stranieri, ma anche delle agenzie di RP e comunicazione pronte a imbastire e gestire progetti di questo tipo, con una spregiudicatezza degna forse dell’attenzione della Magistratura, ma sicuramente d’interesse per qualunque operatore professionista del settore attento al proprio profilo etico ed alla propria stessa reputazione.
Quest’evento vuole stimolare una pubblica riflessione su queste male pratiche consulenziali, che alterano e “dopano” il mercato della reputazione nel nostro Paese, falsando anche la percezione che i cittadini hanno di marchi e persone influenti. Oltre a vaghe dichiarazioni di principio, nei Codici etici delle associazioni di categoria, attualmente non si va: ma vista la pervasività del fenomeno, forse è arrivata l’ora di promuovere azioni più incisive.
Ne parleranno alcuni tra i maggiori esperti di reputation management d’Italia, specialisti ed esperti:

L’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale ha patrocinato e partecipato alla Italian Security Conference, ITASEC23 del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity che si è svolta a Bari dal 3 al 5 maggio 2023
Nella giornata del 4 maggio ho avuto il piacere di condurre due panel tematici.
Panel – Cyber imprenditorialità: Ricerca e Innovazione
Panel – Prospettive di mercato: i Partenariati Estesi e le nuove imprenditorialità

Evento in collaborazione con Agenzia per la cybersicurezza nazionale
‘APERI–TECH’ è un ciclo di incontri/aperitivo che l’ITS ACADEMY LAZIO DIGITAL ha pensato di riservare ai suoi studenti scegliendo una formula informale che facilita occasioni di confronto su tematiche di grande attualità e affini al loro percorso formativo.
Quattro gli appuntamenti che vedranno come protagonisti esperti del settore Metaverso, Cyber Sicurezza, Intelligenza Artificiale, Game e Nuove Tecnologie e che accompagneranno i ragazzi in un viaggio attraverso cui esplorare e riflettere sui cambiamenti della trasformazione digitale.
Si partirà mercoledì 7 giugno con Cosimo Accoto, filosofo digitale, research affiliate e fellow al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, una delle più importanti Università di ricerca del mondo.
Il 20 giugno sarà la volta di Paolo Atzeni, Direttore per lo sviluppo di capacità e competenze presso l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e Arturo Di Corinto, giornalista e docente di identità digitale, privacy e cybersecurity all’Università La Sapienza di Roma e responsabile della comunicazione dell’Agenziadell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Il 5 luglio toccherà a Daniele Azara, Game Designer, Executive Producer, Creative Director e autore/regista. È stato nominato due volte al “David di Donatello” e premiato con la Stella d’Oro nel “Gran Premio della comunicazione”. È anche autore internazionale con la sua saga “Children of Mu”.
Il ciclo di incontri si chiuderà il 19 luglio con Lorenzo Montagna, uno dei massimi esperti italiani di tecnologie digitali applicate al business e Presidente Italiano della VRARA, la prima associazione mondiale che raggruppa 28.000 esperti in 50 Paesi nel mondo sui temi di AR e VR.
Tutti gli appuntamenti, che si svolgeranno alle 18.30 sulla Terrazza dell’ITS, saranno moderati da Massimo Cerofolini, giornalista, sceneggiatore e conduttore del programma Eta Beta su Radio 1 RAI e trasmessi in diretta streaming sulle pagine social dell’ ITS ACADEMY LAZIO DIGITAL.

VII° edizione
Torna per la sua settima edizione la kermesse di riferimento del Centro-Sud Italia dedicata ai players di Sicurezza Fisica, Logica ed Integrata. Una piattaforma ibrida di connessione e networking tra industria, pubblica amministrazione, sistema accademico e decision makers per la creazione una vision strategica di settore.

