
Multe, conti, fatture: la maggior parte delle email di phishing ha come oggetto una richiesta di pagamento. In genere si presentano così: «Ti ricordi della fattura?»; «Ti abbiamo affidato una nuova attività»; «Mancato pagamento». Ma se si clicca sull’allegato o sul link per le informazioni inviate, in genere si viene infettati da software che rubano dati, trasferiscono documenti, attivano funzioni remote e la giornata diventa un incubo. Continua a leggere Il Manifesto: Un impiegato su due è vittima del «phishing»