La nuova strategia di cybersecurity americana mi sembra avvicinarsi sempre di più a quella europea e italiana. Ma forse sbaglio. Sbaglio?
Dopo il decreto Monti del 2013:
● Direttiva (UE) 2016/1148 del 6 luglio 2016, attuata con D.Lgs 18 maggio 2018 n. 65 (Direttiva #NIS abrogata dalla NIS2 dal 18/10/2024);
● Direttiva (UE) 2022/2555 del 14 dicembre 2022 (Direttiva #NIS2);
● Direttiva (UE) 2022/2557 del 14 dicembre 2022 (Resilienza dei soggetti critici e che abroga la direttiva 2008/114/CE #CER);
● Regolamento (UE) 2022/2554 del 14 dicembre 2022
(Resilienza operativa digitale per il settore finanziario #DORA);
● Regolamento (UE) 2019/881 – Riorganizzazione #ENISA – (Cybersecurity Act);
● Decreto Legge n. 82 del 14/06/2021 (conv. con modificazioni dalla Legge 4/08/2021 n. 109) che definisce l’architettura nazionale di cybersicurezza ed istituisce l’ Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale);
● DECRETO-LEGGE 21 settembre 2019, n. 105 (Disposizioni urgenti in materia di Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica) – #PSNC;
● DPCM 30/07/2020 n. 131 (Individuazione soggetti pubblici e privati inclusi nel PSNC) – DPCM 1;
● DPCM 14/04/2021 n. 81 (Regolamento in materia di notifiche degli incidenti con impatto su reti, sistemi informativi e servizi informatici) – DPCM 2;
● DPCM 15 giugno 2021 (Individuazione delle categorie di beni, sistemi e servizi ICT destinati ad essere impiegati nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica) – DPCM 3;
● DPR 5 febbraio 2021, n. 54 (Regolamento attuativo dell’articolo 1, comma 6, del DL 105/2019 che individua le modalità e le procedure relative al funzionamento del Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale (#CVCN) – da leggersi con il DPCM 15/06/2021;
● DPCM 18 maggio 2022, n. 92 (Regolamento in materia di accreditamento dei laboratori di prova e di raccordi tra Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale, i laboratori di prova accreditati e i Centri di Valutazione del Ministero dell’interno e del Ministero della difesa) – DPCM 4;
● Determina 3 gennaio 2023 – Tassonomia degli Incidenti che debbono essere oggetto di notifica (provvedimento attuativo dell’art. 1, comma 3 bis del DL 105/2019).
(Nella foto, l’opera di Alighiero Boetti ripresa alla GNAM di Roma)

Cari amici
ho il piacere di invitarvi alla presentazione del volume “La Internet Governance e le sfide della trasformazione digitale”
La monografia, pubblicata dall’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con il supporto di Internet Society Italia, offre preziose riflessioni sui temi centrali in materia di Internet Governance, tra i quali la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali; la tutela del carattere globale di Internet contro i rischi di frammentazione e “balcanizzazione”; il diritto di accesso a Internet attraverso il superamento di ogni forma di digital divide; il ruolo strategico della cybersecurity.
L’evento si terrà giovedì 19 gennaio 2023 presso la Sala Convegni della sede centrale del CNR in Roma, P.le Aldo Moro 7, con inizio dalle ore 14.30.
L’incontro sarà in presenza.
Per motivi di sicurezza è necessario registrarsi qui entro il 17 gennaio 2023
PROGRAMMA DELL’EVENTO
Saluti Maria Chiara Carrozza Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (partecipazione in attesa di conferma)
Modera Arturo di Corinto Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
Discutono
Saranno presenti le curatrici, Laura Abba, Adriana Lazzaroni e Marina Pietrangelo, studiose del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Sebastiano Faro Direttore dell’IGSG-CNR, che è autore della Prefazione del volume.

Governance delle piattaforme e diritti fondamentali – 14 Novembre 2022 Sala della Stampa Estera, Roma

Digital Sovereignty- Work Force Needed
GIOVEDÍ 20 OTTOBRE 2022 – Ore 15 – Centro Studi Americani – Via M. Caetani, 32, Roma
Moderatore: Arturo Di Corinto, Professore
Key note speaker: Roberto Baldoni, Direttore Agenzia Cybersecurity


















Digital Sovereignty- Work Force Needed
GIOVEDÍ 20 OTTOBRE 2022 – Ore 15 – Centro Studi Americani – Via M. Caetani, 32, Roma
Digital Sovereignty- Work Force Needed
Moderatore: Arturo Di Corinto, Professore
Key note speaker: Roberto Baldoni, Direttore Agenzia Cybersecurity
Vittorio Calaprice, Rappresentanza della Commissione Europea in Italia
Guillaume Poupard*, Rappresentante ANSSI Francese
Emanuele Galtieri, Ceo-Cy4Gate
Stefano Bordi, Direttore Cyber & Security Academy di Leonardo
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresentano la chiave alla modernità per lo sviluppo socio-politico, economico e la sicurezza nazionale, che sta diventando il principale terreno di confronto geopolitico. Gli attacchi cyber sulle infrastrutture sensibili possono essere letali quanto le armi nucleari o di distruzione di massa, e tutto ciò è una realtà completamente nuova.
Sullo scenario di un predominio di alcuni Paesi sviluppati nell’Information Technology e l’emergere di monopoli che controllano le infrastrutture del network, dello stream e dei database, s’intravede una minaccia di una disuguaglianza e supremazia digitale, che da soft power si sta trasformando in hard power.
Per le Nazioni che restano indietro nello sviluppo digitale, i rischi di una perdita graduale e quindi una conseguente distruzione degli elementi strutturali della sovranità statale, accrescono in maniera significativa i rischi di questa trasformazione. La disuguaglianza digitale è infatti una minaccia sempre più tangibile, per la democrazia e per la sicurezza. A causa della disuguaglianza digitale, ogni Nazione ha come priorità lo sviluppo di un sistema di difesa cibernetica, il cui sviluppo necessità di risorse economiche ma soprattutto umane.
Nel settore cyber si profila la creazione di tante nuove opportunità lavorative che non esistevano nel passato e che dovranno essere assunte da giovani professionisti in differenti discipline. Di conseguenza, è fondamentale aumentare le opportunità per la formazione dei giovani e di nuovi talenti sulle tecnologie e le tecniche per la difesa delle strutture sensibili.
Saranno i giovani formati in nuovi corsi di studio a dover tutelare lo spazio digitale nazionale e garantirne il perimetro. La posta in gioco è alta, ma come s’intende agire perché si creino le condizioni perché sempre più giovani intraprendano una carriera lavorativa nel mondo della cybersicurezza?
Disinformazione e propaganda







Si è concluso nei giorni scorsi il 6° corso per addetti alla Pubblica Informazione e Comunicazione, organizzato e condotto dallo Stato Maggiore dell’Esercito presso il Circolo Ufficiali “Pio IX”, a favore di 30 Ufficiali e Sottufficiali provenienti da vari enti, distaccamenti e reparti di tutta Italia.
Il corso è stato strutturato in due fasi: la prima “a distanza” che, oltre a far acquisire ai frequentatori alcune nozioni basiche della materia, ha consentito allo stesso tempo una prima selezione tra gli aspiranti corsisti che hanno dovuto sostenere delle prove di intervista telefonica e video oltre che la stesura di alcuni comunicati stampa.
Nella seconda fase “residenziale”, i corsisti hanno consolidato ed approfondito la propria preparazione attraverso lezioni frontali, esercizi pratici (redazione di note stampa e interviste tenute individualmente) ed il confronto continuo con professionisti del mondo dell’informazione e della fotografia tra cui Beppe De Marco, Arturo Di Corinto, Gianluca Di Feo, Giovanni Floris, Silvia Mari e Claudio Peri che hanno impreziosito l’offerta didattica.

Nel percorso formativo sono stati trattati numerosi e diversificati argomenti relativi alla policy comunicativa di Forza Armata, alle tecniche di public speaking e alle gestione di crisi mediatiche che consentiranno, alle donne e agli uomini formati dall’Esercito Italiano, di interfacciarsi con gli organi d’informazione per la gestione delle attività mediatiche in ambito locale.
CODICE CONTRO LA DISINFORMAZIONE
Consegnato ai vertici della Commissione Europea il nuovo codice contro la disinformazione.
E’ una scelta di campo chiara.
In una democrazia compiuta l’Unione attribuisce valore strategico e fondamentale all’informazione verificata e quindi protegge e promuove azioni per contrastare tutto ciò che, non essendo verificato, può alterare il dibattito pubblico.
Il salto di qualità non arriva solo dall’assunzione di questo codice all’interno dei nuovi diritti digitali all’interno del Digital Service Act e dal fatto che si rivolga a centinaia di milioni di cittadini e utenti e che coinvolga le grandi piattaforme e le big tech.
Per la nostra comunità professionale questo codice, quando entrerà in vigore, può determinare l’adozione di buone pratiche finanziate in grado anche di dare una risposta nuova a vecchi bisogni: un ruolo professionale riconosciuto socialmente e pagato adeguatamente sotto il profilo contrattuale.
Presentiamo il #Codice venerdì 8 luglio alle 15,30.
Sarà nostro ospite Oreste Pollicino, professore di diritto costituzionale alla Università Bocconi e membro del Comitato Esecutivo Agenzia Europea per i diritti fondamentali, coordinatore del gruppo di lavoro che ha portato alla scrittura ed elaborazione del Codice
Con lui discuteranno:
Arturo Di Corinto, editorialista di Repubblica e Il Manifesto, docente alla Sapienza di Roma di identità digitale, privacy e cybersecurity
Michela Manetti, professoressa di Diritto Costituzionale Università Roma3
Giuseppe Mennella, segretario di Ossigeno per l’informazione
Maurizio Molinari, direttore di Repubblica
Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana
Arcangelo Iannace, responsabile relazioni esterne Fieg
Modera
Luigi Ferraiuolo, giornalista TV2000
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di #Stampa #Romana
Il Centro Alti Studi per la Difesa, CASD organizza un seminario per i senior leaders delle FF.AA.

Chair: Prof. Arturo DI CORINTO, giornalista di Repubblica e professore presso l’Università La Sapienza di Roma
Si è tenuto oggi al CASD, Centro Alti Studi per la Difesa, il “Seminario dei Senior Leaders delle Forze Armate” a favore dei gradi apicali della Difesa e gradi corrispondenti del settore industria difesa.
Obiettivo del seminario è offrire un momento di condivisione, aggiornamento e confronto su tematiche di elevato interesse strategico tra la leadership di livello apicale delle Forze Armate.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ha pronunciato l’indirizzo di apertura dei lavori del Seminario e formulato i migliori auguri di buon lavoro per la giornata odierna e per la prosecuzione delle attività.
Il Seminario, che ha visto una folta partecipazione di figure di rilievo del settore Difesa, ricerca e industria ha avuto come moderatore il Prof. Michele Colajanni, docente dell’Università di Bologna, è stato strutturato in Sessioni con relatori di primissimo piano quali l’Ambasciatore Francesco Maria Talò, Rappresentante Permanente presso la NATO e rappresentati apicali di SMD, Forze Armate e mondo accademico e della ricerca.
Il Seminario, ha rappresentato un importante momento di confronto che ha suscitato un considerevole interesse tra i convenuti ed ha favorito l’interazione tra realtà eterogenee provenienti da diverse specialità. Articolato su 5 sessioni, con la trattazione di specifiche tematiche, introdotte da moderatori e relatori di primissimo piano a livello nazionale ed internazionale. I macro argomenti trattati dalle singole Sessioni sono di seguito elencati:
– Sessione I: “Quadro geostrategico globale”
– Sessione II: “Approccio della Difesa alle operazioni multi-dominio”
– Sessione III: “Media: fra Informazione e Propaganda”
– Sessione IV: “L’impatto delle Emerging Disruptive Technologies sulla Difesa”
– Sessione V: “Nuovi modelli organizzativi delle organizzazioni complesse”.


Sanzioni alla Russia e settore tecnologico: quanto ne sappiamo davvero?
L’Istituto per le politiche dell’innovazione inaugura un ciclo di pillole di approfondimento sull’innovazione. 30 minuti con esperti, per provare a capire qualcosa in più sul mondo che cambia.
Partiamo giovedì 10 marzo alle 19.30 con Arturo Di Corinto, Lidia Iannibelli e Luca Sambucci parleremo di sanzioni alla #Russia e impatto della guerra in #Ucraina nel settore tecnologico.
Qui il link per il collegamento: https://lnkd.in/dvZz8v3d

#CYBERSECURITY E PROTEZIONE DELLE ATTIVITÀ DIGITALI
una questione che ci riguarda

GIOVEDÌ 3 MARZO 2022 dalle ore 14.00
in diretta su #collettiva.it e i suoi canali social
con
Giuseppe Massafra | Segretario nazionale della CGIL
Alessio de Luca | Coordinatore Idea Diffusa CGIL nazionale
MassiMo Brancato | Coordinatore Area Coesione CGIL nazionale
Giulio de petra | Direttore del CRS
Arturo Di Corinto | La cybersicurezza. A che punto siamo
Giornalista – Docente Università La Sapienza, Roma
Giovanni Battista Gallus | La responsabilità è delle aziende o dei lavoratori?
Avvocato – Fellow Nexa – Politecnico Torino
Sandro del fattore | Digitalizzazione come cambiamento possibile
Coordinatore deleghe Segretario generale CGIL
Cinzia Maiolini | La Cybersicurezza riguarda le nostra vite
Coordinatrice Ufficio Lavoro 4.0 – CGIL
GiacoMo tesio | La sicurezza informatica sul lavoro
Programmatore
Confronto con il Coordinamento nazionale Legalità e Sicurezza
della CGIL, moderato da LUCIANO SILVESTRI
Responsabile nazionale Legalità e Sicurezza della CGIL
Phishing e PEC compromise: nuovi strumenti per affrontare le frodi online
Mar 22 feb 2022 17.00 – 18.15 CET
Di fronte alla nuova ondata di cyberattacchi, la cui efficacia è legata molto spesso alla capacità di ingannare gli utenti, inducendoli a cliccare su allegati o link all’apparenza innocui ma con conseguenze potenzialmente drammatiche, la sicurezza della PEC risulta a rischio.
La PEC è diventata uno strumento irrinunciabile nella quotidianità, gli utenti la ritengono uno strumento sicuro, e per tali motivi un canale sempre più appetibile per gli attacchi informatici.
Che evoluzione avrà la PEC nell’immediato futuro? Come renderla più sicura rispetto agli attacchi di phishing? Danilo Cattaneo, CEO di InfoCert, e Giuseppe Tusa, product marketing manager di InfoCert, la più grande Autorità di Certificazione europea, e Marco Ramilli, CEO di Yoroi, società attiva nello sviluppo di sistemi integrati di difesa cibernetica, risponderanno a queste domande nel webinar in programma Martedì 22 Febbraio 2022 dalle ore 17 alle ore 18.
Modera Arturo Di Corinto
Prefazione di Arturo Di Corinto e postfazione di Stefano Trumpy.
| ISBN | 9788862722636 |
|---|
Ritorneremo alla normalità “pre-Covid” o stiamo per essere proiettati verso una nuova inedita era? Quale sarà l’impatto delle tecnologie sulla vita delle persone?
Nonostante un significativo incremento degli utenti di Internet ormai prossimo a raggiungere la soglia di 5 miliardi, resta critica la percentuale di “analfabetismo digitale” destinato a provocare nuove forme di povertà e discriminazione sociale. Il mercato digitale offrirà nuove opportunità occupazionali o aumenterà il tasso di disoccupazione? L’era tecnologica determinerà il definitivo crollo degli attuali sistemi democratici? L’Intelligenza Artificiale stravolgerà il progresso umano con l’avvento di Cyborg, robot e algoritmi predittivi in apprendimento automatico?
Poiché le (presunte) certezze di oggi potrebbero diventare i problemi di domani, sarà necessario applicare soluzioni totalmente diverse rispetto a quelle attuali per prepararsi al cambiamento nel modo più flessibile possibile cavalcando l’onda dell’innovazione digitale che farà comunque il suo corso. Soprattutto in un periodo di crisi, occorre fare tesoro di alcune indispensabili lezioni per l’immediato futuro.
© Copyright 2021 Bonfirraro Editore Via Viale Signore Ritrovato, 5 94012, Barrafranca (EN). ISBN 9788862722636
L’IGF delle Nazioni Unite è finito. E ora che succede?

A conclusione dei lavori dell’Internet Governance Forum in corso in questi giorni in Polonia, Internet Society Italia, organizza – Martedì 21 Dicembre alle ore 18.00 – un’edizione speciale di ISOCaffè per discutere, secondo un approccio informale e dialogico, sulle prospettive del futuro ecosistema di Internet, anche alla luce di quanto emerso a Katowice.
Il dialogo sarà animato dalle riflessioni dei soci Arturo Di Corinto, Vittorio Bertola e Veronica Piccolo – che hanno preso parte direttamente e fisicamente alle attività – per discutere di quanto emerso in questa settimana e di quale sarà l’effettivo futuro della Rete!
Chiaramente, l’invito di interazione è rivolto a tutti i soci che intenderanno condividere il proprio punto di vista.
Non vediamo l’ora di ritrovarci tutti insieme, anche perché ISOCaffè sarà l’ultima iniziativa del 2021, diretta a chiudere un anno intenso dedicato alla promozione della cultura digitale in vista di un 2022 ricco di iniziative, progetti e attività da realizzare!
La puntata sarà registrata e trasmessa in diretta streaming e in tempo reale da Internet Society Italia!
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Per entrare in trasmissione o seguire la diretta basta cliccare nel seguente link: https://www.isoc.it/node/2624
DI CORINTO APRE RICHMOND CYBER RESILIENCE FORUM
Nel suo discorso di apertura di Richmond Cyber resilience forum 2021 a Gubbio, il giornalista ed esperto di sicurezza digitale e Digital rights Arturo Di Corinto ha definito quello della sicurezza informatica un tema sociale. “Dal corretto funzionamento delle infrastrutture energetiche e dei trasporti, e dalla sicurezza dei sistemi di e-commerce, ricerca e comunicazione dipende la qualità della nostra vita.”
“It is common knowledge that authoritarian governments censor political and social content in Internet as much as they do in the traditional media.
Mechanisms of online censorship include technical blocking of websites, search result removal, legal take-downs, and induced self-censorship.
Against this background, the IGF defends democratic values that draw upon liberty”
That is why I gave the protesters in favour of platform worker’s rights who ask to ban advertising surveillance, the chance to be heard after they assaulted the stage during the High Level Leaders Panel I was moderating at the Igf conference of the UN in Katowice. The panel, “Creating sustainable value and inclusive society — the role of digital platforms” was meant to discuss freedom of expression, Internet shutdowns, child abuse, cyber-stalking, human rights online.

That’s why I take full responsibility for protecting them from arrest and for asking the technical stuff to stream online what was happening.
At the end there were 800.000 registered online participants at the event and they had the right to know.
As additional resource here is a link of a video posted on Twitter
Should have I stopped them? I don’t think so. Please comment.

“Digitale: uno strumento di geopolitica?”
Martedì 23 novembre alle ore 17:30, un incontro organizzato da CRS e Fondazione Basso. Relazione di Stéphane Grumbach.
Interventi di Giulio De Petra, Arturo Di Corinto, Simone Pieranni e Giorgio Resta. Coordina Franco Ippolito.
Qui le informazioni per iscriversi
https://centroriformastato.it/iniziativa/digitale-uno-strumento-di-geopolitica/
Qui le informazioni su Grumbach
https://who.rocq.inria.fr/Stephane.Grumbach/
L’incontro si terrà in modalità mista presenza/distanza.
Per partecipare in sala conferenze è obbligatorio prenotare attraverso il calendario.
Da remoto, sarà trasmesso in streaming:
https://youtu.be/G6rS5_ZdMFg
LA NUOVA STRATEGIA ITALIANA DELLA CYBERSECURITY: Minacce e contromisure istituzionali e di mercato
16:20
Tavola Rotonda – PNRR: Cybersecurity e innovazione digitale (sicura). Come il PNRR può essere il volano per il mercato e per un approccio sicuro all’innovazione digitale
Con
Nicola Sotira, Information Security Manager, Poste Italiane
Stefano Zanero, Cybersecurity Professor, Politecnico di Milano
Partecipano:
Gianni Baroni, CEO, Cyber Guru
Riccardo Canetta, Country Manager Italia, Infoblox
Giovanni Giovannelli, Senior Sales Engineer, Sophos
Simone Ricci, SE manager Iberia e Italia, Forcepoint
Modera: Arturo di Corinto,Giornalista
Dati Sensibili e infrastrutture critiche, le violazioni informatiche

